L’arte che rompe le barriere: Liku Maria Takahashi

Pittrice, scultrice, teorica dell’arte, docente, nonché maestra di arti marziali, l’artista giapponese Liku Maria Takahashi è Presidente della World Diversity Art Society e nel 2009 si è distinta sulla scena artistica e culturale contemporanea per aver concepito, con il metodo Maris, una forma d’arte che prevede un’esperienza estetica multisensoriale, rendendo i dipinti accessibili a persone con disabilità visiva e offrendo loro il piacere della pittura.

Le opere d’arte realizzate con il metodo Maris, infatti, possono essere apprezzate mediante elementi visivi, tattili, e olfattivi percepibili attraverso i sensi. A tale scopo si usano grani di sabbia disponibili in dieci granulometrie corrispondenti ad altrettanti colori e fragranze con dieci valori di luminosità cromatica e intensità olfattiva. Una sorta di braille della pittura che permette anche a chi non vede di percepire non solo le forme e i loro contorni, ma anche i colori e le sfumature.

L’artista giapponese Liku Maria Takahashi, Presidente della World Diversity Art Society

 

Liku Maria Takahashi è ospite del Museo del Tessile di Chieri, dove sabato 17 luglio riceverà il Premio “Navetta arcobaleno” «per essersi distinta nel coniugare un linguaggio multisensoriale d’inedito conio con l’arte tessile, le sue suggestioni e i suoi intrecci culturali così da stimolare creatività e realizzare una comunione d’intenti fra persone di ogni dove», ed inaugurerà la mostra antologica intitolata «Il metodo Maris: sinestesie d’arte per abilità differenti».

Maris National Flag Project

Oltre a due delle sue famose Zebre e ad una selezione delle Bandiere del Maris National Flag Project (2012—2019) realizzate da bambini e adulti di tutto il mondo, sarà esposta la Maris World Standard Table, che mostra la corrispondenza fra diverse granulometrie di sabbia, essenze e nuances di colore.

Maris World Standard Table

Nei tre giorni successivi alla premiazione e all’inaugurazione della sua mostra (18, 19 e 20 luglio) al Museo del Tessile di Chieri, Liku Maria Takahashi condurrà laboratori artistici con l’impiego della tecnica Maris, riservati a bambini e adulti con disabilità visiva: i partecipanti riprodurranno con la tecnica Maris un disegno tessile creato negli anni Venti dallo Studio Serra & Carli di Chieri, un motivo vegetale stilizzato, per la precisione un Trifoglio blu, di cui il Museo del Tessile conserva la messa in carta millimetrata nel suo archivio storico.

Inoltre, saranno organizzate visite esperienziali gratuite all’Orto botanico del Tessile riservate a persone con disabilità visiva. Nel percorso espositivo del Museo del Tessile, recentemente riaperto con nuovo allestimento, saranno previste alcune stazioni tattili, anch’esse riservate a persone non vedenti o ipovedenti.

L’Orto botanico delle piante del tessile

Artista di grande calibro e protagonista della cultura del nostro tempo, Liku Maria Takahashi ha reso le persone con disabilità visive libere di superare le barriere che hanno causato la loro esclusione dalla possibilità di creare l’arte e fruirne. Con il metodo Maris ha offerto loro la possibilità di provare sensazioni ed emozioni sperimentando in prima persona il processo artistico.

Il “Trifoglio blu”, disegno tessile creato negli anni Venti dallo Studio Serra & Carli di Chieri

Nel 2012, il giorno della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra, Liku Maria Takahashi ha dato il via al Maris National Flag Project con cui, dipingendo le bandiere di tutte le nazioni del mondo, ha saputo avvicinare persone di diversi Paesi all’arte realizzata con il metodo Maris, infrangendo non solo le barriere fisiche ma anche quelle culturali che impediscono l’apprezzamento dell’arte di tradizione diversa. Recentemente ha vinto il 118° Concours Lépine, concorso internazionale di opere di ingegno, tenutosi a Parigi. Nel 2019 è stata ospite alla XII Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze e quest’anno è stata selezionata a partecipare alla Biennale d’Arte Contemporanea di Londra.

«Con questo evento articolato e inclusivo- spiega  Melanie Zefferino, Presidente della Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile-la Fondazione esprime la vocazione alla valorizzazione delle proprie collezioni storiche aprendosi al “fare” e alla ricerca artistica contemporanea orientata a riscoprire i materiali, i processi, il lavoro e la creatività del tessile».

http://www.fmtessilchieri.org