Un racconto di Berlino, 1981, alla Gam di Torino una mostra dedicata a Sergio Staino

“Un racconto di Berlino, 1981” è il titolo della mostra in programma dal 20 febbraio al 6 aprile prossimi alla Gam di Torino, dedicata all’opera di Sergio Staino, uno dei più amati disegnatori satirici italiani. La Wunderkammer ospita più di cento disegni dell’alter ego del disegnatore, Bobo, nell’ambito di una rassegna curata da Danilo Eccher, che rappresenta un viaggio nella città tedesca, da parte dell’artista, armato di matita, china e macchina fotografica. Staino esplora le mille contraddizioni di Berlino, una metropoli in forte espansione architettonica e culturale, nel 1981 ancora inserita nel comunismo europeo. Testimonia le suggestioni di questa città dal grande fascino, le sue luci, le insegne, le vetrine, le forme architettoniche variegate, che esprimono le diverse contraddizioni culturali e politiche berlinesi. Nello stesso tempo il disegnatore tratteggia il lato oscuro e deprimente della città quasi al confine con la Repubblica Democratica Tedesca.

Al Carignano in scena Carmen firmata da Mario Martone

Mario Martone firma la regia della Carmen su musiche di Georges Bizet, protagonista da lunedì 23 febbraio prossimo in anteprima delle prossime settimane teatrali al Carignano. Coprodotta dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino e dal Teatro di Roma, rappresenta la terza regia di Martone per lo Stabile di Torino, dopo i successi delle Operette morali e di Edipo a Colono. Curata nell’adattamento musicale da Mario Tosco, la Carmen, che vedrà impegnata l’Orchestra di Piazza Vittorio, sarà interpretata da due noti attori del teatro contemporaneo napoletano, Iaia Forte e Roberto De Francesco. Sarà infatti una Carmen innovativa, su testo elaborato da Moscato, in sintonia con la tradizione mediterranea, proponendosi anche come omaggio a un grande esponente del teatro napoletano, Raffaele Viviani. Una Carmen napoletana perfettamente immersa in un’opera, in cui la tradizione partenopea si sposa perfettamente con la zarzuela. L’Orchestra di Piazza Vittorio ha già al suo attivo un’ esecuzione innovativa della Carmen, musicata da Bizet ispirandosi al testo del francese Merimee’.

Orario: mart-giov 19.30
Merc-ven-sab 20.45
Dom 15.30

Marina Bassani in scena al teatro Baretti

Marina Bassani firmerà la regia e porterà in scena con Lorenzo Bartoli al teatro Baretti, il 25 e 26 febbraio prossimi, “Love letters”, del drammaturgo newyorchese A.R. Gurney, ormai divenuto un classico del teatro contemporaneo americano, ripreso in tutto il mondo e tradotto in ben trenta lingue. Melissa e Andrea, amici d’infanzia, per tutta la vita si scambieranno biglietti, cartoline, messaggi e lettere, che arricchiranno una corrispondenza iniziata nella loro infanzia e condotta dapprima con toni giocosi e leggeri tipici della spensieratezza giovanile, e via via sempre più velata di malinconia, fino a diventare l’espressione di un amore impossibile. La piece è incentrata sulla lettura di una corrispondenza che si snoda per 40 anni, dove il presente si fonde intimamente con il passato, che riaffiora nelle lettere in cui il tono distaccato si mescola all’anelito e al rimpianto.

Teatro Baretti, via Baretti 4, 25-26 febbraio ore 21.