La raccolta fondi per riportare a Torino il servizio in porcellana dei D’Azeglio e le famiglie torinesi in crisi profondissima

Con la situazione economica che stiamo vivendo

la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino presentano un progetto per la raccolta fondi per riportare a Torino il servizio in porcellana dei D’Azeglio. Si tratta di un prezioso servizio Meissen da tè e caffè appartenuto alla famiglia Taparelli D’Azeglio.

Diciamo che non ci sembra proprio la priorità più urgente …

Volevo essere Jim Gannon

Venerdì 14 dicembre, alle 18, in Sala Roccati presentazione del libro Volevo essere Jim Gannon, di Giorgio Levi, Edizioni Mercurio Vercelli. Per la prima volta un romanzo fa il percorso inverso: dall’edizione online a quella di carta. Dalle librerie virtuali della rete a quelle reali Volevo essere Jim Gannon di Giorgio Levi racconta trent’anni di giornalismo e di battaglie per conquistarsi un posto nella più entusiasmante delle professioni.

Fermate Fassino prima che sia troppo tardi

Un modesto contributo sul Fatto Quotidiano per evitare ai torinesi il peggio dopo il male.

Il Comune di Torino entro il 31 dicembre 2012 vuole portare a termine la cessione delle sue  quote di Gtt (trasporto pubblico), di Amiat e Trm (rifiuti e inceneritore del Gerbido) e Sagat (Aeroporto di Caselle). Il Comune guidato da Piero Fassino vorrebbe ottenere dai 280 ai 300 milioni di euro dalle cessioni per poter chiudere il bilancio in pareggio ed evitare di sforare una seconda volta il patto di stabilità. Sforando il patto di stabilità il Comune incorrerebbe in sanzioni che renderebbero la situazione della città insostenibile e vicinissima al default tecnico dato che già ora il debito del Comune è di circa 3.5 miliardi di euro. Leggi tutto “Fermate Fassino prima che sia troppo tardi”

Giovanni Tizian presenta a Torino il suo libro su ‘ndrangheta, mafia e camorra

Sabato 6 ottobre alle ore 18.30 alla Casa di Quartiere di San Salvario in via Morgari 14 ci sarà la presentazione del libro:  Gotica  ‘ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea di Giovanni Tizian.  Giovanni Tizian è il giornalista che ha denunciato la lenta e progressiva infiltrazione mafiosa del tessuto sociale.  Per questa ragione è costretto a vivere sotto scorta.

Le mafie stanno sopra e sotto la linea Gotica. Stanno al Sud, come al Nord. Fanno affari, parlano con la politica, infiltrano le professioni, immettono soldi freschi nel mercato in crisi. Hanno e gestiscono consenso. Sono parte della nostra società.

Ci saranno :  Giovanni Tizian,  Manuela Mareso, direttore di Narcomafie,  Alessio Magro, giornalista e Danilo Chirico, giornalista Associazione Dasud.

Luigi Sturzo e il fallimento della Fiat

Luigi Sturzo scriveva questo articolo

Prima e dopo il fascismo, in Italia e all’estero, ho sempre ammesso e, occorrendo, sostenuto apertamente, un equilibrato intervento statale a fini politici e sociali ben chiari e determinati.

Non c’è dubbio che l’azione statale, anche se volutamente limitata al solo regime fiscale, interferisca nel ritmo dell’economia privatista. Lo stesso effetto ha qualsiasi regime doganale, tanto a scopo fiscale che a scopo politico (nei rapporti con altri Stati). Quando poi sopraggiungono esigenze eccezionali per epidemie, terremoti, guerre, i provvedimenti statali incidono naturalmente in parte o anche in tutta la struttura economica del Paese; sta al governo e agli organi dello Stato temperare, regolare, correggere il corso degli affari, per dare ai cittadini il minore disturbo possibile.

