Venerdì 29 settembre 2017 in 52 città italiane e in tutta Europa si svolge anche quest’anno la notte europea dei ricercatori. Leggi tutto “#Closer Venerdì 29 settembre 2017 la notte europea dei ricercatori in Piemonte e Valle d’Aosta”
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Il 24 settembre la quinta Notte dei Ricercatori
Il 24 settembre si svolgerà la quinta edizione della Notte dei Ricercatori che unisce virtualmente più di 200 città europee in 27 Stati membri che aderiscono all’iniziativa.
In Piemonte sarnno coinvolte le Alessandria, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli e Verbania, oltre aa Torino dovre avrà sede in Piazza Castello. Gli Atenei piemontesi, Centri di Ricerca e imprese innovative del Piemonte saranno coinvolti nella realizzazione dell’evento che avrà come leit motiv la passione per la ricerca, l’ingrediente fondamentale dell’attività dei ricercatori. Mostre, laboratori, spettacoli teatrali, forum e dibattiti coinvolgeranno il pubblico in forma divulgativa e interattiva.
La notte dei Ricercatori 2009
Esperimenti, dimostrazioni, spettacoli, incontri, mostre, test scientifici, laboratori aperti e soprattutto una grande festa per conoscere da vicino i ricercatori e il mondo della scienza. Il 25 settembre 2009 avrà luogo in tutta Europa la Notte dei ricercatori, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea che vede numerose città italiane ed europee impegnate ad aprire uno spazio di incontro e dialogo tra il mondo scientifico della ricerca e i cittadini.
Per il Piemonte siamo alla quarta edizione della manifestazione, che per il secondo anno vede anche la partecipazione della Valle d’Aosta. Sono sette le città coinvolte (Torino, Alessandria, Aosta, Biella, Novara, Vercelli e per il primo anno anche Cuneo) in una giornata e soprattutto una serata in cui alla scienza si unirà il divertimento, in un mix di esperimenti, giochi, dibattiti, dimostrazioni, spettacoli negli stand allestiti nelle piazze cittadine.
Con il coordinamento di Unioncamere Piemonte e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, tutti gli Atenei, Centri di Ricerca e imprese innovative del Piemonte e Valle d’Aosta contribuiranno alla realizzazione dell’evento, che ruota intorno allo slogan “No Researchers? No Party”: un evento unico per conoscere meglio i ricercatori e la loro attività, ma anche una festa. Il progetto approvato quest’anno dalla Commissione europea s’intitola infatti “RE-Party”: Researchers’ Evening on Party.
Moltissimi gli esperimenti e le attività per la prima volta in piazza, con un aumento del numero complessivo (più di 100 in tutto) delle dimostrazioni aperte ad un pubblico che lo scorso anno ha toccato le 12.000 presenze. I visitatori saranno guidati nel mondo dei ricercatori attraverso cinque percorsi tematici: Experiencing Science (dimostrazioni per “toccare con mano” l’attività dei ricercatori), Playing and Interacting with Science (attività ludiche per entrare in contatto con la scienza attraverso il gioco), Testing Prototypes (per capire come funzionano le applicazioni scientifiche più avanzate), Getting fun and Entertainments (momenti in cui la scienza si incontra con l’arte, il teatro, il divertimento), Debating Reserchers (incontri divulgativi con ricercatori e scienziati). Musei, Dipartimenti universitari e laboratori saranno aperti al pubblico fino a tarda notte con incontri, visite guidate e attività specifiche pensate per avvicinare la ricerca al grande pubblico.
La Notte dei Ricercatori prevede quest’anno anche un concorso per l’ideazione dell’immagine pubblicitaria della Notte dei Ricercatori edizione 2010.
Scienziati per una notte
Assaggiare un cocktail scientifico shakerato con azoto liquido, giocare con i dialetti, veder mutare di forma e colore liquidi misteriosi in una profusione di fumi colorati, e persino camminare sulle acque. Sono alcuni esperimenti scientifici cui tutti potranno partecipare venerdì, divertendosi fino a mezzanotte tra magie, musica e laboratori mobili in occasione della «Notte dei ricercatori». Piazza Vittorio sarà invasa da 50 stand di scienziati, e sono previsti spettacoli, convegni, concerti e aperture notturne dei musei al grido di «Research, a passion to play»: è il titolo del progetto presentato all’Unione europea, che promuove la giornata in 200 città (sei in Italia) e che per il terzo anno premia, finanziandola, la proposta di Torino.
Capofila della giornata che mira ad avvicinare il pubblico al lavoro degli scienziati, è l’Università; uniscono le forze per realizzarla Politecnico, ateneo del Piemonte orientale e Centro Scienza con una cinquantina di enti scientifici, dal parco astronomico di Pino al Cnr, il Centro restauro la Venaria Reale, l’Accademia delle Scienze, la fondazione Eni Enrico Mattei, Boella, Telecom Italia Lab, Centro Ricerche Fiat e molti altri.
La notte dei ricercatori 2008
Anche quest’anno, il 26 settembre 2008, in Piemonte e Valle D’Aosta e in tutta Italia verrà organizzata la Notte dei Ricercatori.
A Torino, Alessandria, Biella, Novara, Vercelli e Aosta il pubblico di ogni età potrà conoscere da vicino il mondo della ricerca e della scienza, in un immaginario percorso di esperimenti, prototipi, spettacoli e giochi.
La Notte dei ricercatori” è un evento promosso dalla Commissione Europea, e si svolge contemporaneamente il 26 settembre 2008 in più di 200 città europee. L’obiettivo è avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca, in un contesto informale all’insegna del divertimento.
