L`Aurora di chi ?

Su La stampa di due giorni fa leggevamo un articolo intitolato: “Sarà l’Aurora ma solo per gli immigrati” .Trapelano due temi molto diversi.

Il primo concerne la violazione di norme (igieniche , del lavoro e di quiete pubblica) da parte di alcuni commercianti e cittadini di origine straniera. Ovviamente non ci puo’ essere tolleranza verso la violazione di norme, concernano esse il lavoro, l’igiene, il parcheggio in doppia fila, gli schiamazzi notturni, il falso in bilancio, le licenze commerciali, la corruzione, l’eccesso di velocita’, l’abuso edilizio, l’abigeato o l’evasione fiscale. Non importa chi sia a commettere la violazione, essa va punita secondo quanto previsto dai codici vigenti. 
Non possiamo che rallegrarci che sempre piu’ cittadini la pensino cosi’.
Il secondo problema secondo alcuni degli intervistati pare essere che gli stranieri stanno colonizzando il quartiere, aprendo negozi, bar,ristoranti e call centers. Su questa seconda questione e` piu’ difficile essere d’accordo. Dobbiamo abituarci  all’idea che chiunque venga ad investire il suo denaro vicino a casa nostra, rispettando le leggi, deve essere il benvenuto. Egli  dimostra di vedere il suo futuro in Torino e di scommettere su di essa.
Noi dobbiamo generalmente accogliere bene chi vuole investire a Torino sia per aprire un negozietto che per rilevare uno stabilimento, una squadra di calcio, una banca o un’ albergo. Il punto cruciale e’ che si tratti di operatori davvero interessati ad investire ed operare in questa citta’ e non semplicemente ad acquisire una quota di mercato.

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.