Molti cittadini vivono in aree del territorio nazionali che sono raggiunte male dal digitale terrestre per cui vedono solo una parte dei molti canali disponibili. Per evitare questi problemi Rai, Mediaset e Leggi tutto “Perchè non tutti i canali del digitale terrestre sono disponibili su TVsat”
Gli abbonati che hanno avuto la TV distrutta nel terremoto non devono pagare il canone
Una nota dell’Agenzia delle entrate del Piemonte precisa che: “Gli abbonati privati alla televisione che, a causa degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, hanno subito la distruzione dell’apparecchio televisivo o hanno ricevuto ordinanza di sgombero dalla propria abitazione, non devono il canone fino a quando non rientrano in possesso di un apparecchio televisivo. A tal fine, gli interessati devono presentare un’apposita dichiarazione con la quale attestano l’inagibilità dell’abitazione o la distruzione dell’apparecchio televisivo e di non detenerne altri presso una diversa dimora propria o dei componenti del nucleo familiare. Leggi tutto “Gli abbonati che hanno avuto la TV distrutta nel terremoto non devono pagare il canone”
Il Ministero pubblica le graduatorie per la revisione delle frequenze del digitale terrestre in Piemonte
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso pubbliche le graduatorie previste dalla procedura di revisione del piano di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre nella regione Piemonte e in Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio e Campania.
Quartarete 3D
La prima televisione italiana che trasmette in 3d sul digitale terrestre
Con le trasmissioni 3D su TV Digitale Terrestre, Quartarete TV è diventata la prima TV locale Italiana e a livello internazionale, a trasmettere in chiaro programmi per la TV
Il caos lombardo nello switch off al digitale terrestre
Canali oscurati, centralini degli antennisti presi d’assalto, alberghi e condomini in rivolta perché le tivù non funzionano. Il giorno dello switch off, a Milano, è stato il giorno del grande caos. Tutti disagi previsti, spiegano i tecnici, che però non troveranno soluzione prima di qualche settimana. Addirittura, fino a metà gennaio, dicono alcuni antennisti, “perché fino ad allora l’agenda degli appuntamenti è piena”.
Il primo problema è stato capire cosa stesse accadendo ai televisori. “Abbiamo ricevuto più di duecento chiamate – racconta Giancarlo Righi, antennista della Sai elettronica srl – la maggior parte delle quali per la risintonizzazione. A qualcuno abbiamo provato a spiegarlo via telefono, andarci fisicamente è impossibile”. Secondo problema, le antenne. Con lo switch off molte emittenti hanno cambiato la frequenza da cui trasmettevano e in alcuni condomini è necessaria la mano di uno specialista. Anche per questi interventi erano arrivate moltissime chiamate.
Switch-off di Lombardia e Piemonte orientale
Anche Piemonte e Lombardia diventano completamente digitali
Dal 25 ottobre al 26 novembre ci compirà il percorso che porterà allo switch-off al digitale terrestre della Lombardia, esclusa la provincia di Mantova, delle province del Piemonte orientale e di quelle di Parma e Piacenza. In tutto saranno coinvolti 600 comuni piemontesi, 1500 comuni lombardi e 90 comuni emiliani.
Ecco tutte le date dello switch-off in Lombardia, Piemonte orientale e Emilia
- Lunedì 25 ottobre :provincia di Vercelli
- Da martedì 26 a mercoledì 27 ottobre: provincia di Verbano-Cusio-Ossola
- Venerdì 19 novembre: provincia di Biella e provincia di Vercelli
- Lunedì 22 novembre: provincia di Asti e Alessandria
- Giovedì 25 novembre: province e città di Asti, Alessandria, Vercelli, Novara
- Venerdì 29 ottobre: provincia di Varese
- Da martedì 2 novembre a venerdì 5 novembre: provincia di Como, provincia di Lecco, provincia di Sondrio
- Da lunedì 8 a martedì 9 novembre: provincia di Brescia e Bergamo
- Da mercoledì 10 a venerdì 12 novembre: provincia di Bergamo e Brescia
- Da lunedì 15 a mercoledì 17 novembre: provincia di Brescia
- Giovedì 18 novembre: provincia di Como, Lecco e Monza
- Martedi 23 novembre: provincia di Parma
- Mercoledì 24 novembre: provincia di Parma e Piacenza
Venerdì 26 novembre: province e città di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Milano, Monza, Varese, Pavia, provincia di Piacenza
Rinviato lo switch off al digitale del Nord Italia
La Gazzetta ufficiale rilancia i tempi di abbandono del sengale analogico al nord
Si allungano i tempi di attesa per le regioni del Nord Italia. Secondo il decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto, infatti, lo switch off sarà rimandato di alcune settimane. La fase di transizione definitiva dalla televisione analogica a quella digitale avrebbe dovuto coinvolgere, in ordine cronologico a partire dalla metà di settembre, Piemonte orientale, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Sembra, tuttavia, che la causa scatenante il rinvio sia da attribuirsi a problematiche di natura tecnica.
