Ever-green: un Pianeta da salvare, al Castello di Rivoli una rassegna di cinema a tema ambientale

I conflitti, l’ambiente e le sfide da intraprendere per salvarlo, sono al centro della rassegna estiva che Distretto Cinema e il Museo d’arte contemporanea di Rivoli organizzano da venerdì 16 giugno a venerdì 14 luglio. Cinque proiezioni serali (inizio sempre alle 20,30), cinque film che toccano argomenti attualissimi, dalla guerra alla deforestazione, tutte introdotti da voci autorevoli, in programma nella cornice del teatrino del Castello di Rivoli. Cinque appuntamenti tutti a ingresso gratuito per accompagnare la mostra “Artisti in guerra” recentemente allestita dal Museo.

La rassegna si chiama “Ever-green: un Pianeta da salvare” e vuole riportare l’attenzione sugli obiettivi dell’Agenda 2030.

«Rendere il pianeta accogliente non solo è uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 ma è un dovere di ogni persona che abita questo mondo. I conflitti raccontati dagli artisti in mostra al Castello di Rivoli sono forse la forma più immediata ed evidente della distruzione di qualunque essere vivente, animale o vegetale – spiega Fulvio Paganin di Distretto Cinema – Con questa piccola rassegna vogliamo provare a raccontare le conseguenze che alcune azioni degli uomini, tra cui le guerre, lasciano non solo alle persone che le vivono, ma anche all’ambiente, che direttamente o indirettamente subisce il male dei comportamenti umani. La conoscenza ci aiuterà a fare scelte più giuste e consapevoli, e il cinema è uno degli strumenti più diretti e, se vogliamo, più facili e veloci grazie al quale possiamo ampliare il nostro sapere».

Venerdì 16 così s’inizia con “Pluto” di Renzo Carbonera, con un focus su un veterano dell’esercito americano ossessionato dalla guerra nucleare: il regista sarà in collegamento online e dibatterà con Lia Furxhi, programmatrice del Festival CinemAmbiente, presente in sala. Venerdì 23 tocca a “One Earth – Tutto è Connesso” di Francesco de Augustinis presentato da Elena Vallino, ricercatrice di Economia dello sviluppo e studi ambientali al Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino. Venerdì 30 giugno – un occasione del finissage della mostra “Olafur Eliasson: Orizzonti tremanti” al Castello, c’è “Olafur Eliasson:Miracles of Rare Device” di John O’Rourke: a parlarne sarà proprio Marcella Beccaria, vice direttore, capo curatore del Castello di Rivoli e curatore della mostra. Venerdì 7 luglio, quindi, “Absconded. Young Russians On The Run” di Anna Winzer alla presenza di Bruno Maida, autore, professore di Storia Contemporanea all’Università di Torino e membro del Comitato tecnico-scientifico della Presidenza del Consiglio per la realizzazione del nuovo memoriale italiano ad Auschwitz. A chiudere venerdì 14 luglio “Los Zuluagas” di Flavia Montini, presente in sala.

Programma

Venerdì 16 giugno

“Pluto”, regia di Renzo Carbonera (durata 75’, lingua inglese sott. italiani), in collaborazione con il Festival CinemAmbiente, Torino.

Il film vede protagonista un uomo che si aggira per i boschi delle Alpi. Vive in un ex forte della prima guerra mondiale. Sembra avere una missione da compiere: è l’ultimo agente di una società segreta che negli anni ha evitato che la folle corsa atomica portasse l’umanità alla distruzione. Tra sogni, allucinazioni, giri per i boschi in tuta mimetica ed m16, si cerca di ricostruire la sua storia, il suo dramma.

Introduce il film Lia Furxhi, programmatrice del Festival CinemAmbiente. In collegamento ci sarà Renzo Carbonera.

La mostra “Artisti in guerra”, per l’occasione, sarà aperta fino alle ore 20 con ingresso libero.

Venerdì 23 giugno

“One Earth – Tutto è Connesso”, di Francesco de Augustinis (durata 93’, lingua italiana)

Il documentario racconta la catena di fenomeni che sono alla base della perdita di equilibrio della nostra Terra, tra cui allevamenti intensivi, deforestazione tropicale, epidemie, cambiamenti climatici, conflitti.

Introduce il film Elena Vallino, ricercatrice di Economia dello sviluppo e studi ambientali presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.

Venerdì 30 giugno

In occasione del finissage della mostra “OlafurEliasson: Orizzonti tremanti”, il Museo presenta “OlafurEliasson:Miracles of Rare Device” (durata 60’, lingua inglese), regia di John O’Rourke, produttore Natasha DackOjumu. Una produzione Tigerlily per la BBC.

Introduce il film Marcella Beccaria, vice direttore, capo curatore del Castello di Rivoli e curatore della mostra.

La mostra “OlafurEliasson: Orizzonti tremanti” sarà aperta fino alle 20 con ingresso libero.

Venerdì 7 luglio

“Absconded. Young Russians On The Run”, di Anna Winzer (durata 54’, lingua originale con sottotitoli in italiano)

Film documentario che racconta lo scoppio della guerra in Ucraina durante il quale l’attivista ambientale nonché noto influencer EgorLesnoy protesta sotto minaccia di arresto.

Introduce il film Bruno Maida, autore, professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Torino e Membro del Comitato tecnico-scientifico della Presidenza del Consiglio per la realizzazione del nuovo memoriale italiano ad Auschwitz.

Venerdì 14 luglio

“Los Zuluagas” di Flavia Montini (durata 75’, lingua italiana).

Il film racconta la storia di Camilo, figlio di guerriglieri colombiani, che torna nel suo paese d’origine dopo 25 anni di esilio in Italia nel tentativo di comprendere le scelte radicali dei suoi genitori.

Introduce il film Flavia Montini, regista autrice del documentario.

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO