Complimenti a Domenica in che parla liberamente di malattia mentale

Cliccate qui  riascoltare la famosa sigla degli Oliver onions, dello sceneggiato Sandokan di Sergio Sollima, che ha fatto  conoscere Kabir Bedi al pubblico italiano.

L’attore si è aperto on molta serenità all’intervistatrice Mara Venier. Ha parlato dell’India della sua esperienza di attore, i molti film girati a Bollywood, l’avventura esperienza che lo ha portato ad essere scelto da Sergio Sollima per interpretare l’eroe salgariano. 

Le domande sono poi passate alla sua vita privata e la Venier con delicatezza, ha condotto a parlare del suo dramma personale. Negli anni novanta infatti l’attore ha perso il figlio ventiseienne Siddharth. Il ragazzo, che soffriva di schizofrenia, si è suicidato, nonostante gli sforzi compiuti dalla famiglia per seguirlo e prevenire quel triste epilogo. Kabir Bedi si è molto soffermato sulla sofferenza provata e sulla sua esperienza di genitore di un figlio affetto da una patologia psichiatrica. 

Sono sincera  mi sono emozionata! Vedere che nella televisione italiana, nei programmi di intrattenimento, si comici a parlare anche di disabilità fisica e  malattia mentale, è un vero sollievo. 

Finalmente sono stati compiuti dei reali progressi verso l’inclusione e la civiltà.