Il liberismo puro è una concezione irrealistica, come è irrealistico il dirigismo puro, il comunismo puro e tutto quel che l’uomo idealizza al di fuori della realtà concreta. Leggi tutto “Luigi Sturzo e il fallimento della Fiat”

Caro Fassino, ci dici dove hai incontrato Marchionne e Elkann

Piero Fassino, intervistato domenica 16 settembre alla Festa del Pd di Torino ha confessato: “Ho incontrato Sergio Marchionne dieci giorni fa, con il vicesindaco Dealessandri. C’era anche John Elkann. Mi hanno detto che Fiat è ben consapevole del suo ruolo e che non vuole fare degli scassi o degli choc, ma deve fare i conti con un momento molto difficile per tutti”. Leggi tutto “Caro Fassino, ci dici dove hai incontrato Marchionne e Elkann”

La presentazione di La Fiat di Marchionne: da Torino a Detroit, l’ultimo libro di Paolo Griseri

Martedì 11 settembre alle 18 nella biblioteca della fondazione Giorgio Amendola di via Tollegno 52, a Torino. sarà presentato “La Fiat di Marchionne: da Torino a Detroit” l’ultimo libro di Paolo Griseri, giornalista di Repubblica.

Oltre all’autore saranno presenti anche Stefano Fassina, responsabile del settore Economia e Lavoro del Pd, e lo storico Giuseppe Berta. Presiederà Prospero Cerabona, presidente della fondazione Giorgio Amendola e introdurrà Maria Grazia Grippo, dell’associazione Willy Brandt.

Il conflitto di interessi della statua di Ramesse II

La notizia è interessante: dal 21 agosto  Area 12, lo shopping center che sorge accanto allo Juventus Stadium di Torino, ospita di fronte all’ingresso principale la statua del Faraone Ramesse II che per anni era stata posizionata in piazza Castello.  Secondo i partner dell’iniziativa il trasloco della copia del reperto conservato al Museo Egizio è il primo passo della collaborazione tra Area12 e il museo cittadino, che dal 15 settembre fino a fine ottobre promuoveranno attività ludiche all’interno del centro commerciale, tutti i fine settimana.

Resta un dubbio: non c’è un leggero conflitto di interessi che il museo egizi, gestito da Evelina Christillin, di nota fede bianconera e vicinissima alla famiglia Agnelli molto interessata che funzioni a dovere lo Juventus Stadium e l’area commerciale correlata, faccia accordi con Area 12 e che so io non con altri centri commerciali ?

Per Fassino Torino non è in decadenza, ma è indubbiamente fra le città messe peggio in una crisi generale devastante

I giochi lessicali di Piero Fassino sono acrobatici: Torino non è una città in declino, ma è nel range di una crisi internazionale che non risparmia nessuno. 

“NON siamo una città in declino”. Piero Fassino respinge questo giudizio senza mai citare la paternità che, come molti sanno, appartiene all’arcivescovo, Cesare Nosiglia il quale nell’omelia dell’Assunta, quattro giorni fa, ha invitato a pregare, appunto per il lavoro e contro il declino di Torino. “Se fossimo solo noi in difficoltà, nel contesto più generale di un paese e di un’Europa in buona salute, allora si potrebbe parlare di declino. E invece mi pare che Torino stia nel range di una crisi internazionale che non risparmia nessuno. Ecco perché dico che non siamo un’isola infelice in mezzo a tante isole felici, ma siamo uno dei moltissimi territori alle prese con gli effetti di una crisi senza precedenti”.
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Agosto: attenti alle biciclette sono la nuova passione dei ladri

E’ capitato alla mia bicicletta, e anche a quelle di amici. Ad agosto i ladri sono diventati molto interessati alle biciclette.

E’ un sintomo della crisi: le bici sono diventate molto utili oggi nella crisi che incentiva molti a non usare la costosa automobile per muoversi con la economica ed ecologica bicicletta.

La cosa ha quindi effetti collaterali sugli oggetti più gettonati dai ladri.