Sono in treno. Parto, perché é sempre così che risolvo quando mi capita qualcosa di sgradevole.
Sono circa tre anni che mi capitano cose non proprio piacevoli ma io ho trovato il mio rimedio. La mia medicina.
#piccolagioia n.1: PARTIRE SAPENDO CHE PUOI TORNARE
Premetto che amo Torino alla follia e che non cambierei la mia città per nessun altra (almeno in Italia).
Torino é per me il mio porto sicuro; é dipingere sul terrazzo profumato di gelsomini d’estate; lo scorrere azzurro del fiume tra gli alberi, gli aperitivi al quadrilatero, i portici con i bouquinistes, le piste ciclabili che passano attraverso inaspettati roseti; il cinema, i mercatini e i farmer market, porta palazzo e le periferie assolate d’estate nebbiose d’inverno; le mille librerie, le mille ciminiere; l’odore del cioccolato e del vino che fermenta in cantina; i tralicci, gli imbarchini sul Po, guardare le ultime luci della sera dietro il Monviso da Mirafiori; il profumo dei tigli lungo i viali, che dopo la pioggia ti stordisce per la sua intensità; le mattine nitide azzurre dove si stagliano le cime bianche e pensi: lá dietro c’è la Francia. Torino sono anche le mie due Micie che mi aspettano davanti alla porta con il loro enigmatico sorriso felino, quello che sta a significare: ti aspettavo, ti aspetterò sempre, però ogni volta mi incazzo così tanto quando te ne vai che poi ti apro l’armadio e tiro fuori tutte le tue calze e mutande. E teniamo un occhio particolare per quelle sexy o di seta, così che se ti capita l’occasione galante ti ritrovi il pizzo masticato e ti ricordi che non ci devi mollare per troppo tempo.
Anche i sistemi mafiosi delle Micie, in fondo, sono una #piccolagioia torinese.
Non potrei rinunciare a queste cose, come non potrei rinunciare a finire un lauto pasto con un San Simone.
“Avete il San Simone?” Chiedi.
“Certo, ma che domande mi fa?” Sorride il cameriere e per te lui in quel momento é George Clooney con il Nespresso.
Il San Simone é un’altra gioia e quando torni sai che c’è in qualsiasi locale sotto casa, dal centro alla periferia. Uniti per te in un solo alcol.
#piccolagioia N.2 – IL GIRO DELLE COCCOLE
sapere che te ne stai andando momentaneamente da Torino per affrontare una #grandegioia ovvero gli AMICI veri, che stanno sparsi in vari luoghi d’Italia e d’Europa e hanno subito risposto al tuo sabaudissimo grido di dolore che da ogni tuo organo interno si leva.
A gennaio Londra é stata il mio caricabatterie. Grazie a Mara e Geo ho scoperto la #piccolagioia dei biscottini greci dentro il caffè, le corse nel parco, i monili di Tribe a Camden, il dot makeup e le passeggiate corroboranti lungo il Bankside, tra le luci della Tate e quelle dei ponti. Ho ripreso a disegnare. Ho regalato disegni ai bambini che mi guardavano rapita.
Ho capito che #piccolagioia é vedere dal treno la magnifica costruzione della Battersea Power Station ma #piccolagioia é raccontarlo poi agli amici e! sapere, mentre guardi i colori che si riflettono sull’acqua che prima o poi ci sarà accanto a te qualcuno che capirà tutto questo. Ma, in ogni caso, l’importante é che lo stai capendo tu: non servono grandi gioie, l’importante é saper notare quelle piccole…