I consigli del comune per proteggere gli animali durante i fuochi di San Giovanni

All’interno della nota con tutte le indicazioni per assistere ai fuochi artificiali di San Giovanni a Torino la sera del 24 giugno, c’è anche una parte dedicata agli animali, in cui il comune da alcune indicazioni per proteggere al meglio gli animali domestici dai botti della festa:

Lo spettacolo pirotecnico avrà un contenuto impatto sonoro, per scelta dell’Amministrazione comunale, che non ha voluto cancellare un’occasione importante di tradizione e di festa della comunità cittadina. Per questo motivo ha deciso di derogare al Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città.
I conviventi con cani, gatti e altri animali che vivono nei dintorni di piazza Vittorio e della collina possono proteggere i loro amici a quattro zampe attraverso alcuni semplici accorgimenti. Non lasciateli soli. Teneteli al chiuso in un luogo protetto, senza rivolgergli particolare cura e attenzione, non teneteli forzatamente in braccio: potrebbe confermare in loro la presenza di un pericolo. Alzate il volume di radio o tv per coprire almeno in parte il rumore proveniente dall’esterno. Siate tranquilli ed eventualmente distraeteli con giochi con qualche bocconcino. Lasciateli fare, se si rifugiano in un luogo che di solito gli è vietato.
I gatti amano rifugiarsi nelle scatole di cartone: mettetene alcune in giro per casa, magari con qualche vecchia coperta sul fondo, nei luoghi da loro preferiti per nascondersi. Lasciate le porte aperte, per permettergli di rifugiarsi dove vogliono. Se serve a ridurre l’impatto sonoro, dopo che il vostro animale ha scelto dove rifugiarsi potete chiudere le porte. Non stanateli dal luogo che hanno scelto. Non somministrate loro tranquillanti.
Conigli e furetti vanno tenuti nel trasportino e lontano il più possibile dai botti. Anche per gli uccelli è consigliabile coprire la gabbia e tenerla posata a terra.

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO