A Torino è finito un ciclo politico e amministrativo durato più di 15 anni. Nella primavera 2011 la città dovrà scegliere il nuovo Sindaco. Serve, qui e ora, una classe dirigente in grado di elaborare una visione di medio-lungo periodo per amministrare la città nei prossimi 20 anni e ripensare il contesto entro cui Torino si colloca e opera, in funzione di un nuovo mercato e di mutati scenari, locali, macroregionali e globali.
Cosa hanno da dire i “giovani” politici di professione torinesi sul futuro della nostra città? NewTo incontra in un dibattito aperto alcuni protagonisti della politica torinese, rappresentanti dei vari schieramenti e rigorosamente under 45, che preferibilmente abbiano avuto, o abbiano già, incarichi di responsabilità pubblica.
Lo scopo è mettere alla prova la loro visione progettuale e avere un’occasione pubblica per comunicarla, condividerla o, perché no, criticarla. Per confermare i dubbi sulla capacità dei giovani di porre questioni all’altezza del compito che si propongono, o, speriamo, per smentirli. Per dimostrare che i giovani sanno essere esigenti, prima di tutto con se stessi.
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Thinking Pot a Torino
Si parla dei giovani europei e del loro futuro
Thinking Pot – European students meeting in Turin si colloca all’interno del programma degli eventi organizzati per Torino 2010 Capitale Europea dei Giovani. Sarà un momento di aggregazione delle Associazioni studentesche universitarie non politiche di tutta Europa, un’occasione di incontro per 1200 giovani europei che toccati dalla recessione economica, vedono negarsi il loro diritto al futuro. Nei cinque giorni della manifestazione verranno proposti incontri, attività e opportunità di costruzione del proprio futuro.
Torino capitale europea dei giovani
Torino dal primo gennaio 2010 sarà la capitale europea dei Giovani.
La città si farà promotrice di una serie di iniziative rivolte ai giovani. Un anno di spettacoli, eventi, concerti, manifestazioni culturali e non solo.
Torino è stata scelta per ospitare l’evento dallo European Youth Forum, organizzazione internazionale che rappresenta i giovani a livello europeo.
Il titolo viene assegnato ad una città che negli ultimi anni si è distinta sia per le iniziative e le opportunità organizzate per i giovani, sia per l’intenzione di lavorare insieme ai giovani per la realizzazione di idee e progetti innovativi.
Open Mind, Torino incontra i giovani
La prossima sarà una settimana un po’ speciale: in Piazza Castello si terrà Open Mind* , la kermesse con cui il Comune di Torino – grazie al sostegno del Ministero degli Interno e del Fondo Europeo per l’Integrazione – celebra la “settimana della cittadinanza”. Obiettivo: far confrontare i giovani con i personaggi di spicco della realtà torinese, per discutere insieme dei temi più d’attualità, ma anche di esperienze personali e cittadinanza.
Dal 27 al 31 ottobre, l’imperativo è: discutere e fare domande. Open Mind* punta infatti favorire lo sviluppo di capacità critiche, di confronto e di partecipazione, guidando i giovani all’integrazione e alla scoperta dell’altro, andando oltre l’apparenza e gli stereotipi.
Tutta i cittadini, ma in particolare i giovani dai 14 ai 30 anni, sono invitati a partecipare agli incontri nei due padiglioni allestiti in Piazza Castello, ma anche nelle sale dell’Unione Culturale Antonicelli, del cinema Nuovo Romano, dell’Istituto Tecnico Avogadro, del Rettorato dell’Università di Torino, del Circolo dei Lettori e della Libreria Coop.
C-lab 2.0: la nuova community web
C-Lab, la community della Fondazione CRT presenta il nuovo sito che cambia volto e si arricchisce di nuove funzionalità. Prima fra tutte la possibilità per i C-Labbers di inserire contenuti di interesse per la community, segnalare eventi o condividere le proprie opinioni.
Il C-Lab è la community laboratorio dedicata ai giovani talenti della Fondazione CRT: tutti coloro che hanno vinto una borsa di studio, un assegno di ricerca o un premio a titolo personale nell’ambito dei progetti della Fondazione (Alfieri, Lagrange, Master dei Talenti, Mestieri per l’Arte, Mestieri Reali).
Nasce nel 2005 al fine di rafforzare i legami di collaborazione fra i vincitori dei progetti propri della Fondazione: un insieme di persone dal profilo “eccellente” in grado di costituire una preziosa fonte di sviluppo per il territorio.
