Festa della Matematica 2013 a Torino – Decima Edizione

Venerdì 9 marzo 2013 dalle 9 alle 18 presso i locali dell’8 Gallery in via Nizza 230 si svolgerà la decima edizione della Festa della Matematica, l’occasione ideale per scoprire l’aspetto ludico delle scienze.
La manifestazione è rivolta a insegnanti, studenti, esperti, soprattutto dilettanti e appassionati dei numeri… cioè tutti coloro che si faranno coinvolgere ed appassionare dalle numerose attività proposte e organizzate dall’associazione Subalpina Mathesis sezione Bettazzi, in collaborazione con il Liceo scientifico N. Copernico e con il contributo della Compagnia di San Paolo.
Anche quest’anno, alle 9,30 in una delle multisale del Multisala Pathè, saranno il presidente dell’associazione Mathesis prof. Franco Pastrone, il preside del Liceo scientifico N. Copernico Carmine Percuoco e il dott. Massimo Coda della Compagnia di San Paolo a presentare l’iniziativa, che s’inserisce nell’ambito delle Olimpiadi nazionali di matematica, e daranno così ufficialmente il via al divertimento.
Si prevedono occasioni d’incontro e divulgazione utili per illustrare usi poco noti o molto concreti (e non di rado, divertenti) della matematica. Fra le proposte rientrano la conferenza delle ore 10,00, dal titolo eloquente “Casi di successo. Quando la matematica semplifica la vita trovando soluzioni semplici a questioni intricate”della prof.ssa Gemma Gallino, ideatrice di giochi, attività e stage matematici. A seguire alle ore 11,30 appuntamento dedicato a chi è affascinato dal rischio dell’azzardo: il Dott. L. Antonelli, Matematico e Informatico responsabile del Gruppo Indagini del CICAP Piemonte terrà la conferenza “A che gioco giochiamo?” e dimostrerà se è davvero così facile diventare ricchi con il gioco d’azzardo.
Alle 14,30 partirà la Gara tra le delegazioni di oltre trenta istituti superiori piemontesi, ma non sarà l’unica competizione della giornata: è, infatti, prevista anche una “gara del pubblico”, aperta a tutti, senza limiti di iscrizione. I due match termineranno alle 16,30 con la premiazione dei vincitori e la consegna del “Premio Perlasco” e della “Coppa Gatteschi”.
Tramite il sito www.festadellamatematica.it, compilando l’apposito modulo, è possibile creare una propria formazione e prenotare la partecipazione alle attività.
Per tutta la mattinata sarà inoltre possibile visitare la mostra “Il mercatino delle idee”, realizzato in collaborazione con Ottobre Scienza, che raccoglie esperimenti scientifici, giochi matematici e fisici e quesiti originali proposti dalle scuole che partecipano all’iniziativa.

Asteroide 2012 DA14: un corpo da 130.000 tonnellate sfiorerà oggi la Terra

Si chiama proprio SCALA TORINO il metodo di classificazione internazionale [QUI UNA INFOGRAFICA] del pericolo di impatto associato agli oggetti come quello che sfiorerà oggi la Terra. Ma possiamo stare tranquilli: l’asteroide 2012 DA14, che alle ore 20,43 di questa sera passerà a un soffio dal nostro pianeta è classificato ZERO sulla scala Torino: ovvero nessun pericolo di impatto.

Immagine NASA

Tutti pronti, dunque, per il  passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14, un corpo celeste del tipo NEAR EARTH di circa 45 metri di diametro e una massa stimata di circa 130.000 tonnellate, che si avvicinerà alla Terra  proprio oggi,  15 febbraio 2013 (alle ore 20,43 ora italiana il massimo avvicinamento al pianeta).

Si tratta di un asteroide da record, in quanto, da quando iniziarono le indagini regolari su questi corpi, non era mai successo che un oggetto di queste dimensioni si avvicinasse così tanto al nostro pianeta.

C’E’ PERICOLO CHE L’ASTEROIDE COLPISCA LA TERRA?

Non c’è pericolo che la Terra venga colpita durante questo incontro, nonostante la sua distanza minima di avvicinamento sia stimata di appena 27.000 Km.   Per essere più precisi 27.650 chilometri dalla superficie terrestre, un decimo della distanza Terra- Luna (situata a 380.000 chilometri dal nostro pianeta).

