Le condizioni Amazon decadono in caso di invasione zombie

Vi siete mai messi a leggere integralmente le condizioni di servizio di Amazon? Probabilmente no, anche perchè sono 58 punti, con una serie infinita di sottopunti ed è comprensibile che non si vada ad approfondire.

Se però vi capitasse di farlo scoprireste che al punto 57.10 si parla di zombie. E lo si fa in maniera seria.

In particolare, accettando le condizioni di Amazon i clienti si impegnano a fare un uso responsabile di determinati servizi, a meno naturalmente non ci si trovi nel bel mezzo di un’invasione zombie.

Non sto scherzando (ma Amazon forse si).

Comunque il punto in questione recità così

Acceptable Use; Safety-Critical Systems. Your use of the Lumberyard Materials must comply with the AWS Acceptable Use Policy. The Lumberyard Materials are not intended for use with life-critical or safety-critical systems, such as use in operation of medical equipment, automated transportation systems, autonomous vehicles, aircraft or air traffic control, nuclear facilities, manned spacecraft, or military use in connection with live combat. However, this restriction will not apply in the event of the occurrence (certified by the United States Centers for Disease Control or successor body) of a widespread viral infection transmitted via bites or contact with bodily fluids that causes human corpses to reanimate and seek to consume living human flesh, blood, brain or nerve tissue and is likely to result in the fall of organized civilization.

Che tradotto, nel pezzettino che ci interessa, diventa più o meno

[…] Questa restrizione non si applica nel caso (certificato dallo United States Centers for Disease Control) di un’epidemia conclamata di un virus che si trasmetta attraverso morsi o contatto con fluidi corporei e che sia in grado di rianimare cadaveri che a loro volta si nutrona della carne degli esseri umani viventi e del loro sangue e cervello.

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Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO