Designing Connected Places: Summer School

Designing Connected Places è una scuola estiva internazionale di design che si terrà tra Torino e Pollenzo dal 13 al 29 luglio 2008, che si articola in sei workshop e un design studio, e una serie di incontri con personalità del design.

I workshop si terranno nella prestigiosa sede dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, a 60 km da Torino. Ogni workshop sarà composto da 30 studenti, e sarà diretto da un leader di chiara fama. Verranno esplorate 6 problematiche espresse da altrettanti interlocutori locali: salute, alimentazione, mobilità urbana, sicurezza della città, nuovi sistemi produttivi e forme di rappresentazione della complessità del territorio. Tra i leader: Martì Guixé, Peter Kisch, Christian Nold, Lekshmy Parameswaran, Elizabeth Siakiaridi.

Prototyping the city Design Studio è organizzato grazie ad una sinergia tra Politecnico di Torino, Architectural Association (Londra) e Columbia University (New York). 25 studenti saranno ospitati al Politecnico a Torino per condurre una ricerca border line tra Design e Architettura, utilizzando tecniche di progettazione parametrica, con il fine di realizzare un’installazione temporanea.

Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio 2008

Si inaugura il Business Research Center

Venerdì 28 marzo 2008 alle ore 11.30 presso la  Sala Agorà  dell'I3P in via Pier Carlo Boggio 59 a Torino si inaugura il Business Research Center della Cittadella Politecnica

La Cittadella Politecnica, principale progetto infrastrutturale dell’Ateneo, sta diventando un Campus universitario ancora più moderno, dove trovano spazio l’apprendimento e la ricerca accademica, ma anche l'attrazione di investimenti sulla ricerca da parte di PMI e grandi aziende multinazionali; il trasferimento della conoscenza; i servizi al territorio, l’integrazione sociale e studentesca e la riqualificazione urbana.

Al suo interno nasce il Business Research Center, luogo dedicato allo sviluppo dei rapporti di collaborazione permanente con le aziende per creare innovazione e sviluppo. Una selezione internazionale ha visto la formulazione di 89 manifestazioni di interesse e la scelta finale delle  aziende che si sono insediate nel Centro, le quali si affiancheranno a General Motors e Pirelli   operative da fine 2008.

 Interverranno:
Francesco Profumo – Rettore del Politecnico di Torino

I rappresentati delle aziende insediate:
·  ASJA Ambiente: Agostino Re Rebaudengo – Presidente
·  HUAWEI Technologies Italia: Judy Jin – Marketing Director
·  Indesit Company: Silvio Corrias – Innovation and Technology Director
·  Intelligence Focus:: Maurizio Attisani – Presidente
·  JAC Italy Design Center: Lou Tik – Direttore
·  Metecno: Marco Vidali – Vice Pres. Sales & Marketing
·  Microsoft Italia:  Mario Derba  – Amministratore Delegato
·  Vishay Semiconductor Italiana: Giulio Sales –  Amministratore Delegato 

5 domande sulle nanotecnologie

Cosa sono le nanotecnologie?
Tecniche che permettono la lavorazione della materia in piccolissima scala, misurabile in nanometri (un miliardesimo di metro), dando così luogo a materiali e strutture con caratteristiche diverse da quelli utilizzati correntemente. Per avere un’idea delle dimensioni in gioco: se consideriamo un nanometro grande quanto un gatto, un metro corrisponde alla distanza terra-luna.

A cosa servono?
Intervenendo su scala nanometrica è possibile controllare le proprietà fondamentali dei materiali: la loro temperatura di fusione, le proprietà magnetiche ed elettriche, le proprietà meccaniche e ottiche, senza cambiarne la composizione chimica. Utilizzando materiali nanostrutturati è possibile quindi fabbricare manufatti con caratteristiche migliori rispetto a quelli fabbricati utilizzando materiali tradizionali.

Quali sono i loro vantaggi?
Le potenzialità delle nanotecnologie dal punto di vista tecnologico ed economico sono largamente riconosciute dalle maggiori agenzie di ricerca scientifica di tutti i paesi industrializzati.
Basti un esempio nell’ambito dei materiali nanocompositi. Il Boeing 787, il nuovo bireattore presentato al pubblico lo scorso 8 luglio: ha un’autonomia di 15 mila chilometri e una capacità di trasporto di 300 passeggeri ed è fatto per il 50% da nanocompositi (fibre di carbonio impregnate di resine speciali) che, sostituendo il più pesante alluminio, rendono il mezzo più leggero, consentendo un risparmio del 20% sui consumi di carburante. Non solo, le spese di manutenzione sono più basse di oltre un terzo rispetto a un aereo della stessa categoria. La fusoliera in materiale nanocomposito è prodotta, tra l’altro, proprio in Italia, negli stabilimenti dell’Alenia Aeronautica.

Quando saranno sul mercato?
Le nanotecnologie sono già sul mercato: permettono infatti di realizzare materiali e manufatti dalle proprietà migliorate e forniscono nuove soluzioni per l’industria manifatturiera. Tuttavia, le possibilità di applicazione delle nanotecnologie nei prodotti utilizzati nella vita di tutti i giorni sono ancora largamente inesplorate. Secondo alcuni ricercatori oggi «il limite principale nel settore delle nanotecnologie è la fantasia di chi ci lavora: le applicazioni potenziali sono davvero sconfinate».

Dove si trovano le concretamente le nanotecnologie? In quali prodotti di uso comune trovano applicazione?
Dalle lavatrici che contengono nanoparticelle di argento che sterilizzano il bucato alle batterie contenenti biossido di titanio nanostrutturato che permette molti più cicli di ricarica rispetto alle normali ricaricabili; dagli abiti autopulenti fatti con tessuti nanotecnologici alle calzature antiodore grazie alle nanoparticelle antibatteriche; dalle vernici antigraffio per auto ai display contenenti nanotubi di carbonio, dai contenitori per cibo antibatterici alle creme solari che permettono un’alta protezione contro i raggi UV.

I fratelli Campana a Torino

I celebri designer brasiliani arrivano a Torino per partecipare ad un workshop nell’ambito del progetto Torino Geodesign. Fernando e Humberto Campana, la celebre coppia di designer brasiliani, diventata famosa per l’utilizzo di materiali poveri e scarti industriali, lavora al progetto Torino Geodesign che prevede la realizzazione di workshop in cui designer di fama internazionale si confrontano con le comunità cittadine.

Torino Geodesign è una consultazione di idee rivolta a designer, architetti, artisti e grafici che nel corso di questi mesi incontrano comunità torinesi e aziende per progettare insieme oggetti, utensili e servizi utili a rispondere a bisogni concreti. I risultati del progetto saranno visibili a tutti a partire dal 24 maggio al Palafuksas.

Pomeriggio con Donald Norman a Torino

Via Vittorio Pasteris
Domenica finisce Toshare dopo una serie di incontri molto interessanti e molto piacevoli ancora da gustare attraverso la rete

Sabato 15 imperdibile all’accademia Albertina con Donald Noman il guru dell’usabilita, il genio delle cose semplici e funzionali per tutti i giorni.

Imperdibile.

Chiude la prima edizione di Faber Meeting

Via torino.blogosfere.it

Audiovisivi, animazione e siti web: queste le tre categorie in gara, alle quali appartengono gli oltre 80 lavori giunti agli organizzatori da tutta Italia (solo il 60% degli autori era torinese) tra le quali sono state scelte le 30 finaliste (dieci per categoria) presentate ieri per il grande finale.

L’evento era riservato ai giovani tra i 22 e i 35 anni e si è concluso con il Faber Meeting, una tre giorni di incontri a numero chiuso per entrare in contatto con le aziende che promuovono l’iniziativa, partecipare a incontri di orientamento sul settore e a workshop con esperti (svoltasi presso il Virtual Reality & Media Park ). Il successo è stato evidente, hanno dichiarato le autorità in sala alla cerimonia di premiazione

Gli incontri sono stati fruttuosi e molte aziende partecipanti hanno chiesto agli organizzatori i contatti e i curriculum dei giovani autori: ci sono prospettive interessanti, i frutti arriveranno presto. Lo speriamo vivamente.

I lavori visti nella giornata conclusiva sono stati molto interessanti, anche se pare ovvio che la presentazione dei 10 siti web sia stata penalizzante: un breve filmato, di una trentina di secondi, solo musicale, non è proprio il massimo per farsi un’idea della struttura e della funzionalità di un sito (ha vinto il progetto myminutes.org di Daniele Alberti, per la cronaca).

