Parchi urbani, fluviali, collinari, extraurbani: tra tutti spicca per bellezza e dimensioni il Parco del Valentino, forse il parco più caro a tutti i torinesi, con il suo elegante Castello del Settecento, il Borgo Medioevale, invenzione dell’Esposizione Universale del 1884; il Giardino Roccioso, la Fontana dei mesi e l’Orto Botanico, con le sue 4.000 specie diverse di flora. Dal Valentino è possibile prendere il battello e fare una gita lungo il Po , alla scoperta delle bellezze del tratto torinese del Parco fluviale del Po.
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Un’altra area verde è la Pellerina (quasi 1 milione di metri quadrati), lungo le sponde della Dora Riparia, con diverse strutture per lo sport come piste di pattinaggio e campi da tennis, nonché sede, specialmente in estate, di eventi e spettacoli.
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Il viaggio alla scoperta dei parchi torinesi prosegue con la vistia ai Giardini Reali, alle spalle di Palazzo Reale. Questi spazi sono stati progettati nel 1697 da André le Nôtre, l’architetto che ha firmato anche il parco di Versailles. A Torino il piacere di passeggiare nel parco si gusta anche in collina: dal Parco della Rimembranza, sul Colle della Maddalena, con il suo suggestivo panorama sulla città, al Parco Naturale della Collina Torinese di Superga.
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Fino ad arrivare ai confini di Torino; ai giardini della bellissima Reggia di Venaria, che l’Unesco ha dichiarato essere patrimonio dell’umanità, insieme al cosiddetto “sistema dimore sabaude” (che comprende Agliè, Casotto, Govone, Moncalieri, Pollenzo, Racconigi, Rivoli, Stupinigi e Torino).
I giardini della reggia di Venaria Reale rappresentano uno dei più significativi esempi di giardinaggio barocco delXVII e XVIII secolo e, grazie alla straordinaria opera di recupero ancora in corso, in perfetto equilibrio tra antico e moderno, sono state riprostinate le meraviglie prospettiche e il panorama naturale che si estende tra i boschi del parco della Mandria e la catena delle Alpi: 800.000 metri quadri di aree incolte ritrasformate in giardini secondo i progetti originali. .
Il libro ripercorre dunque i 18 chilometri quadrati e aree verdi, 160.000 alberi, 300 km di strade alberate che fanno di Torino una delle poche metropoli con un patrimonio ambientale così vasto.
Dal 3 al 20 maggio torna il Digital Festival, l’occasione ideale per confrontarsi su come il digitale può aiutarci a risolvere le necessità di tutti i giorni e migliorare la qualità della vita, creare opportunità di lavoro nei vari ambiti e favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Organizzato dall’Associazione Luoghi di Relazione, in main partnership con Seat PG ed il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, Confindustria Piemonte, Asseprim, Cna Torino, CDO Piemonte, FERPI, Pubblicitari Professionisti e Anitec, la quarta edizione del Digital Festival attraverserà tutta la città di Torino, ampliandosi con novità ed importanti collaborazioni.
Per 16 giorni il Piemonte sarà il centro di un evento che coinvolgerà tutto il territorio italiano con momenti di confronto aperti ad esperti e non, articolato su 4 filoni tematici che vedono le loro dinamiche fortemente influenzate dal DIGITALE: Job, Business, Creativity e People. 16 giorni di incontri, conferenze e workshop differenziati e trasversali per comprendere l’oggi ed immaginare concretamente il domani.
Il lavoro come sfida di crescita forte e costruttiva apre il Digital Festival il 3 e 4 maggio, presso lo Spazio Mostre Regione Piemonte. Il Digital for Job si pone come un’occasione valida per orientarsi sul management 2.0, con la presenza di Marco Minghetti, Direttore Scientifico per il Management 2.0 di GSO, coordinatore della prima giornata. Il 4 maggio si vogliono fornire gli strumenti adatti per formarsi ai paradigmi del lavoro odierni e per orientarsi alle nuove professioni digitali, raccontandole attraverso il job storytelling, favorendo il matching fra domanda e offerta, attraverso il format degli elevator pitch, con aziende che sono alla ricerca di figure professionali con competenze specifiche e con momenti dedicati all’autoimprenditorialità e alle Startup. Da segnalare inoltre un focus sul tema Donne e professioni digitali.
