Merkel, Hollande e Buonanno

download (3)La cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il presidente francese, Francois Hollande, hanno tenuto un discorso congiunto all’Europarlamento di fronte all’Aula riunita in sessione plenaria a Strasburgo. L’immigrazione il tema cardine.  Merkel e  Hollande hanno parlato insieme, 25 anni dopo la storica visita di Kohl e Mitterrand, subito dopo l’unificazione tedesca.

La Cancelliera tedesca nelle ultime settimane ha cambiato rotta e ha puntato su un’immagine d

i una Germania compassionevole, che accoglie i rifugiati e davanti al Parlamento ha insistito molto sulla necessità di rivedere il Trattato di Dublino, punto sul quale non posso che essere d’accordo.

Grecia e Siria gli altri punti cruciali. Evitare l’uscita della Grecia è stato un monito che entrambi hanno precisato. Nella stessa giornata abbiamo ascoltato il discorso di Felipe VI di Spagna: da repubblicana convinta devo dire che il migliore europeo mi è parso il re di Spagna. Un bel discorso coraggioso, finito con una citazione di Jacques Delors: “un’Europa che non sia solo un mercato senz’anima, senza coscienza senza dimensione sociale”.

Il discorso congiunto di Merkel e Hollande ha scatenato polemiche sia prima che dopo e probabilmente non poteva che essere così. Mi ha però stupito constatare quanto in Italia sia stato dato peso al solito inutile gesto del deputato leghista Buonanno, che ha indossato una maglietta con la faccia di Merkel come Hitler. Capisco che chi non possiede argomenti politici debba comunque farsi notare “per poter sopravvivere”, ma la politica è altro e gli Italiani non meritano di essere sempre dipinti come buffoni.

 

Ue offre contratti a tempo indeterminato per giuristi italiani

download (5)Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea offrono contratti di lavoro a tempo indeterminato per laureati in materie giuridiche che abbiano la cittadinanza in uno dei Paesi europei, siano madrelingua Italiani, Greci, Spagnoli, Lituani, Maltesi o Svedesi; abbiano consolidata conoscenza di inglese, francese o tedesco e consolidata conoscenza di inglese, francese, tedesco, italiano, polacco o spagnolo. La terza lingua deve essere differente dalla prima e dalla seconda lingua. Una competenza linguistica deve essere necessariamente l’inglese.

Lo stipendio mensile è di 5.612 €, il luogo di lavoro è Bruxelles è c’è tempo fino al 10 novembre 2015 per candidarsi. A breve si aprirà la possibilità di candidarsi, per cui conviene andare a visitare spesso la pagina di Epso dedicata a questo concorso che potete trovare a questo link:

http://europa.eu/epso/apply/jobs/perm/2015/lawyer_linguists_ep_c/index_en.htm

 

Concorso di traduzione per gli studenti delle superiori

translatoresSono aperte le iscrizioni per Juvenes Translatores, il concorso di traduzione indetto della Commissione europea e rivolto gli studenti delle scuole superiori. Le iscrizioni si chiuderanno il 20 ottobre 2015, mentre la prova di traduzione avverrà il 26 novembre 2015 in contemporanea in tutte le scuole che hanno deciso di partecipare.

Verranno ammesse al concorso 751 (73 per l’Italia) di tutti i paesi dell’UE, ciascuna delle quali può iscrivere da 2 a 5 propri alunni di qualsiasi nazionalità nati nel 1998. Gli alunni tradurranno un testo da una lingua a loro scelta tra le 24 lingue ufficiali della UE verso una delle 23 rimanenti lingue ufficiali: ben 552 combinazioni linguistiche possibili! Per l’edizione di quest’anno i testi da tradurre avranno come tema l’anno europeo per lo sviluppo.

Per ulteriori informazioni:

http://ec.europa.eu/translatores/rules/index_it.htm

UE: 50 milioni di euro per giovani agricoltori

mietitura Il Consiglio di Amministrazione della Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha autorizzato la concessione all’ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare)  di una prima linea di credito di 50 milioni di euro. Questi soldi saranno destinati finanziamento di iniziative di start-up e ampliamento di imprese agricole da parte di agricoltori che siano under 40. I giovani imprenditori agricoli potranno utilizzare tali fondi in particolare per investimenti destinati al miglioramento dell’efficienza aziendale, all’internazionalizzazione e al commercio elettronico.

Nelle prossime settimane verranno definite le modalità di intervento dell’Istituto e potranno essere avviate le prime istruttorie di fido da parte dell’ISMEA.

Si tratta di una importante occasione per il nostro territorio che può essere utile per molti dei giovani imprenditori agricoli che incontro spesso quando visito le aziende piemontesi e che si contraddistinguono per il loro entusiasmo.

Stop alle discriminazioni linguistiche nei concorsi Ue

europaaa La Corte dell’Unione europea ha sentenziato che i bandi  pubblicati dall’Ufficio europeo di selezione del personale (Epso) che obbligano i candidati a scegliere come seconda lingua il francese, l’inglese o il tedesco e non una qualsiasi delle lingue ufficiali dei Paesi membri siano discriminatori. Per questo motivo sono stati annullati tre concorsi.  I bandi, pubblicati tra dicembre 2012 e gennaio 2013 nella Gazzetta Ufficiale dell’UE, servivano a costituire elenchi di riserva a scopo di assunzioni.

