Taberna Libraria

tabernaTaberna Libraria
Via Bogino, 5 – Torino
Tel. 011 8128028
Chiuso domenica sera

VOTO FINALE: 7-

ATMOSFERA [VOTO: 7]

Il nome predispone già al meglio. Un po’ enoteca, un po’ bistrot, la Taberna è il posto in cui condividere buon vino e buone letture (qui si pratica il BookCrossing), piaceri bassi e pensieri alti. Il locale risulta accogliente nella sua semplicità, con i suoi tavolini microscopici (fatti con le cassette del vino), le tovagliette bordeaux e i libri impilati sulle mensole. Di grande impatto la parete di vini che accoglie all’ingresso: c’è solo l’imbarazzo della scelta per una serata di totale relax. Se avete grandi segreti da confidare, fatelo prima di entrare: i tavoli accanto sono a pochi centimetri.

CUCINA [VOTO: 6/7]

Se Torino avesse il mare, questo sarebbe il menu perfetto. Piatti della tradizione piemontese (vitello in salsa tonnata, agnolotti del plin, brasato al barolo) alternati a proposte ittiche. Le materie prime sono ottime e in cucina sono bravi e veloci, se pur con qualche piccola imperfezione qua e là. Nel Menu Degustazione Pesce sono riuscitissimi il carpaccio di tonno e branzino, la tartare di salmone agli agrumi con lenticchie, i ravioloni di formaggio ai gamberi. I pansotti di burrata con gamberi, invece, sono penalizzati da una salsa di pomodoro un po’ troppo acida e gli invitanti ravioli al ragù di branzino andrebbero aggiustati di sale. Nel Menu Piemontese il brasato al barolo è top, mentre il vitello tonnato è dignitoso ma migliorabile. Per i vegetariani il menu ruota attorno al formaggio: sfogliata di carciofi con fonduta, chicche di patate al castelmagno, tometta in crosta fillo. Scegliendo alla carta, si consiglia di iniziare con un piatto di jamon iberico e con l’insalata di polipo con patate e olive: squisiti! Interessanti anche il flan di cardi con bagna cauda, il risotto con cardi al nebbiolo, il filetto di maiale al blu di Moncenisio, il trancio di salmone con composta di cipolle. Tra i dolci, applausi al cremoso al torrone con salsa al mou e sale rosa dell’Himalaya. In alternativa, i classici bonet, panna cotta, pere alla barbera, tortino al cioccolato con cuore caldo. Ricca carta dei vini.

STAFF [VOTO: 6 ½ ]

Servizio cortese, efficiente, tendente allo sbrigativo.

PREZZI [VOTO: 7]

Conto adeguato: antipasti 8/12 euro, primi 9/10, secondi 14/18, dolci 4/5. Menu pesce 25 euro, menu piemontese e vegetariano 23.

PIATTO FORTE

I filetti di orata sono ben caramellati e accompagnati da un buon contorno di carciofi e patate.

PIATTO DEBOLE

Gli gnocchi con salsiccia di Bra e pecorino risultano asciutti e slegati. Deglutizione sofferta.

TOILETTE [VOTO: 7]

Bagno pulito, semplice, in ordine.

CONSIGLIO NON RICHIESTO

Qualche attenzione in più sia in sala che ai fornelli lo renderebbero una delle proposte più interessanti del centro storico, dove la buona cucina scarseggia.