Passi concreti su una tematica d’attualità come quella del lavoro, che porta al secondo filone del Digital Festival, che dal 7 all’8 maggio cambia scenario e trasforma il punto di vista con il Digital for Business. Grazie a collaborazioni importanti, come Cisco, Duepuntozero Doxa, Top-Ix, Politecnico di Torino, ed altre in programma, verranno dunque analizzati e discussi i segreti del Big Data e della Mobile Revolution, del Retail e dell’E-Commerce, in una carrellata di sessioni a cui sono invitati a partecipare imprese, PA e giovani professionisti.
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CNA TORINO PRESENTA LA GUIDA GRATUITA PER LE IMPRESE
Seguirà un workshop, organizzato da Seat PG. Il business, passione e fatica, raccontato analizzando lo scenario presente per prevedere quello di domani.
Si è concluso venerdì scorso il Salone DNA Italia (Torino, 18-19 aprile 2013) dove hanno partecipato le imprese del MIMOS -Movimento Italiano Modellazione e Simulazione– con la filiera di imprese “3D Company Network”, che ha presentato un’applicazione interattiva senza precedenti: la Moschea di Roma in 3D + AR
Otto aziende italiane hanno presentato inoltre applicazioni e servizi 3D rivolti al Patrimonio Culturale al top della tecnologia.
E’ la prima volta che uno Stato dona ad un altro Stato la replica virtuale 3D interattiva di un monumento, simbolo dell’integrazione culturale. La Moschea di Roma, la più grande in Europa, progettata dall’Arch. Paolo Portoghesi ed inaugurata nel 1995, è stata costruita con l’apporto dei materiali e le maestranze di tutti i paesi islamici affacciati sul Mediterraneo.
Arch. Davide Borra, Presidente Mimos
Nel 2012, da un’idea dell’Arch. Davide Borra e grazie all’apporto operativo di tre aziende del network MIMOS, prende forma la replica virtuale in scala 1:1, con un’impressionante qualità visuale e con dettaglio e potenza di calcolo tali da potersi e di poterla esplorare liberamente apprezzandone la profondità, grazie alla visione 3D. Durante la festa Italia – Marocco, tenutasi a Roma nel Novembre scorso, l’applicazione è stata donata a Sua Maestà Muhammad VI, Re del Marocco, attraverso l’opera di S.E. l’ambasciatore Hassan Abou Ayoub, così che il popolo marocchino potrà visitarla e, magari, usarla come luogo di preghiera.
A Torino la si è potuta vedere ed esplorare interattivamente nello stand MIMOS del “3D Company Network”, in una versione ancora rinnovata, che ha incluso la possibilità di avere contributi in Realtà Aumentata attraverso una specifica applicazione da scaricare sul proprio palmare o tablet.
In questo modo MIMOS conferma la ricerca della più alta innovazione tecnologica nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale italiano, affrontando i temi della multicanalità.“La Moschea di Roma 3D+AR” è stata sviluppata dalle aziende MIMOS: NoReal.it (www.noreal.it) + Kairos3D (www.kairos3d.it) + CADLand (www.cadland.it) + G-Maps (www.g-maps.it) ed ha ricevuto il Patrocinio del Regno del Marocco.
MIMOS presenta: “3D dal mondo”
Lo stand MIMOS-3D Company Network, ha ospitato anche una rassegna di video internazionali realizzati in computergrafica 2D e 3D, con ricostruzioni virtuali di siti archeologici, naturali e monumentali, selezionati da comitati tecnici di esperti.
Con la collaborazione di: Archeovirtual, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, CNR- ITABC, Fondazione Bruno Kessler, 3DOM, V-Must.
Chi è MIMOS (www.mimos.it)
MIMOS, Movimento Italiano Modellazione e Simulazione, è l’Associazione italiana che riunisce imprese, enti pubblici e università con il compito principale di divulgare la valorizzazione della cultura del virtuale in Italia. Ogni anno MIMOS organizza Convegni Tecnico–Scientifici sulle applicazioni della modellazione, simulazione e realtà virtuale in vari settori.
Ogni edizione intende offrire ad un pubblico selezionato una panoramica aggiornata sui vari fronti della Simulazione e della Realtà Virtuale in Italia attraverso contributi che, spaziando nel più ampio ventaglio di applicazioni, illustrino e documentino esperienze originali ed innovative recentemente compiute o attualmente in corso, con eventuali proiezioni nel futuro.
Ecco il “3D Company Network”, la filiera delle imprese consociate a MIMOS – Movimento Italiano Modellazione e Simulazione. E’ la filiera di aziende MIMOS dedite all’uso delle nuove tecnologie 3D per i beni culturali.
