Sottodiciotto Film Festival e Campus – il programma per le scuole

Sottodiciotto Film Festival & Campus propone anche per la 19a edizione il consueto programma dedicato alle scuole di ogni ordine e grado, per il quale sono aperte le prenotazioni. L’ampio palinsesto di proiezioni, incontri, attività didattiche, laboratori, visite guidate si dipanerà dal 1° al 23 marzo, precedendo e poi affiancando il programma aperto a tutto il pubblico (16-23 marzo).

Realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e con il sostegno del Mibact – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il programma per le Scuole, articolato nella sezione competitiva e nelle numerose iniziative diversificate per livello scolastico, si avvale della collaborazione di un’importante serie di partner: Amnesty International – Piemonte e Valle d’Aosta, ANCR – Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, ASIFA Italia – Associazione Italiana Film d’Animazione, Biblioteche Civiche Torinesi, Centro di Psicologia Ulisse, Centro Nazionale del Cortometraggio, CidiTorino, CINEDUMEDIA – Università degli Studi di Torino, Comitato UNICEF Torino, Comune di Pianezza – Assessorato alle Politiche Educative, Comune di Vinovo – Assessorato alla Cultura, Goethe – Institut Turin, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Libera Piemonte, Lux Film Prize – Parlamento Europeo, Museo Nazionale del Cinema, Xké? Il laboratorio della curiosità, Polo del ‘900.

CONCORSO NAZIONALE. Il fulcro del programma sarà, come di consueto, il Concorso nazionale dei prodotti audiovisivi realizzati dalle scuole, per il quale sono stati selezionati 117 titoli, che gareggeranno nelle tre sezioni previste: Scuole dell’Infanzia e Primarie, Scuole Secondarie di I grado, Scuole Secondarie di II grado. Gli elaborati in concorso costituiscono, come sempre, un significativo osservatorio per l’individuazione di tendenze, orientamenti, interessi prevalenti nelle nuove generazioni. Dai cortometraggi in lizza per quest’edizione, accanto alla costante attenzione al fenomeno del bullismo e, soprattutto, al dilagare della sua non meno drammatica variante “cyber”, spiccano i temi della diversità, dell’accoglienza, dell’integrazione, cui i giovanissimi si accostano spesso facendo riferimento a quanto direttamente sperimentato nei rapporti con i propri coetanei o nella quotidianità della vita scolastica. I cortometraggi saranno proiettati nel corso del Festival (a partire dal 19 marzo), in attesa della giornata finale di premiazione, venerdì 23 marzo.

PROIEZIONI E INCONTRI. Il cartellone Scuole del Festival, curato da Sara Girardo, affianca, come sempre, proiezioni differenziate per età (anche quest’anno estese al territorio provinciale) e incontri con ospiti che discutono e commentano con il giovanissimo pubblico i temi portanti dei film proposti.

