Duello a Torino per i campi da Tennis in via Terraneo – via Val Della Torre.

Riceviamo e segnaliamo quello che sta accadendo a Torino

lunedì 13 gennaio 2014 alle ore 11, su ordine del Presidente della V circoscrizione della Città di Torino, avverrà la cessazione dell’attività del tennis in via Terraneo / Via Val Della Torre.

In conseguenza di una presunta occupazione abusiva dell’impianto di tennis e su richiesta del Lucento Calcio, il Presidente, anticipando il giudizio dei Giudici che già stanno valutando la questione, ha emesso l’ordinanza per consegnare al Lucento Calcio l’area del tennis, giustificandosi con l’osservanza della Legge e del Regolamento Comunale.

Premesso che si sta procedendo attraverso il ricorso alle legittime procedure legali, a difendere il lavoro fin qui svolto per la promozione del tennis e dello sport, segnaliamo che il Lucento Calcio ha ottenuto la concessione senza che sia stato fatto un regolare bando di assegnazione, così come dettato dal Regolamento Comunale, tra l’altro ad un prezzo irrisorio e pure in presenza di un debito con la pubblica amministrazione, cioè in totale difformità con la regolarità oggi reclamata.

Non avendo alcuna competenza nello sport del tennis e in considerazione che l’area sportiva sarebbe stata sottoposta a breve a specifico bando, come deliberato dal Consiglio Comunale nel 2010, il Lucento Calcio, aveva affidato al De Coubertin la sub-concessione dell’attività.

Nonostante la presenza di una dichiarazione sottoscritta dallo stesso Lucento Calcio di aver sub-locato i campi da tennis, documento consegnato e registrato dalla Circoscrizione 5 già nel 2010, il Presidente intende procedere nell’azione contravvenendo addirittura a quanto affermato nella comunicazione del 15/11/2013 protocollo 15460 e a tutte rassicurazioni offerteci in tal senso.

In pratica la Pubblica Amministrazione, pur essendo a perfetta conoscenza della presenza dell’Associazione De Coubertin, fin dal momento della concessione, oggi fa cessare, contro la volontà della stessa popolazione, il progetto tennis che ha consentito il rifiorire del tennis in un impianto sportivo trovato in totale stato di abbandono, che oggi permette a tutti di fruire di spazi per lo sport e per la socializzazione, tra cui 100 bambini che seguono i corsi.

A nulla sono valse le insistenti richieste di regolarizzazione attraverso il bando e relative assicurazioni rivolte a Stefano Gallo fin dal suo insediamento in qualità di Assessore allo Sport della Città di Torino e neppure la pubblica domanda di audizione del Comitato Tennis, sottoscritto da oltre 300 persone, è stata presa in considerazione.

Con lo sdegno per quanto sta avvenendo che ha come unico riscontro la penalizzazione della popolazione, invitiamo tutti coloro che possono, lunedì alle 11,00 alla chiusura dell’area tennis, per manifestare contrarietà e disappunto per quanto sta avvenendo.

Autore: Redazione

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