Incontro tra una bambina e una ragazza con l’alopecia

Documenti di questo tipo fanno trepidare il mio animo di attivista per la diffusione della conoscenza di ogni tipo di disabilità!

Vagando tra le proposte dì YouTube, giorni fa mi sono imbattuta nei video in lingua inglese dell’agenzia pubblicitaria HiHo. Protagonisti sono bambini e bambine di varie età, che si trovano a conversare con persone dalle caratteristiche più disparate, che hanno disabilità evidenti o svolgono professioni particolari.

Nel video che vi propongo la piccola Lexi rivolge alcune domande a Lennox, la ragazza senza capelli seduta a fianco a lei. Tra le due nasce così una piccola conversazione. Lennox chiede alla bambina se abbia mai visto una persona calva o comunque senza capelli.  La piccola risponde di sì. Le è successo al cinema in questo momento con lei e anche in televisione in documentari in cui si parlava di persone con il cancro e le chiede appunto se anche lei non sia per caso malata di cancro.  La giovane risponde di non avere il cancro, ma una malattia chiamata alopecia e quindi spiega alla piccola che cosa sia e cosa comporti per il suo fisico.

Interessante è poi la parte in cui Lennox spiega di essersi sentita lungo depressa a causa della perdita dei capelli che è avvenuta quando aveva solo 13 anni. Per superare la tristezza e le eventuali prese in giro dai suoi coetanei ha deciso allora di parlare a scuola ai suoi compagni di classe e di raccontare a tutti cosa fosse l’alopecia.

Lennox ha fatto così capire alla bambina, che da quel giorno i suoi rapporti con i coetanei siano talmente migliorati da permetterle addirittura di svolgere una professione in cui l’aspetto fisico è così preponderante come la modella.

Eh si ci sarebbero molti meno problemi di insofferenza pregiudizi se la disabilità diventasse una materia di studio già alle elementari ne sono fondamentalmente convinta !

 

Solidarietà a Marialaura Tessarin per gli insulti sui social

Oggi vi parlerò di una mia amica davvero tosta e grintosa, si chiama Marialaura Tessarin. è bellissima, ha trentasette anni ed è in carrozzina a causa della Sma (atrofia muscolare spinale).

La mia amica è nata a Rovigo, ha gli occhi verdi un viso dolce ed è una brava cantante e cantautrice.Si è laureata in filosofia ed ama la politica ed in questo campo è davvero molto dotata. Durante diverse legislature ha ricoperto il ruolo di assessore a Porto Viro (RO) ed ora ha deciso di candidarsi nel PD per le  elezioni regionali del Veneto.

Purtroppo la scorsa settimane, sui suoi profili social, sono state scritte frasi infamanti ed ingiuriose, pensieri sessisti ed abilisti.

Marialaura è stata insultata in quanto donna, disabile e di sinistra!

Cara amica la vicenda mi rattrista, ma non mi meraviglia. Grande Marialaura ti esprimo solidarietà anche da parte di Quotidiano Piemontese. Prosegui nel tuo cammino, hai già dimostrato quanto vali!

La signora tedesca che realizza rampe per disabili con il Lego

Vi piacciono i mattoncini colorati della Lego ? Io li adoro e da bambina ci giocavo moltissimo e ora li amo ancora di più!

Sto infatti per raccontarvi una notizia colorata come potrebbe essere una favola costruita con le famose costruzioni per bambini. La signora Rita è una dolce sessantenne di Hanau. In seguito ad un incidente, la sedia a rotelle è diventata il suo mezzo di trasporto ed ha sperimentato in prima persona la mancanza di accessibilità di molti locali. Noi disabili sappiamo bene come venga negata la libertà di movimento alle persone con problemi motori a causa della mancanza di rampe di accesso,

Grazie alla duttilità dei mattoncini Lego, Ebe ha però trovato il modo di costruirsi la sua personale rampa. Seguite la storia nel bel video di Freeda !

https://www.facebook.com/freedamedia/videos/1004048150038728/?vh=e&extid=VzQFz0Kk2bqzdjev

Liz, la ballerina che non vuole essere definita “plus-size”

La storia di Liz Howell ha tanti aspetti in comune con la mia. Come la quindicenne americana anche io da bambina ero grassottella, ma avevo la passione per il ballo e sono stata dissuasa dal continuare a prendere lezioni. Liz è invece unica per la bravura e la tenacia con cui sta cercando di affermarsi nel mondo della danza. Le “avventure delle sue gambe” sono davvero emozionanti!

Nel post ho inserito il bel video su di lei, realizzato da Freeda dove si spiega, che Liz sia stata vittima di cyber-bullismo e di body-shaming anche da alcune insegnanti di ballo. La giovane  soffre di una malattia neurologica, l’Ipertensione endocranica

 

https://www.facebook.com/1673669186277733/posts/2419749701669674/?vh=e

 

 

L’estate di Tanitilla

Sono tornata a parlare di un’altra esponente di spicco del mondo della cultura e della disabilità italiana. Oggi vi racconto di Tania Bocchino. 

L’affascinante scrittrice torinese, ha deciso di dedicare a questa estate post-lockdown, alla fotografia e alla cura di un nuovo blog Tanitilla.com.

Qui ho riportato una delle sue belle immagini, ripresa in un campo di girasoli. Le sue riflessioni dedicate alla scrittura sono sempre suadenti e poetiche. Nel blog non manca la sezione dedicata alla sua convivente Sma, atrofia muscolare spinale.

Stiamo vivendo una stagione davvero unica, perdiamoci con gioia nelle parole di Tanitilla ?

 

 

 

Forse è un miracolo, cammino nell’acqua

Quest’anno sono meno creativa ed entusiasta. Ho tante amiche ed amici di cui parlare sul mio blog di Quotidiano Piemontese, ma ho perso un po’ le fila delle loro storie, perdonatemi. Ad esempio sono dei mesi che non parlo di Valentina Tomirotti. 

Rimedio subito con questa bellissima immagine, che ho carpito da Instagram

“Ho copiato da Gesù, che camminava sull’acqua – scrive nel commento – io invece cammino nell’acqua e visto che normalmente non cammino mai, potrebbe essere un miracolo!”.

Adoro questo genere di ironia sulla disabilità, che è propria dell’arguta autrice dei #perdire!

Mi verrebbe voglia di imitarla e lanciare un hashtag mentre sono a mollo! Prima però devo procurarmi un paio di occhiali da sole fashion come i suoi ?

Daisy-May, la bimba che sfila con le protesi alle gambe

Accidenti non sono mai sul pezzo! Sembra incredibile che io passi tante ore al giorno sui social a caccia di notizie e spunti sul mondo della disabilità. Dovrei conoscere tue le novità interessanti invece mi è successo di nuovo!

Ho trovato solo pochi giorni fa questo bel video di Freeda, che racconta la storia di Daisy-May Demetre.

https://www.facebook.com/1673669186277733/posts/2429246900719954/?vh=e

 

La piccola, nove anni di Birmingham, soffre dalla nascita di una malformazione ossea, la emimelia fibulare. Aveva pochi mesi quando le sono state amputate entrambe le gambe.

Nonostante il tono di alcuni discorsi nel video, non voglio fare dell’inspiration  porn!

Daisy non fa la modella per fornire una ispirazione, un modello per chi è non disabile.

Daisy-May sfila perché le piace ed è brava!

Questa è la vera inclusione. Abili e disabili che possano avere la possibilità di esprimersi in base alle loro inclinazioni, senza limiti prefissati!

Forza Daisy, sei bravissima!

 

Anche delle carrozzine elettriche e manuali e dei bastoni per ciechi tra le nuove emoticon di Whatsapp!

Sono proprio imperdonabile. Ho fatto passare troppo tempo dal mio ultimo post e mi sono fatta prendere dalla pigrizia ed oggi cercherò di rimediare!

Sapete che amo osservare l’universo dei disegni e degli avatar disponibili per i siti di messaggistica. Faccio sempre attenzione, ma non avevo notato delle novità davvero significative tra i disegni disponibili per movimentare le chat su whatsapp. La mia svista è un po’ più grave perché si tratta di immagini che riguardano direttamente il mondo della disabilità !

Nell’immagine di apertura, potete infatti notare omini in carrozzina elettrica e manuale oppure con il bastone per ciechi. È sicuramente un bel miglioramento, che fa sentire le persone con disabilità meno invisibili .  Ora che ho scoperto, anche se con notevole ritardo, questa bella novità, cercherò di usarla nelle mie chat. Del resto ho deciso di usare sempre la carrozzina elettrica per i miei spostamenti ! Questo però ve lo racconterò più avanti.

 

Vi invito a seguire “O anche no”

Chi mi legge di frequente ormai lo sa. Spesso vivo nel mio mondo, un po’ tra le nuvole mi accorgo delle cose con un certo ritardo. Mi è successo anche con O anche no, trasmissione del sabato mattina su Raidue

Il programma è dedicato alla disabilità e tratta l’argomento in modo leggero e accattivante. La conduttrice è Paola Severini Melograni , una figura storica della comunicazione sociale italiana. Numerose sono le sue interviste  con persone legate al mondo dell’handicap, che si raccontano nelle loro attese, difficoltà e conquiste. Nel video allegato, trovate un incontro con il cantante Lorenzo Baglioni, famoso anche per la sua collaborazione con Iacopo Melio.

O anche no è una iniziativa  della Rai per la coesione sociale, che nel 2019 ha ricevuto il premio Nazionale Inclusione 3.0. La regia è di Davide Vavalà.

https://www.facebook.com/Rai2ufficiale/videos/602195747036262/?vh=e

Ospiti fissi ed autori ed esecutori della spassosa sigla, sono i Ladri di carrozzelle, il primo gruppo del panorama musicale italiano formato principalmente da artisti con disabilità.

https://www.facebook.com/Rai2ufficiale/videos/2235818086710124/?vh=e