Scuole d’Infanzia e Primarie. Il film inaugurale della sezione dedicata alle Scuole Primarie è Richard – Missione Africa di Toby Genkel e Reza Memari (giovedì 1° marzo, Cinema Eliseo Grande, ore 10), coproduzione europeo-statunitense proposta in occasione della Giornata Internazionale contro le Discriminazioni. La storia animata del passerotto orfano, cresciuto in una famiglia di cicogne e deciso a tutti i costi a seguire la sorte del suo stormo adottivo in una perigliosa, ma necessaria, migrazione verso l’Africa, sarà introdotta da Maria Costanza Trapanelli, presidente del Comitato Unicef Torino. In preparazione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime di mafia del 21 marzo, il Festival e il Museo Nazionale del Cinema propongono un appuntamento speciale (venerdì 2 marzo, Cinema Massimo 1, ore 11) in cui il magistrato Gian Carlo Caselli e alcuni rappresentanti di Libera Piemonte parleranno anche ai più piccoli di legalità prendendo spunto dalla proiezione di due cortometraggi d’animazione diretti dalla regista palermitana Rosalba Vitellaro: La missione di 3P, dedicato alla memoria di Pino Puglisi, e Giovanni e Paolo e il mistero dei Pupi, dedicato alla memoria di Falcone e Borsellino. È riservata ai piccolissimi delle Scuole d’infanzia la selezione dal titolo “Fiabe e sogni: un mondo di fantasia!” (martedì 6 marzo, Cinema Fratelli Marx, ore 10), che riunisce cortometraggi storici e recenti della miglior produzione russa, ispirati a storie immaginarie così come a ninne nanne e personaggi della tradizione folklorica nazionale; introduce e commenta la proiezione Eugenia Gaglianone, esperta di cinema russo. È ambientato in Russia, alla fine dell’Ottocento, anche il film animato proposto a seguire alle Scuole Primarie, Sasha e il Polo Nord, del francese Rémi Chayé (venerdì 9 marzo, Cinema Greenwich 1, ore 10), storia di una principessina avventurosa che non si rassegna a un matrimonio combinato e, decisa ad essere artefice del proprio destino, si mette sulle tracce del nonno, esploratore dell’Artico mai tornato dal Polo Nord. Il lungometraggio sarà introdotto dal critico ed esperto d’animazione Andrea Pagliardi, che presenterà anche le due proiezioni successive. Il recente Nocedicocco – Il piccolo drago di Nina West (martedì 13 marzo, Cinema Eliseo Grande, ore 10), ispirato alla serie dello scrittore tedesco Ingo Siegner, in cui il simpatico sputafuoco in erba, coinvolto in una rocambolesca avventura, sperimenta l’importanza della solidarietà tra diversi, è proposto alle scuole d’Infanzia e Primarie. La proiezione dei due cortometraggi Il Gruffalò e Il Gruffalò e la sua piccolina, di Jakob Schuh & Max Lang (venerdì 23 marzo, Cinema Massimo 1, ore 10), ispirati all’adorabile mostro protagonista degli omonimi libri per bambini nati dalla fantasia di Julia Donaldson e dalla matita di Axel Scheffler, di grande successo anche in Italia, è riservata invece ai piccolissimi delle Scuole d’infanzia.
In proiezione decentrata a Vinovo, il Festival propone il programma speciale, a cura di Eugenia Gaglianone, “Animazione russa: l’incanto delle piccole storie” (venerdì 2 marzo, Cinema Auditorium, ore 9), una selezione per piccoli e piccolissimi di cortometraggi prodotti dal grande studio di Mosca Sojuzmultfil’m dagli anni 60 a oggi.

Scuole Secondarie di I grado. La sezione dedicata ai più grandicelli si apre con un ulteriore appuntamento preparatorio alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime di mafia del 21 marzo declinato specificamente per le Scuole Secondarie di I grado dal Festival e dal Museo Nazionale del Cinema. Il magistrato Gian Carlo Caselli e alcuni rappresentanti di Libera Piemonte interverranno sul tema della legalità (venerdì 2 marzo, Cinema Massimo 3, ore 10) introducendo la proiezione del superpremiato La mafia uccide solo d’estate con cui Pif racconta la crescita del piccolo Arturo nella Palermo succube della criminalità organizzata, dagli anni 70 al 1992. A seguire, il Festival propone Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone (mercoledì 7 marzo, Cinema Greenwich 1, ore 10), l’ardita e riuscita trasposizione in film animato ambientato nella Napoli dei giorni nostri della fiaba omonima contenuta ne Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, già fonte di ispirazione per l’opera teatrale di Roberto De Simone. La proiezione del lungometraggio, candidato ai prossimi Premi David di Donatello, sarà introdotta da Cristina Colet, studiosa e critica di cinema. L’appuntamento successivo è con un programma speciale di cortometraggi (mercoledì 14 marzo, Cinema Centrale, ore 9.30), che sotto i titoli “Il pianeta su cui viviamo” e “Dall’immigrazione all’inclusione” raccoglie due selezioni di recente produzioni nazionali incentrate sui temi estremamente attuali della salvaguardia ambientale e dell’incontro-scontro tra culture diverse. La proiezione sarà introdotta da Jacopo Chessa, direttore del Centro Nazionale del Cortometraggio.
È dedicato sia alle Scuole secondarie di I, sia alle Secondarie di II grado, infine, il programma speciale “Ma cos’è il bullismo?” (giovedì 15 marzo, Cinema Massimo 1, ore 9.30). La riflessione sul fenomeno sempre più grave e diffuso, come testimonia la cronaca quotidiana, sarà condotta a partire dalla proiezione del cortometraggio Bullismo: la voce dei ragazzi, realizzato dal Centro di Psicologia Ulisse di Torino con la collaborazione di quattro scuole secondarie di I e II grado di Torino e Provincia e con la regia di Stefano Crabolu, cui seguirà il lungometraggio Bulli a metà del giovane piemontese Davide Mogna, esordiente con uno dei suoi primi corti, nel 2015, proprio al Festival Sottodiciotto. Al termine della proiezione il regista interverrà a un incontro con i ragazzi insieme con Mauro Martinasso, psicoterapeuta, direttore del Centro di Psicologia Ulisse. Il film Bulli a metà sarà riproposto in proiezione decentrata a Pianezza (martedì 20 marzo, Cinema Multisala Lumiere, ore 9).

