Eurotunnel

Uno degli argomenti sollevati dagli anti TAV (Treno ad Alta Velocita`) e` che l` illustre collega anglo francese della TAV , l’Eurotunnel, tra la Francia e la Gran Bretagna,  non ha prodotto altro che perdite, e` prossimo al fallimento ed e` largamente sotto utlizzato.

Purtroppo e` vero.

Quindi queste opere sono sempre destinate a perdere e non servono?

Forse no.

Il caso dell`Eurotunnel e` un esempio di un tunnel ferroviario slegato completamente da una rete ferroviaria merci (questo e` il caso della Gran Bretagna dove si sono tassate le ferrovie e sussidiate le strade).

Chi va a mettere le proprie merci su un treno per far loro attraversarte la Manica, se, quando arrivano a Folkestone (l`uscita inglese), deve di nuovo metterle su di un camion?

I ponti ferroviari inglesi vennero disegnati ai tempi della buon` anima della regina Vittoria e non sono  adatti a far passare molti tipi di carico. Le linee ferroviarie inglesi in generale sono vecchie e malandate.

Il problema e` che i trasporti funzionano come reti.

A me non interesserebbe che ci sia un’ottima autostrada tra Monteluso e Vigata se per arivare a Monteluso dovessi passare per strade di campagna e sentieri.

Un nodo anche di oro in una rete poco estesa e piena di buchi non serve a molto. Un buon nodo in una buona rete la rinforza e la qualifica.

Non si mette una toppa nuova ad un abito vecchio (Matteo,9, v.16).

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.