L’orgoglio di essere giurato al #TGLFF29

Orgoglio, si! Perchè il fatto che il buon Giovanni Minerba mi abbia chiesto di far parte della giuria che dovrà decidere quale tra gli otto documentari in concorso sarà il migliore della 29° edizione del Torino Gay & Lesbian Film festival è per me motivo di autocompiacimento e un grande onore.

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Vuol dire (mi auguro) che c’è un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni, delle competenze acquisite, magari anche un certo apprezzamento per il modo in cui parlo di cinema giorno dopo giorno.

Finito il capito di autoincensamento passo a quello dei doveri, perchè il ruolo di giurato è anche, evidentemente, una grossa responsabilità. Ci saranno dei registi, degli autori, dei produttori e decine di persone che hanno lavorato ai film che dovremo giudicare che si fideranno della nostra obiettività e si affideranno al nostro gusto. Mica roba da ridere!

Con me ci saranno la splendida Milena Paulon, una delle anime delle Badhole, e lo scrittore Luigi Romolo Carrino, che conosco poco ma con cui avrò modo in questi giorni di approfondire i contatti.

Mi sbilancio e parlo anche a nome dei miei soci in quest’avventura per garantire ce ci metteremo il massimo impegno e tutta la passione che non ci difetta per essere obiettivi e premiare il migliore degli otto doc in concorso.

E soprattutto garantisco che ce la godremo un mondo!

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO