Alla Reggia di Venaria rivivono i fasti del convitto del Bernini

Il Gran Parterre dei giardini della Reggia di Venaria costituiscono la fastosa cornice dello spettacolo della rassegna di Teatro a Corte dal titolo “Il falso Convitto”, su progetto e realizzazione di Alice Delorenzi e Francesco Fassone.  Si tratta di un percorso scenografico per un ristretto numero di spettatori, dedicato alla sfida lanciata quest’anno dall’Expo milanese, che risponde al quesito se sia possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione sana, buona, sufficiente e sostenibile. Siamo di fronte a una libera rievocazione del banchetto allestito il 15 agosto 1688 da Gian Lorenzo Bernini e dal suo assistente Carlo Fontana a Roma, a Santa Maria Maggiore. Fu un trionfo scenografico di immagini e sculture legate al cibo, capace di rimandare agli eccessi e agli sprechi connessi all’approvvigiovamento alimentare di carattere intensivo. Lo spettacolo si snoda in una serie di invenzioni e di avvenimenti inaspettati, che accompagnano il pubblico per venti minuti, utilizzando tre grandiose macchine scenografiche barocche, vivande e vettovaglie. Il tutto risulta una proposta perfettamente in sintonia all’atmosfera evocativa di una dimora sabauda come la Reggia di Venaria, che celebra la sua regalità,  ma anche vuole essere l’occasione per riflettere sulla cultra alimentare odierna.

Giovedi e domenica dalle 15 alle 18. Venerdi e sabato dalle 17 alle 22 alla Venaria Reale, nei Giardini della Reggia.

Autore: Redazione

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