In occasione dell’evento l’Associazione per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico del Piemonte (ASP) e la Camera di commercio di Torino organizzano il Caffé della Scienza e dell’Innovazione, un appuntamento informale dedicato quest’anno a tre temi di grande interesse scientifico e culturale:
- Ricerca e arte:
- Ricerca e criminalità:
- Ricerca e industria:
Si avvicina la notte dei ricercatori
Il 28 settembre 2007, Torino, Vercelli, Biella e Alessandria ospitano la seconda edizione della Notte dei Ricercatori, un appuntamento con il mondo della ricerca nato dalla collaborazione tra enti piemontesi attivi sul fronte della ricerca e dellinnovazione, dell’istruzione, della divulgazione scientifica e del sostegno alle imprese. Tutti insieme con l’obiettivo di ricordare ai cittadini che se la qualità di vita migliora il merito è anche dei risultati della ricerca che, applicati alla vita quotidiana, permettono di progredire.
Capofila del progetto è lUniversità degli Studi di Torino, in partenariato con Unioncamere Piemonte (coordinatore della comunicazione), Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, Istituto Superiore Mario Boella e CentroScienza Onlus.
Liniziativa, che si svolgerà contemporaneamente in tuttEuropa toccando non solo gli Stati membri ma anche alcuni degli Stati associati come Turchia e Israele, è promossa e coordinata dalla Commissione europea nellambito del VII Programma Quadro Europeo di Ricerca e Sviluppo Tecnologico per sensibilizzare il pubblico sul ruolo dei ricercatori nella società.
La notte dei ricercatori 2007 – logo completo La Notte dei Ricercatori riproporrà a giovani e meno giovani unoccasione unica per avvicinarsi in modo semplice e diverso ai più recenti campi d’applicazione della ricerca, per giocare e riportare alla luce un’antica passione della nostra regione per le scienze. Le quattro città piemontesi si stanno infatti preparando al meglio per offrire ai cittadini una serata allinsegna di esperimenti scientifici, giochi interattivi e spettacoli teatrali che si avvicenderanno a conferenze divulgative e a proiezioni di filmati multimediali.
L’evento a Torino propone diverse iniziative a partire già dalla mattinata con il Convegno “Donne, ricerca impresa. Innovazione e nuove progettualità” presso il Centro Convegni Torino Incontra e con la “Maratona della Ricerca” organizzata dal CNR in collaborazione con la Circoscrizione 10.
A partire dalle 16.00 in Piazza Vittorio Veneto aprono gli stand che proporranno una “Caccia al tesoro” per i più piccoli, un torneo a squadre, esperimenti, informazione, interazione, esperienze scientifiche e gastronomiche. Presso la Fondazione Eni Enrico Mattei – via Po, 53 – si svolge invece la competizione di disegno per le scuole primarie “Disegna un Ricercatore”. I disegni premiati verranno pubblicati sul sito di Torinoscienza.
L’Osservatorio Astronomico di Pino Torinese e l’Archivio di Stato propongono l’inaugurazione di due mostre presso la sede dell’Archivio di via Piave 21: “Nel fuoco del sole” e “Esplorare le strade del cielo. Dal passato al presente”.
Alle 18.30 presso il Museo Nazionale del Cinema sono di scena i “Caffé della Scienza e dell’Innovazione”. In chiusura della giornata, alle 21.00 al Teatro Gobetti, Via Rossini 12, lo spettacolo gratuito “Isaac Newton: a Matter of Gravity” con Peter Joyce nel ruolo di Newton; alle 21.15 in Piazza Vittorio Veneto il Concerto del Gruppo Jazz – dell’ Associazione per le attività musicali degli studenti universitari del Piemonte diretto da Gian Luigi Panattoni.
Il Museo di Anatomia Umana “L. Rolando” – corso Massimo D’Azeglio, 52, il Museo della Frutta – via Pietro Giuria, 15, e il Museo Regionale di Scienze Naturali – via Giolitti, 36, saranno aperti sino a mezzanotte.
Caccia al tesoro… scientifica!
Venerdì 28 settembre, a Torino si svolgerà la “Notte dei ricercatori”. Una sorta di mezza notte bianca dedicata alla scienza e alla tecnologia, durante la quale giovani ricercatori si metteranno in gioco portando in piazza il loro lavoro e provando a spiegarlo a tutti i cittadini. In piazza Vittorio Veneto verranno allestiti alcuni stand dove si potrà giocare con macchinari da laboratorio, fare/partecipare a esperimenti, chiacchierare con gli scienziati.
La manifestazione inizierà nel pomeriggio con alcune attività espressamente dedicate ai bambini. E’ prevista una caccia al tesoro scientifica. Divisi in gruppi da 7-8 partecipanti, seguiti da un animatore, i bambini andranno in giro per la piazza e per i portici a caccia di famosi scienziati, da Marie Curie a Lorenz, da Becquerel a Boh, interpellandoli sulla loro vita e facendo “in diretta” piccoli esperimenti per meglio comprendere la loro opera.
La caccia al tesoro si svolgerà dalle 17 in poi, durerà un paio d’ore ed è rivolta a bambini dai 7-8 anni in su, perfetta fino ai 12 anni, divertente anche per i 13-14 enni che amano mettersi in gioco. L’iniziativa è pensata per avvicinare i ragazzi in modo giocoso, divertente e coinvolgente alla scienza.. Durante il gioco i genitori potranno curiosare fra gli stand mentre dopo la premiazione ci sarà un ottimo “gelato all’azoto” per tutti.
Per iscrizioni scrivete a [email protected]