Il Comitato Nazionale Italia Digitale non ha potuto ignorare le richieste delle emittenti locali che si erano dichiarate non del tutto pronte ad abbandonare definitivamente la trasmissione analogica in favore di quella digitale. Ecco qui di seguito, dunque, le date ufficiali del rinvio degli switch off nel Nord Italia:
- Piemonte orientale e Lombardia (incluse province di Parma e Piacenza): 15 ottobre – 26 novembre;
- Emilia Romagna: 27 novembre – 2 dicembre;
- Veneto (incluse province di Mantova e Pordenone): 30 novembre – 10 dicembre;
- Friuli Venezia Giulia: 3 dicembre – 15 dicembre;
- Liguria: posticipata al 2011.
Sky ora può andare sul digitale terrestre
Una sentenza della Commissione europea
Sky Italia sbarca sul digitale terrestre. Lo ha deciso oggi la Commissione europea che ha anticipato l’ingresso dei canali di Murdoch nel mercato della televisione in chiaro. Mediaset si è detta “assolutamente sconcertata” dalla decisione e ha annunciato che farà ricorso presso la Corte di giustizia europea. Il realtà la decisione di Bruxelles è un via libera ma a una serie di condizioni. Innanzitutto Sky potrà trasmettere su digitale terrestre solo a patto che, per i prossimi cinque anni, i suoi canali siano “in chiaro”, e cioè distribuiti gratuitamente senza nessun servizio a pagamento. E poi la tv di Murdoch sarà limitata a un solo multiplex, e cioè a una sola frequenza digitale (che però può trasmettere fino a sei canali).
Sparisce il digitale terrestre in Piemonte
E’ buffo pensare che si dice che lo switchoff al digitale è stato posticipato per evitate che gli italiani rischiassero di non vedere i mondiali. Poi verso la metà del primo tempo di Italia – Nuova Zelanda è sparito il segnale digitale da mezzo Piemonte. Non che calcisticamente sia stata una grande perdita.
Quando stava per iniziare su Rai1 il secondo tempo della partita dei Mondiali di calcio Italia-Nuova Zelanda è saltato il collegamento del digitale terrestre della Rai in diverse zone di Torino. Sono così arrivare immediatamente centinaia di telefonate di cittadini arrabbiati ai giornali, ai vigili urbani e alle emittenti private per cercare di conoscerne il motivo. “Non pagherò mai più il canone”, hanno detto alcuni abbonati. “Da quando c’è il digitale terrestre non si vede più nulla”, hanno protestato altri.
RaiNews oscurata dallo switch off del digitale terrestre
Basta risintonizzare il decoder per ritrovare il segnale
“Rainews informa che da questa mattina gli utenti non ci trovano più al Canale 42 della piattaforma digitale terrestre: ci scusiamo con gli utenti, faremo di tutto per comprendere le ragioni di questo oscuramento e di porvi rimedio”. Corradino Mineo, direttore di Rainews, commenta così la scomparsa di Rainews canale 42 della piattaforma del digitale terrestre e dal canale 506 della piattaforma Sky.
Mineo sottolinea come le “centinaia di mail pervenute al nostro sito e altrettante telefonate testimoniano che, in realtà, molti spettatori non riescono più in alcun modo a sintonizzarsi sul nostro Canale”. Da oggi il canale non si chiama più Rainews24 ma solo Rainews e che, per omologare l’intera offerta aziendale, “la Direzione Generale ha deciso di spostare il logo in alto a destra dello schermo. Il logo, purtroppo, risulta poco leggibile, mentre la nuova grafica impedisce, per il momento, di mandare in onda i flash, strumento indispensabile per una all news. Anche di questo ci scusiamo con gli utenti”, conclude Mineo.