Sulla neve i disabili possono volare insieme a Prali

Quest’anno l’appuntamento con l’evento “Sulla neve insieme si può volare” è in programma sabato 4 e domenica 5 febbraio, a Prali inVal Germanasca, sempre per iniziativa della Onlus“Le Ali Spiegate” di San Germano Chisone, impegnata da un decennio nella promozione di nuove opportunità sociali, culturali e sportive per i disabili.

L’evento patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e dal Comitato regionale FISI Alpi Occidentali, è anche gemellato con il Disval Sci Club della Valle d’Aosta, offrendo ai disabili torinesi l’ulteriore possibilità di partecipare a una terza giornata sugli sci da fondo a Saint Barthelemy.

Il 4 e 5 febbraio i maestri della Scuola Italiana Sci di Prali, con in testa l’ex azzurra Elisa Grill, saranno a disposizione per far conoscere ai disabili le attività sulla neve. La novità dell’edizione è che, oltre allo sci nordico, saranno disponibili maestri di sci alpino e snowboard. Oltre a Federico Pellegrino, la testimonial dell’edizione 2017 di “Insieme sulla neve si può volare” sarà l’ex azzurra Cristina Paluselli, che sarà presente a Prali.

Durante l’evento si terrà una raccolta di fondi finalizzata all’acquisto di materiale idoneo per un campo scuola riservato ai disabili, con la prospettiva di praticare le attività legate allo sci e alla montagna sul territorio di Prali; il tutto in collaborazione con il Comune, che ha garantito il patrocinio e un contributo.

Per quanto riguarda lo sci alpino il progetto è rivolto ad adulti e bambini con disabilità sia cognitive che motorie. Per i partecipanti con disabilità cognitive non saranno necessarie particolari attrezzature per lo svolgimento delle lezioni, mentre per quanto riguarda le disabilità motorie occorre un’attrezzatura idonea. Le lezioni nel campo scuola di Prali, servito a un tapis roulant, saranno sia individuali che in gruppi, in base alle capacità motorie dei partecipanti.

Anche per lo sci nordico il progetto è rivolto ad adulti e bambini con disabilità sia cognitive che motorie. Per quanto riguarda le disabilità cognitive è necessaria una valutazione sull’opportunità di lavorare singolarmente o in gruppo e sulle ore da dedicare complessivamente all’attività, in base alla preparazione fisica di base e alle passate esperienze dei partecipanti. I non vedenti saranno dotati di pettorine fluorescenti e seguiti ognuno da un maestro. I sitting potranno sciare con le rispettive carrozzine, gli standing con le protesi.

Il progetto dedicato allo snowboard è rivolto ad adulti e bambini con disabilità cognitive. Sarà anche a disposizione un campetto per il pattinaggio. Per quest’ultima attività è richiesto almeno un accompagnatore al fianco, pur essendo presenti esperti della disciplina.

Autore: Redazione

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