La causa era stata avanzata dall’Italia e dalla Spagna. Nelle motivazioni avanzate dal nostro Paese è stato dichiarato che  i cittadini europei hanno il diritto di rivolgersi alle istituzioni dell’Unione utilizzando una qualunque delle 23 lingue ufficiali e che essi hanno il diritto di ricevere le risposte delle istituzioni nella medesima lingua. Il Tribunale comunitario per annullare le discriminazioni linguistiche ha richiamato lo storico Regolamento n.1 dell’Ue, che stabilisce il regime linguistico della comunità europea garantendo pari dignità e trattamento a tutte le 23 lingue ufficiali dei 28 Paesi membri. A giudizio del Tribunale, l’affermazione secondo cui il francese, l’inglese e il tedesco restano le lingue maggiormente utilizzate, tenuto conto in particolare della prassi consolidata delle istituzioni dell’Unione per quanto riguarda le lingue di comunicazione interna, è un’affermazione vaga che non è supportata da alcun elemento concreto.

In questo modo si è annullato il vantaggio di partenza che avevano alcuni candidati rispetto ad altri

 

Le Regioni d’Europa cercano 300 giovani ambasciatori

download (4)Se avete tra i 22 e i 30 anni potete candidarvi a diventare  “Young Regional Ambassadors”. La Federazione delle realtà regionali europee (Fedra) cerca infatti giovani rappresentanti da tutte le 300 regioni d’Europa per avvicinare le realtà locali, pubbliche e private, alle istituzioni europee e incentivare un maggior sviluppo del territorio. Obiettivo della Fedra è quello di arrivare ad avere un Young Regional Ambassadors in ogni Regione europea.

Si tratta di un’esperienza molto interessante che permetterà a coloro che diventeranno giovani ambasciatori di avere un tutoraggio gratuito sulla dimensione regionale in Europa da parte degli esperti della federazione e di avere un esperienza curriculare di tutto rispetto.

La durata dell’incarico dura un anno, e oltre ad avere tra i 22 e i 30 anni bisogna avere un’ottima conoscenza della lingua inglese e possedere un titolo di studio di scuola superiore.

Per ulteriori informazioni

http://www.fedra.eu/index.php/community/yra-s-benefits/yra-s-benefits

Una svolta politica per l’Unione europea

bresso-serracchiani Venerdì 11 settembre 2015 alle 21, alla Festa de l’Unità di Torino in Piazza d’Armi parleremo di Europa con Debora Serracchiani, ViceSegretaria del Partito Democratico e Mauro Laus, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, modera Alessandro Galavotti, Responsabile Ansa Piemonte.

Inizia “EUROSTARS 2” dedicato alle PMI innovative

eurostarsC’è tempo fino al 17 settembre 2015 per partecipare al programma “Eurostars 2”, che si rivolge alle PMI innovative. Il programma è cofinanziato dalla Commissione Europea insieme a tutti gli stati membri ed è riservato a tutte quelle PMI  innovative che investono almeno 10% del loro fatturato in ricerca e sviluppo.

Obiettivo del bando  è quello di presentare un’idea, un prodotto che possa balzare sul mercato con un approccio “bottom up“, che abbia elevato valore tecnologico. Il tema è libero, non vi sono limitazioni di argomento, per cui possono partecipare tutte le PMI che lo vogliano.

Il progetto partecipante deve essere condotto in collaborazione da almeno due soggetti diversi di due nazioni diverse, il leader deve necessariamente essere una PMI innovativa (research-performing SME) e almeno la metà dei costi del progetto deve essere sostenuta da PMI innovative.

Per ulteriori informazioni:

https://www.eurostars-eureka.eu/

Alluvioni in arrivo dall’UE 56 mln per danni autunno 2014

alluvione Il Parlamento europeo ha votato a maggioranza il Fondo di solidarietà per i danni causati dalle alluvioni  dell’autunno 2014. Complessivamente in Italia arriveranno oltre 56 milioni di euro, che verranno ripartiti tra Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia.

Istituito nel 2002, il FSUE (Fondo di solidarietà dell’Ue) sostiene le Regioni europee colpite da grandi calamità naturali tra cui inondazioni, incendi forestali, terremoti, tempeste e siccità. Una volta approvata la concessione degli aiuti, lo Stato membro dovrà utilizzare i fondi ricevuti entro 18 mesi a decorrere dalla data di erogazione.

Oltre all’Italia hanno ricevuto i fondi Romania e Bulgaria. Il fondo destinato all’Italia, servirà a coprire in parte i costi degli interventi di emergenza attivati in seguito alle alluvioni, a ripristinare infrastrutture e servizi fondamentali, oltre che a rimborsare i costi delle operazioni d’emergenza e di soccorso e a far fronte in parte a quelli di bonifica nelle regioni disastrate.

 

L’Europa abolisce il roaming

roamingDopo anni di attesa finalmente una buona notizia per coloro che per lavoro o vacanza si recano all’estero: da giugno 2017 verrà abolito il roaming dei cellulari, ovvero quel balzello che gli utenti pagavano quando con il cellulare telefonavano, mandavano sms o navigavano in internet dall’estero: ogni utente pagherà le stesse tariffe che paga nel proprio Paese. Ma già da fine aprile 2016 ci sarà un primo taglio dei costi.  Le tariffe attualmente in vigore quando si va all’estero saranno rimpiazzati da un sovraccosto massimo di 0,05 euro al minuto per le chiamate, 0,02 per gli sms e 0,05 per megabyte per i dati.

E’ stata inserita anche una clausola di “uso equo” del roaming per prevenire eventuali abusi da parte chi utilizzasse all’estero il proprio numero per chi utilizza regolarmente dall’estero la sim di un’altra nazione.  In questo caso verranno introdotte clausole di salvaguardia che consentiranno agli operatori di recuperare i costi: un regolamento nazionale fisserà la soglia oltre la quale il roaming sarà autorizzato.