Discorso diverso per le altre due categorie. Per l’animazione ha vinto “Amperio” di Francesco Alliaud: divertente storia delle disavventure di un “bambino elettrico” dalla testa quadrata (corto già vincitore di numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero). Tra gli audiovisivi ha invece vinto Davide Gomba col suo “Milleflorum”, interessante e complesso “tentativo di congiunzione di più materiali filmici e fotografici in un unico video”. Una storia “sui generis” dei quartiere Mirafiori, attraverso foto e filmati d’epoca, sperimentazioni visive e stralci d’animazione.

Mario Botta a Torino

Doppio appuntamento in diretta da Torino mercoledì 12 per Mario Botta su www.fromspoontocity.tv.
Alle 15 l’architetto ticinese terrà una lectio brevis nella chiesa del Santo Volto da lui progettata.
A seguire alle 18, appuntamento presso, Dal cucchiaio alla città, sotto la torre Antonino Monaco in corso Mortara 46C, lo spazio espositivo e di incontro per il design e l’architettura, messo a disposizione dalla cooperative edilizie Di Vittorio e San Pancrazio.

Botta, Giuseppe Zois e Paolo Crepet presenteranno il loro testo Dove abitano le emozioni di Einaudi, sottotitolo La felicità e i luoghi in cui viviamo, un libro dedicato all’architettura delle emozioni, dove si dimostra che ripensare la città come luogo dove vivere felici può non essere un’utopia.

Organizzano la rivista Ofarch e Archiworld Channel. Per l’occasione sarà pubblicato dalla casa editrice DDE Design Diffusion Edizioni uno speciale Ofarch dedicato alla Chiesa del Santo Volto. Distribuito ai partecipanti alla manifestazione di mercoledì 12, lo speciale verrà poi lasciate in dotazione alla parrocchia, destinato agli architetti e agli studenti di tutto il mondo che la visiteranno lungo quest’anno in cui Torino è .

Il laptop da 100 dollari per i bambini a Grugliasco

Via Vittorio Pasteris

Due esemplari dell’OLPC saranno presentati oggi a Grugliasco all’ITC Mayorana. Si legge sul blog di Mariano Turgliatto

Due piccoli pc portatili verdi e bianchi sono arrivati dagli Stati Uniti pochi giorni fa. Sono quelli di Nichols Negroponte, inventati per consentire ai bambini nei paesi in via di sviluppo di avere accesso aalla tecnologia e alla comunicazione. Siamo riusciti ad averli e oggi li presentiamo all’Istituto Majorana di Grugliasco, dove i piccoli portatili sono rimasti sotto le grinfie degli studenti e dei professori che li hanno sottoposti a rigidi test, dure prove e strampalati esperimenti: oggi vedremo i pc funzionare a energia solare!

Festa della matematica 2008

Torna l’appuntamento ormai annuale a Torino con la Festa della Matematica, l’evento dedicato ai numeri e alla logica, che si svolgerà venerdì 7 marzo 2008 all’8 Gallery, in via Nizza 230.
Ideatrice e promotrice della gara è l’associazione Subalpina Mathesis, Sez. Bettazzi, in collaborazione con il Liceo Scientifico N. Copernico di Torino e con il contributo della Compagnia di San Paolo.

La Gara olimpica è destinata ad una delegazione ufficiale di ognuno dei 23 istituti della provincia di Torino che partecipano al progetto. A questa è affiancata la Gara del pubblico, una competizione a squadre senza limiti di iscrizione. Attualmente è possibile creare una propria formazione e prenotare la partecipazione tramite il sito www.festadellamatematica.bussola.it, compilando l’apposito modulo.
L’avvio della Festa della Matematica sarà dato alle 9,30 in una delle multisale del cinema Pathè con la presentazione delle attività da parte dei professori Franco Pastrone e Stefano Grosso.

Durante la mattinata si potrà assistere alle due conferenze proposte, la prima sul tema “Matematica e sincerità” del prof. Marco Li Calzi, dell’Università di Venezia, e “Matematica e magia”, di e con Mariano Tomatis. Alla corte della Ristorazione sarà inoltre possibile visitare la mostra “Il mercatino delle idee”, che raccoglie esperimenti scientifici, giochi matematici e fisici, quesiti originali, ecc. proposti dalle scuole partecipanti.

Giunta alla sua 5° edizione, la manifestazione non è solo un invito a confrontarsi con le proprie conoscenze matematiche, rivolto a docenti e allievi, esperti dell’ambito e dilettanti, ma anche un’occasione aggregativa per scoprire insieme l’aspetto ludico delle scienze.

Il sito della festa della matematica