Il robot urologo

Via Torinoscienza

Il robot urologo è sbarcato all’ospedale Molinette di Torino. Si tratta del primo in Piemonte ed uno dei primi in Italia. La chirurgia robotica rappresenta l’ultima innovazione tecnologica messa a punto per asportare completamente la prostata quando sia presente un tumore.

E’ attualmente la terapia chirurgica più utilizzata negli Stati Uniti per questo tumore. La sua diffusione in Europa è al momento ancora limitata dai costi relativamente elevati dell’apparecchiatura, anche se la sua diffusione è in crescita. La procedura consente di asportare la prostata in toto mediante un approccio laparoscopico, cioè utilizzando strumenti che vengono inseriti nell’addome attraverso dei piccoli fori. Il vantaggio del robot rispetto alla laparoscopia tradizionale è però quello di consentire una chirurgia molto accurata grazie ad un’eccellente visione tridimensionale ed a strumenti dotati di un’estrema precisione dei movimenti. Questo tipo di apparecchiatura consente un impatto meno traumatico, un ridotto rischio di sanguinamento, tempi di recupero della continenza urinaria più rapidi e minori rischi di danni permanenti alla funzione sessuale.

Ora la chirurgia robotica viene utilizzata presso il dipartimento di Urologia dell’ospedale Molinette per la cura chirurgica del carcinoma prostatico. I risultati sinora ottenuti sono in linea con quelli riportati da altri centri di riferimento. In particolare è stata ottenuta una drastica riduzione della necessità di trasfusioni di sangue ed un soddisfacente recupero della continenza urinaria, in tempi sicuramente più rapidi rispetto a quanto sia osservabile con l’intervento chirurgico tradizionale. L’ottimo grado di soddisfazione dei pazienti rappresenta per gli urologi delle Molinette uno stimolo a potenziare l’utilizzo di questa metodica che sembra essere il futuro della chirurgia in urologia. Con la stessa tecnica è infatti oggi possibile asportare anche la vescica ed effettuare in modo molto preciso l’asportazione selettiva di tumori del rene risparmiando la restante parte sana dell’organo.

Il robot urologo è stato presentato l’11 aprile 2008, presso il Centro Congressi “Molinette Incontra”, dove si è tenuto il Convegno “Il tumore della prostata – Domande & risposte. Specialisti e medici di famiglia a confronto”, organizzato e presieduto dal professor Alessandro Tizzani (direttore dell’Urologia Universitaria 1 dell’ospedale Molinette di Torino).