Scuole Secondarie di II grado. L’ampia serie di proiezioni specificamente dedicate alle Secondarie di II grado si apre con il recente La guerra dei cafoni (giovedì 1° marzo, Cinema Eliseo Rosso, ore 9.30), la storia di un’atavica lotta di classe ambientata nella Puglia degli anni ’70 – dove, nel piccolo villaggio di Torrematta, si fronteggiano le due gang giovanili dei figli dei signori e dei figli della terra – che i registi Davide Barletti e Lorenzo Conte hanno tratto dal romanzo omonimo di Carlo D’Amicis. La proiezione è introdotta dal giornalista e critico cinematografico Carlo Griseri. A seguire, un altro appuntamento proposto dal Festival e dal Museo Nazionale del Cinema in attesa del 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’incontro con il magistrato Gian Carlo Caselli e con alcuni rappresentanti di Libera Piemonte (venerdì 2 marzo, Cinema Massimo 1, ore 9), dedicato al tema della legalità e modulato sul pubblico degli studenti più grandi, sarà accompagnato dalla proiezione del mediometraggio Terre di Musica di Salvatore De Siena e Il Parto delle Nuvole Pesanti, viaggio a tappe dal Sud al Nord Italia per documentare l’esperienza dei possedimenti confiscati alla mafia e raccontare le storie delle tante persone, spesso giovani, che ci lavorano. Un altro titolo dedicato a uno dei fenomeni cruciali della nostra epoca è L’ordine delle cose (lunedì 5 marzo, Cinema Romano 2, ore 9.30), il recente film con cui il regista Andrea Segre affronta il tema delle migrazioni inserendolo nel contesto di una difficile missione diplomatica per arginare i viaggi illegali dalla Libia all’Italia. La proiezione sarà introdotta da Abdullahi Ahmed, mediatore interculturale e ideatore del Festival dell’Europa solidale e del Mediterraneo. A seguire ancora, un altro titolo, tra i molti presenti quest’anno nel programma dedicato alle scuole, ispirato da un’opera di narrativa: Una questione privata (martedì 7 marzo, Cinema Greenwich 2, ore 9.30) che Paolo e Vittorio Taviani hanno di recente tratto dall’omonimo classico della letteratura resistenziale scritto da Beppe Fenoglio. La proiezione sarà introdotta da Cristina Colet, studiosa e critica di cinema. In occasione della Giornata internazionale della donna il Festival propone Libere, l’ultimo film documentario della regista torinese Rossella Schillaci. La lotta partigiana ricostruita con materiali audio-video d’epoca e rivissuta, attraverso le testimonianze delle sue protagoniste, come frangente storico originario dell’emancipazione femminile in Italia, sarà introdotta dalla stessa regista e da Paola Olivetti, responsabile dell’Archivio Cinematografico della Resistenza. Il Festival rinnova anche quest’anno la collaborazione con il Lux Film Prize presentando Sami Blood (venerdì 9 marzo, Cinema Greenwich 2, ore 9.30), il lungometraggio diretto dalla giovane regista svedese Amanda Kernell che ha vinto l’ultima edizione del concorso promosso dal Parlamento Europeo e che sarà presentato dalla studiosa e critica di cinema Cristina Colet. Racconto di formazione, il film svela una pagina buia e poco nota della storia svedese – segnata negli anni ‘30 da crescente razzismo nei confronti delle minoranze etniche del Paese – seguendo il percorso di crescita ed emancipazione di una quattordicenne lappone decisa a farsi strada tra i pregiudizi e le discriminazioni dell’epoca. È un racconto di formazione anche A Ciambra (lunedì 12 marzo, Cinema Romano 2, ore 9.30), un altro titolo candidato ai David di Donatello. Diretto da Jonas Carpignano, il film prende il titolo dal quartiere di Gioia Tauro diventato sede di una piccola comunità rom, dove si ambienta la storia del quattordicenne Pio che, dopo l’arresto del padre e del fratello, si ritrova a dover sostentare la numerosa famiglia. La proiezione sarà introdotta da Ivana Nikolic, educatrice ed attivista per i diritti dei rom. Ancora un libro all’origine del film successivo, It (martedì 13 marzo, Cinema Eliseo Rosso, ore 9.30), l’adattamento cinematografico record d’incassi negli USA dell’iconico romanzo horror di Stephen King firmato dal regista Andrés Muschietti. La storia della coraggiosa banda di adolescenti in lotta con il demoniaco clown Pennywise sarà commentata da Matteo Merlano, studioso di cinema popolare e per ragazzi. Chiudono la sezione due proiezioni speciali (venerdì 23 marzo, Cinema Massimo 3, ore 9.30): un’altra selezione di cortometraggi italiani di recente produzione dedicati a “Il pianeta su cui viviamo”, che declinano il tema ambientale per gli studenti delle Secondarie di II grado affrontando argomenti specifici (la tutela della salute pubblica, la difesa del patrimonio paesaggistico e faunistico, i nuovi modelli di produzione sostenibile…) e che saranno introdotti dal direttore del CNC Jacopo Chessa; a seguire, in cartellone la proiezione dei film che hanno partecipato al concorso organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Noi a scuola, con la premiazione del vincitore.

