Con la Fiera del Libro 2008 prenderanno il via le attività di avvicinamento ai festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia che si terrà nel 2011. Il Comitato Italia 150, che ne curerà l’organizzazione a Torino e in Piemonte, propone – in collaborazione con la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura – una serie di incontri dal titolo A che punto è l’Italia?
Nell’ambito della Fiera scienziati, intellettuali, politici, economisti ed esponenti del mondo della cultura saranno chiamati ad esprimere le loro considerazioni sull’Italia, la sua identità, i suoi valori e il suo futuro. Ciò che si intende stimolare è una significativa riflessione sulla nostra nazione, in vista del “compleanno” del 2011 e delle prospettive che si aprono fino al 2061, anno del duecentenario.
Ogni giornata vedrà la discussione di un tema e dei diversi aspetti che lo compongono: scienza (medicina, energia, ambiente, alimentazione e ricerca), cultura (teatro, letteratura, cinema, arte e musica), società (volontariato, immigrazione, religione, scuola), economia (industria, design, finanza e rapporto pubblico/privato), politica (locale, nazionale, internazionale e democrazia).
Con A che punto è l’Italia? iniziano le attività verso il 2011 e con loro la collaborazione con la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura: un cammino che prende il via nel 2008 e che proseguirà con continui approfondimenti nel 2009 e nel 2010. In quest’ottica il tema scelto per la Fiera 2008 risulta particolarmente significativo. È proprio la bellezza, in tutte le sue declinazioni, la caratteristica che viene maggiormente attribuita al nostro Paese dai turisti stranieri: secondo recenti studi il 77% di loro ha associato all’Italia l’aggettivo “bella” mentre nella classifica complessiva dei brand nazionali, l’Italia nel 2007 si è collocata al 5° posto assoluto.
Nel corso della Fiera 2008 inoltre il Comitato presenterà le linee ispiratrici e i principali contenuti del progetto nazionale Scuola e Formazione Esperienza Italia che coinvolgerà da settembre del prossimo anno non solo gli studenti e le scuole ma anche la formazione per adulti.