Il passaggio avverrà molto al di fuori dell’atmosfera terrestre ma all’interno della fascia di satelliti in orbita geostazionaria, che si trova a 35.800 chilometri dalla Terra.

La sua permanenza nel sistema Terra-Luna è stata calcolata essere di circa 33 ore. La sua orbita lo porta alle 4 (ora italiana) del 15 febbraio, all’interno del sistema Terra –Luna che lascerà il 16 febbraio alle 13 ora italiana.

COSA ACCADREBBE SE L’ASTEROIDE COLPISSE LA TERRA?

L’asteroide 2012 DA14 non impatterà con la Terra, ma se un altro asteroide di dimensioni simili dovesse colpire la Terra rilascerebbe circa 2,5 megatoni di energia nell’atmosfera con effetti devastanti a livello regionale.
La sua scala Palermo  ha un valore di ?3.19  per il periodo tra il 2026 e il 2069 mentre sulla scala Torino è classificato con un valore 0 (nessun rischio).   – Che cosa potrebbe accadere se 2012 DA14 colpisse la Terra?
Possiamo confrontare la forza di impatto dell’asteroide con quanto è accaduto nel 1908 a Tunguska, in Siberia, dove si pensa sia caduto un asteroide del diametro di 30-40 metri (un po’ più piccolo di DA14). L’oggetto ha causato un’esplosione a un’altezza di 5–10 chilometri dalla superficie terrestre e ha abbattuto 1.200 chilometri quadrati di foresta. Un oggetto delle dimensioni di 2012 DA14, se fosse di ferro potrebbe anche creare un cratere paragonabile al Meteor Crater del diametro di 1,5 chilometri vicino a Flagstaff, in Arizona.

Data la piccola dimensione dell’asteroide, la sua presenza venne scoperta solo di recente dall’Osservatorio astronomico di Maiorca in Spagna il 23 febbraio 2012.

E’ POSSIBILE VEDERE L’ASTEROIDE A OCCHIO NUDO?Anche nel suo punto di massimo avvicinamento, il giorno 15 febbraio, l’asteroide non sarà visibile ad occhio nudo. La sua magnitudine sarà allora di 7.4 e per vederlo sarà necessario dotarsi di un binocolo o un piccolo telescopio di almeno 60 mm di diametro. Tuttavia sarà possibile vedere l’asteroide attraverso il web, grazie a servizi come  virtualtelescope  che consentono di seguirne l’avvicinamento in diretta.Nell’immagine, i luoghi migliori sulla Terra per vedere l’asteroide.

La seguente visualizzazione mostra la traiettoria dell’asteroide, calcolata dal servizio JPL HORIZONS.

Pur se di piccole dimensioni, questi corpi celesti (situati per lo più in una fascia orbitale tra la Terra e Marte) potrebbero avere un effetto devastante se dovessero colpire il nostro Pianeta.
Potete provare a calcorare gli esiti di un impatto asteroidale con uno strumento interattivo messo a punto dal Purdue Imparial College di Londra:  www.purdue.edu/impactearth
L’impatto di un asteroide come questo di appena 50 metri di diametro produrrebbe infatti  un’energia equivalente a 2,4 megatoni. Per confronto, la bomba atomica di Hiroshima liberò un’energia di 16 chilotoni (cioè 150 volte inferiore).


Link: 

NASA lista dei potenziali impatti http://neo.jpl.nasa.gov/risk/ (in inglese)
NASA Programma NEO http://neo.jpl.nasa.gov/index.html (in inglese)

10 anni fa la tragedia dello Space Shuttle Columbia

La NASA commemora oggi i propri eroi.
Apollo 1 1967Space Shuttle Challenger 1986, e, il 1° febbraio di 10 anni fa, lo Space Shuttle Columbia che, nel corso della missione STS-107si disintegrava nei cieli del Texas durante la fase di rientro nell’atmosfera terrestre. Tutti e sette gli astronauti a bordo morirono. Due donne e cinque uomini a bordo dello Shuttle. Per quattro di loro era il primo viaggio nello spazio.

Rick D. Husband, comandante
William C. McCool, pilota
Kalpana Chawla, tecnico
Laurel Clark, tecnico e medico di bordo
Michael P. Anderson, responsabile degli esperimenti di bordo
David M. Brown, tecnico e medico di bordo
Ilan Ramon, tecnico del carico