Nello stand 2013 del salone Salone DNA Italia, hanno partecipato i seguenti espositori, prodotti e soluzioni riferite a:
> Geogrà [Sermide,MN], rilievi 3D con soluzioni laser scanner 3D e fotogrammetria
> NoReal [Torino], rendering, video, contenuti 3D per realtà virtuale e aumentata
> G-Maps [Ferrara], soluzioni integrate per realtà aumentata 3D
> Tryeco 2.0 [Ferrara], prototipazione rapida e fruizione interattiva
> Virtual [Torino], progetti per musei e interactive exhibits, video documentary con visual effects 3D, applicazioni per mobile devices.
> RationalDynamics [Torino], 3D serious games
> BARCO [multinazionale], Sistemi 3D per Realtà Virtuale
> Topcon Sokkia [Ancona], Sistemi di posizionamento di precisione
Ha appena chiuso i battenti presso il Lingotto Fiere di Torino la prima edizione di B com, primo e unico evento italiano interamente B2B dedicato agli attori nazionali e internazionali nei settori del web marketing e dell’e-commerce.
Visto il grande successo di pubblico e di aziende partecipanti già si pensa alla seconda edizione, che verrà tenuta sempre al Lingotto Fiere di Torino nel marzo 2014. Torino si è rivelata infatti una città molto attiva e ricettiva sul fronte delle iniziative del mondo dei media digitali per il business di impresa.
Obiettivo del format di B com è creare una nuova, fattiva occasione di incontro tra domanda e offerta: a Torino, titolari e manager dell’area marketing e vendite delle imprese italiane che vogliono sviluppare il proprio business tramite un uso di internet strategico e innovativo, hanno infatti l’opportunità di confrontarsi con i professionisti in grado di offrire loro soluzioni nell’ambito dell’e-commerce e del web marketing.
Tutti gli indicatori, infatti, lo confermano: e-commerce e web marketing sono oggi due settori in grande evoluzione che potranno rivelarsi trainanti nella ripresa economica del nostro Paese. Per questo GL events Italia ha voluto dare un segnale di attenzione importante all’evoluzione in corso nel mercato, organizzando B com. B com è la risposta concreta per tutte quelle aziende che intendono consolidare e sviluppare il proprio mercato attraverso una strategia di comunicazione e marketing incentrata sul web e che sono alla ricerca dei migliori professionisti e delle soluzioni più all’avanguardia nel settore.
Il format dell’evento è quello del business matching, abbinato a uno spazio espositivo per ciascun Sponsor/azienda espositrice.
Ai partecipanti sono state pre-organizzati un’agenda di incontri one-to-one, creata incrociando le preferenze espresse dai visitatori profilati con le richieste avanzate dagli Sponsor. A occuparsi della messa a punto degli incontri gli Organizzatori hanno scelto come partner Concordia, una società di professionisti che organizza da oltre 20 anni manifestazioni B2B.
RICCO PROGRAMMA E SUCCESSO DI PUBBLICO
Sono stati oltre 1.000 i visitatori che hanno potuto confrontarsi con gli Sponsor, accreditandosi gratuitamente tramite il sito.
B com ha offerto dunque nell’ultima edizione un ricco programma, con conferenze plenarie a cura della School of Management del Politecnico di Milano sulle novità del settore, 2 tavole rotonde con la partecipazione delle azione protagoniste in Rete e 20 workshop di aggiornamento tematici con le aziende leader del settore. B com, organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere, ha come partner tecnici Connexia, Redomino e Synesthesia e si svolge sotto il patrocinio di Commissione Europea, Camera di commercio di Torino, CNA Torino, CNA Piemonte.
I WORKSHOP
Estremamente ricco il programma di workshop tematici che ha completato il palinsesto di B com, fornendo approfondimenti verticali su alcuni dei temi più importanti ed attuali del settore: il 18 aprile ricordiamo in particolare Il digitale a servizio dell’internazionalizzazione del Made in Italy: gli strumenti di Social Intelligence per costruire una strategia di global e-commerce, incentrato sui temi dell’ascolto delle conversazioni in rete e dei “social insights” per capire il mercato e su quello della costruzione delle relazioni con i potenziali interlocutori di business attraverso la Social Intelligence in rete.
Sempre nella stessa giornata si sono tenuti anche i workshop Come incrementare la conversion rate grazie all’Online Customer Service: best practices per la gestione del supporto via Chat, Call Back e Click to Call, a cura di Gianluca Ferranti, Co-Founder & CEO Vivocha, e I nuovi territori di influenza in rete, incontro incentrato sui contenuti e i linguaggi che, attraverso la rete, impattano sulle opinioni dei consumatori e sugli acquisti online.