Gli obiettivi della community sono:
- creare una rete di contatti e sinergie fra persone giovani, motivate ed operanti in campi molto eterogenei;
- offrire occasioni di presentazione e di condivisione del proprio lavoro sia all’interno sia all’esterno del gruppo;
- realizzare una piazza virtuale dove i C-Labber possano confrontarsi al fine di far emergere idee condivise in una prospettiva di scambio e arricchimento reciproco.
Le attività della community si sviluppano
- online in uno spazio web dedicato che permette ai C-Labbers di restare in contatto, scambiarsi informazioni e proporre contenuti interessanti all’intera community.
- negli incontri periodici, in particolare “I giovedì del C-Lab”, dedicati a tematiche di interesse generale, occasioni per presentare e condividere “pensieri emergenti”, ovvero idee ed interpretazioni adattive che plasmano il contesto in cui viviamo.
La 19enne torinese diventa web-celebrity
Via Corriere.it
Nella sua cameretta, con i piedi nudi e i capelli sciolti, Marta parla. E dispensa pillole di saggezza tecnologiche, semplici come le ricette della nonna. Volete sapere come aprire un blog? O come si può telefonare usando il computer? Ancora: vorreste tanto realizzare un video e non sapete come? Ve lo spiega Marta. E lo ha spiegato così tanto e così bene questa diciannovenne torinese che sono bastati pochi mesi perché il suo video-blog (VideoMarta appunto) toccasse picchi da record: tre milioni di contatti. Roba da far montare la testa. Roba da scatenare i “cacciatori” della Rete. Che, infatti, hanno catturato VideoMarta e lo hanno portato dritto dritto in tv: debutterà a giorni su «Yks», il canale video interamente realizzato con i filmati prodotti e inviati dal pubblico. «Yks» si può vedere su Sky (canale 863), ma anche sul web ed è da fine aprile che questo canale video ha cominciato a trasmettere con il palinsesto “user generated”. E ha puntato tutto sulla net-generation. Ovvero: su quei giovani di un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, nella maggior parte nati quando il mondo era stato già cambiato dalla Rete.
Concorso i giovani e le Scienze
Un razzo ad acqua, un robot sminatore, una soluzione biotech contro l’acne, un innovativo impianto di depurazione biologica di acque di scarico miste (civili e industriali), uno studio sulla dinamica del traffico , un contributo sull’anoressia, il progetto per una micro centrale idroelettrica ad acqua fluente, una ricerca su alcune patologie come la Sla, o il monitoraggio della qualità ambientale tramite la ricerca di metalli pesanti nel mondo delle api: ecco solo alcuni esempi di prototipi , invenzioni, ricerche e interessanti soluzioni a problemi di tutti i giorni , che si possono vedere alla Fast il 16 e il 17 aprile, nel corso della mostra delle realizzazioni dei neo-Archimede 2007, ragazzi dai 14 ai 20 anni di tutta Italia .
Hanno sviluppato progetti innovativi e per questi vengono premiati a livello nazionale e parteciperanno ad altri concorsi europei e internazionali tenendo alta la bandiera dell’Italia. “Quest’anno,”dice Alberto Pieri, segretario generale della Fast, “sono arrivati alla Fast 85 progetti, inviati complessivamente da 182 studenti. Di questi 103 sono maschi e 79 femmine.
I lavori realizzati da gruppi di tre sono 40; quelli preparati da due giovani sono 24; i singoli sono 21. La provenienza geografica coinvolge 11 regioni italiane; 51 progetti sono lombardi, 7 vengono dalla Sicilia; 6 dal Piemonte; 5 sono i contributi giunti dalla Puglia; 3 quelli dal Friuli, dal Veneto e dalla Liguria; sono presenti con 2 lavori ciascuno Lazio, Emilia Romagna e Toscana. Chiude la lista la Calabria con un solo contributo”.
I progetti ammessi alla finale nazionale a Milano (mostra aperta al pubblico lunedì 16 ore 9.00-19.00 e martedì 17 aprile 2007 ore 9.00-11.00, segue la cerimonia di chiusura) sono 20.
Le regioni rappresentate sono otto: la parte del leone spetta alla Lombardia con 9 progetti; seguono con 3 il Piemonte; 2 il Friuli e la Puglia e con uno studio ciascuno Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia.
Per informazioni: Fast