FORMAZIONE. Come consuetudine da alcuni anni, il Festival si aprirà ufficialmente, venerdì 16 marzo, con una giornata dedicata alla formazione e al mondo della scuola. In mattina, l’appuntamento è con ITER e con la Festa di premiazione dei prodotti delle scuole (dalle ore 9.30, al Cinema Massimo 1), con cui l’Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile corona l’annuale impegno nel campo della didattica audiovisiva presentando al Festival i lavori realizzati dai propri Centri di Cultura nel corso dell’anno scolastico 2016-2017. Nella sezione pomeridiana (dalle ore 16, Cinema Massimo 3), aperta agli insegnanti e agli educatori, verrà presentato il progetto laboratoriale interdisciplinare “Attraversare i muri”, di CidiTorino e Goethe – Institut Turin, realizzato con gli insegnanti e gli studenti di 13 classi di Torino e cintura. Seguirà la proiezione speciale del video, realizzato da Renato di Gaetano, che documenta il lavoro svolto dalle classi. A seguire ancora, verranno proiettati i cortometraggi realizzati nell’ambito del progetto DocumentAzione, curato da Aiace Torino, in collaborazione con il Liceo Ancina di Fossano (CN) e il Liceo Cavour di Torino.
Il Festival organizza, inoltre, all’Istituto penale per minorenni di Torino “Ferrante Aporti” una proiezione speciale del film Numero Zero. Alle origini del rap italiano (martedì 20 marzo, ore 9), diretto da Enrico Bisi, curatore del programma speciale “Hip Hop Drops” di Sottodiciotto & Campus 2018. Il film, che racconta l’arrivo in Italia dell’inarrestabile onda dell’hip hop da Oltreoceano e la nascita, negli anni Novanta, di un’irripetibile stagione di creatività musicale attraverso le voci dei protagonisti (Sangue Misto, Kaos, Colle der Fomento, Neffa, Frankie Hi-Nrg, Sottotono, Articolo 31, Fabri Fibra), sarà introdotto da Max Viale, sound composer e già docente al “Ferrante Aporti”, e commentato con i ragazzi dallo stesso regista, dalla produttrice Francesca Portalupi e da DJ Double S.

SOTTO18 LAB. Numerose, e come sempre diversificate, le attività didattiche e laboratoriali proposte dal Festival con Sotto18 LAB, lo spazio di coinvolgimento attivo per gli studenti di ogni età che stimola approfondimenti in diversi campi del sapere attraverso riferimenti diretti o tangenziali al mondo del cinema.

Per la fascia dei 6-11 anni vengono organizzati tre laboratori. Impressioni di luce, a cura del Laboratorio ITER – Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività, propone un’esperienza in camera oscura, per sperimentare l’azione della luce sui materiali fotosensibili. L’infinita curiosità. Dalla Terra alle stelle, a cura di Xké? Il laboratorio della curiosità, propone un modulo didattico in cui le classi potranno approfondire i concetti di gravità e delle altre forze fisiche che regolano l’universo. Il laboratorio di Cineletture, a cura delle Biblioteche Civiche Torinesi, sarà, infine, dedicato al libro A spasso col mostro che ha ispirato i film Il Gruffalò e il Gruffalò e la sua piccolina in proiezione nel programma riservato alla corrispettiva età scolastica.

