Sinicalco indicato per sostituire Salza
La Compagnia di San Paolo ieri ha votato a maggioranza l’indicazione per il prossimo presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo: per i torinesi la guida dovrà essere affidata a Domenico Siniscalco. Si tratta di un «parere consultivo al presidente Angelo Benessia – precisano fonti della Fondazione torinese – affinché nei contatti tra le fondazioni azioniste ne sostenga la candidatura». Che arriva nello stesso giorno delle parole di Umberto Bossi sulla Lega e le banche ma soprattutto dopo mesi di indiscrezioni e candidature promosse e cadute in pochi giorni.
Il nome dell’ex ministro dell’Economia è quello sul quale Benessia è riuscito a coagulare l’apprezzamento della maggioranza dei consiglieri di gestione per un’alternativa credibile a Enrico Salza. Esce così di scena il banchiere che ha traghettato il Sanpaolo Imi al matrimonio con Intesa e acerrimo avversario dello stesso Benessia. La riunione, durata tre ore e mezzo, si è svolta in un clima «non facile», racconta un testimone. E si è chiusa con la conta dei voti dei sette membri su due mozioni presentate da Benessia: una su continuità e discontinuità nella gestione di Intesa Sanpaolo (ovvero, nella necessità di sostituire Salza) e la seconda sulla «indicazione» di Siniscalco e del docente della Bocconi Beltratti come componenti del consiglio di gestione.