Un Campus all'Italiana: la presentazione del libro

campus-all-italianaMartedì 10 novembre a partire dalle ore 18 nella Sala Agorà della Cittadella politecnica in Corso Castelfidardo 30/a a Torino si svolgerà la presentazione del libro Campus all’italiana, alta formazione, ricerca, imprese e finanza nella Cittadella Politecnica di Torino di Marco Ferrando, Edizioni Il Sole 24 Ore. Intervengono Francesco Profumo, Rettore del Politecnico di Torino e Rodolfo Zich, già Rettore del Politecnico di Torino e Presidente dell’Istituto Superiore Mario Boella Modera Pier Paolo Luciano, responsabile dell redazione La Repubblica di Torino.

È la storia che – dal 1988 al 2009 – ha portato prima all’approvazione e poi alla realizzazione dell’ampliamento della sede principale del Politecnico di Torino. Un progetto nato come semplice “raddoppio” e col tempo diventato un vero e proprio campus. Un modello che si richiama a precedenti illustri, su tutte Stanford e la Silicon Valley, ma che – per le dimensioni e per il contesto in cui si è sviluppato – presenta caratteristiche assolutamente originali.


Un campus, dunque, ma “all’italiana”, ovvero in versione riveduta e corretta sulla base degli spazi, delle risorse, delle istanze che offre Torino, una one company town di stampo fordista unica nel suo genere ma alle prese con i limiti e le potenzialità tipiche della realtà italiana.Il libro affronta con stile divulgativo e giornalistico – e con interviste ad hoc a testimoni privilegiati intervistati per l’occasione: da Sergio Chiamparino a John Elkann, da Gianfranco Carbonato ai diversi rettori che si sono succeduti negli anni – tutti i temi legati alla creazione di questo campus: la fase progettuale, gli attori, i sostenitori, le risorse, i lavori e i processi che si sono sviluppati in parallelo. Tutti elementi che concorrono a rendere la cittadella politecnica torinese un modello, un caso-scuola per l’Italia nella sua trasformazione da faber factory a knowledge factory.
Marco Ferrando, autore del libro,  è giornalista del Sole 24 Ore,  vive e lavora a Torino, dove per il dorso NordOvest si occupa da anni di economia, innovazione e formazione.