Per la fascia degli 11-14 anni vengono proposti laboratori analoghi ai precedenti in formula adeguata alle diverse competenze scolastiche. Impressioni di luce, a cura del Laboratorio ITER – Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività, propone anche ai più grandi un’esperienza in camera oscura per sperimentare l’azione della luce sui materiali fotosensibili. L’infinita curiosità. Dalla Natura all’illusione: le forme che non ti aspetti…, a cura di Xké? Il laboratorio della curiosità, propone invece un modulo didattico in cui le classi potranno approfondire la conoscenza della struttura dell’universo. Il laboratorio di Cineletture, a cura delle Biblioteche Civiche Torinesi, sarà dedicato ai testi che hanno ispirato il film Gatta Cenerentola in proiezione nel programma riservato alla corrispettiva età scolastica. Il Centro Interdipartimentale di Ricerca per il Cinema, l’Educazione e i Media (Cinedumedia), infine, con il laboratorio Parlare e scrivere con i media, a cura di Lorenzo Denicolai (Università di Torino, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione), offrirà uno spazio esperienziale in cui i partecipanti potranno avvicinarsi ai nuovi linguaggi tecnologici, cimentandosi nella realizzazione di piccoli prodotti di comunicazione virale e cercando di integrare i diversi codici espressivi in una forma di transmedia storytelling.

Per la fascia dei 14 – 19 anni, le Biblioteche Civiche Torinesi organizzano il laboratorio di Cineletture dedicato al romanzo Una questione privata di Beppe Fenoglio che ha ispirato il film omonimo in proiezione nel programma riservato alla corrispettiva età scolastica. Altre due iniziative sono organizzate da Cinedumedia. La prima è il laboratorio Raccontarsi con il videogioco, a cura Riccardo Fassone (Università di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici), in cui i partecipanti possono avvicinarsi alla pratica dello sviluppo di videogame “personali” sfruttando i software spesso gratuiti e di semplice utilizzo oggi largamente disponibili. La seconda è il workshop Identità medi(art)istiche, a cura di Alessia Gervasone (Università di Torino, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione), in cui verranno analizzate le basi e la storia della media art affiancate da alcuni esempi artistici ed educativi. A cura di Sottodiciotto Film Festival & Campus, Da E.T. a IT: luci e ombre, paure e speranze propone invece un viaggio attraverso 35 anni di cinema per ragazzi, a partire dagli anni 80 e dal capolavoro di Spielberg con protagonista il piccolo alieno per arrivare fino ad oggi, al recentissimo film tratto dal celebre horror di Stephen King (in proiezione nel programma riservato alla corrispettiva età scolastica) e al fenomeno delle nuove serie di successo dedicate agli adolescenti come Stranger Things. Libere. La Storia e le fonti sarà, infine, un laboratorio di approfondimento collaterale al film in proiezione l’8 marzo (nel programma riservato alla corrispettiva età scolastica), attraverso cui si ripercorreranno, insieme con la regista Rossella Schillaci e con Paola Olivetti (produttrice e responsabile dell’Archivio Nazionale cinematografico della Resistenza), le scelte narrative ed estetiche del documentario attraverso l’analisi del materiale originale di repertorio.

Per tutti, dai 6 ai 19 anni, saranno organizzate visite al Museo Nazionale del Cinema, che offre l’ingresso gratuito a 20 classi partecipanti alle proiezioni di Sottodiciotto & Campus. Verrà data priorità alle scuole provenienti da fuori Piemonte.

Qui il resto del Sottodiciotto Film Festival.

INGRESSI E PRENOTAZIONI. Le proiezioni e gli appuntamenti del Festival sono a ingresso gratuito. Per tutte le proposte indirizzate alle scuole è necessaria la prenotazione; segreteria scuole (ore 9.00-17.00): [email protected], tel.011.538962

I LUOGHI DEL PROGRAMMA SCUOLE. Torino: Cinema Centrale, via Carlo Alberto, 27, tel. 011.540110; Cinema Eliseo, via Monginevro 42, tel. 011.4475241; Cinema Fratelli Marx, corso Belgio 53, tel. 011.8121410; Cinema Greenwich, via Po 30, tel. 011.8390123; Cinema Massimo, via Verdi 18, tel. 011.8138574: Cinema Romano, Galleria Subalpina, Piazza Castello 9, tel. 011.5620145. Fuori Torino: Cinema Multisala Lumière, via Fratelli Rosselli 19, Pianezza, tel. 011.9682088; Cinema Auditorium, via Roma 8, Vinovo, tel. 011.9651181

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO