Consultazione europea sull'innovazione

La Direzione Enterprise and Industry della Commissione europea ha indetto una consultazione pubblica rivolta alle imprese e agli organismi istituzionali, per valutare come migliorare l’efficacia dei meccanismi di supporto all’innovazione all’interno dei paesi membri dell’Unione Europea, con l’obiettivo di  far fronte al costante evolversi dei modelli innovativi nelle imprese.

A tale scopo sono stati predisposti due questionari in inglese , uno per le imprese e uno per gli organismi istituzionali, compilabili on-line all’indirizzo.

E' disponibile anche una traduzione italiana in formato pdf visionabile allo stesso indirizzo.

La data limite entro cui inviare il questionario è il 4 maggio 2009.

IRealize

Via Vittorio Pasteris

logo-irealizeIrealize propone due giorni per accorgersi di problemi irrisolti, proporre soluzioni non necessariamente tecnologiche e stimolare la creazione di nuove start-up disruptive in diversi campi. I Realize propone possibili soluzioni, partendo dal duplice significato del titolo stesso.

È il momento di accorgersi dei limiti da superare, dei territori da esplorare, dei bisogni da soddisfare. È il momento di realizzare nuove soluzioni, di aprire nuovi scenari di ricerca, di costruire nuovi settori di innovazione per guidare una crescita economica e sociale.

È il momento di rompere con il passato, di spostare l’orizzonte, di impegnarsi in sfide ambiziose, di avviare una nuova fase dirompente. Per far questo è necessaria l’intelligenza collettiva di cui Internet sta cominciando a far intravedere la forza disruptive.

Due giorni per accorgersi di problemi irrisolti, proporre soluzioni non necessariamente tecnologiche e stimolare la creazione di nuove start-up disruptive in diversi campi.

Irealize in poche parole
Martedì 9 Giugno 2009: workshop, keynote, open talk, drink link
Mercoledì 10 Giugno 2009: conferenza
La sede: Virtual Reality & Multimedia Park

Biennale Democrazia

Dal 22 al 26 aprile a Torino si svolgerà la prima edizione di Biennale Democrazia, appuntamento culturale sul tema della democrazia aperto all'adesione e al contributo di tutti i cittadini. Tra gli elementi qualificanti della manifestazione, un dibattito pubblico sul testamento biologico (iscrizioni entro il 15 aprile). Le informazioni e il programma sul sito Biennale Democrazia .

L'evoluzione dell'automobile

Il Museo Nazionale dell’Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia, presenta, nel padiglione Giovanni Agnelli di Torino Esposizioni, L’evoluzione dell’automobile, un nuovo appuntamento dedicato alla storia dell’automobile, una testimonianza importante sull’attività di progettazione, studio e produzione dell’automobile; in attesa della riapertura nel 2010 della storica sede del Museo in corso Unità d’Italia.

L’evoluzione dell’automobile è un omaggio alla storia dell’automobile nella città dell’automobile, partendo dalla carrozza per arrivare fino alla Formula 1; il cammino è stato lungo, le invenzioni e le scoperte sono state molte e tanti gli uomini che hanno reso possibile tutto ciò. Una passeggiata tra vetture simbolo di un passato ancora vivo e presente, meravigliosi ed accattivanti esemplari testimoni di una evoluzione automobilistica, attraverso cui abbiamo potuto raggiungere le odierne realizzazioni tecnologiche e stilistiche.

In questo percorso storico non potevano mancare le vetture sportive che hanno accompagnato l’uomo nella sua eterna ricerca del primato e del traguardo irraggiungibile, vetture da Grand Prix, da Formula 1, da record, da rally, da Gran Turismo che hanno corso sui più famosi circuiti del mondo. Si possono ammirare le vetture che hanno fatto la storia delle gare più affascinanti di tutti i tempi dalla Mille Miglia alla Targa Florio, ai Gran Premi d’Italia, Francia, Inghilterra, Germania, alle DTM, ai rally più impervi.

La mostra è dedicata a uno dei miti fondanti della nostra società contemporanea: l’automobile. Alla fine dell’Ottocento, nessuno avrebbe scommesso sull’immenso potenziale dell’auto, ed era considerata soltanto un giocattolo su cui ricchi, nobili e benestanti si divertivano. Non passò molto tempo, che l’automobile, da stravagante oggetto per élites, si trasformò in prodotto industriale. Da allora le corse divennero un fondamentale ed insostituibile strumento di pubblicità e comunicazione: perché una vittoria portava il nome della vettura in tutto il mondo, tramite il risalto che ne dava la stampa ieri come oggi. Le competizioni diventano anche un ineguagliabile strumento di verifica, perché permettevano di sperimentare sul campo e nelle condizioni più estreme le soluzioni che via via furono adottate anche sulle vetture di serie. Inoltre le gare attiravano pubblico, giornalisti, appassionati, curiosi: dunque portavano movimento, commercio, notorietà…

L'enigma del batterio che fa cambiare sesso agli insetti

In alcuni insetti, un batterio è in grado di femminizzare i maschi. Una scoperta italiana rivela il meccanismo alla base di questa trasformazione sessuale. Lavoro in pubblicazione sui Proceedings of the Royal Society Biological Sciences.

Le simbiosi che si possono stabilire tra i batteri e gli animali sono molteplici, ma oltre a quelle più comunemente conosciute, ve ne sono alcune veramente peculiari. La più strana in assoluto è certamente quella di un batterio chiamato Wolbachia che riesce a cambiare il sesso dell’insetto ospite, femminizzandone i maschi. I complessi meccanismi alla base di questa strana alterazione sessuale sono simili a quelli responsabili di gravissime patologie nell’uomo, come ad esempio il cancro, il ritardo mentale, le malformazioni a carico di alcuni organi. E’ questa la sorprendente scoperta alla quale è giunto uno studio appena pubblicato sui Proceedings of the Royal Society B – Biological Sciences, intitolato “Unravelling the Wolbachia evolutionary role: the reprogramming of the host genomic imprinting”.

La ricerca è stata sviluppata dalla Dr. ssa Ilaria Negri e coordinata dal Prof. Alberto Alma, del Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali dell’Università di Torino, grazie alla preziosa collaborazione con i Proff. Mauro Mandrioli e Antonella Franchini dell’Università di Modena, e il Prof. Daniele Daffonchio dell’Università di Milano. Negli ultimi anni, si è fatta sempre più strada la convinzione che alla radice di molte gravi patologie, fra cui i tumori appunto, non vi siano alterazioni a livello genetico – vale a dire semplici mutazioni nella sequenza del DNA – ma piuttosto a livello epigenetico (dal greco “sopra i geni”), cioè a carico dei meccanismi di regolazione dei geni. Lo studio dell’epigenetica sta diventando di primaria importanza anche perché tra le cause di tali alterazioni, oltretutto trasmissibili ai figli, ci sono i fattori ambientali. Il gruppo di ricercatori autore della presente scoperta ha ipotizzato che meccanismi epigenetici fossero alla base delle modifiche somatiche e sessuali causate da Wolbachia.

Pinifarina disegna l'Eurostar per la Manica

Eurostar, il servizio treni ad alta velocità  per passeggeri che collega la Gran Bretagna e l’Europa continentale, ha annunciato oggi di aver assegnato a Pininfarina il contratto di design per il rinnovamento degli interni della sua flotta di treni.

Pininfarina è stata scelta dopo un lungo e rigoroso processo di selezione. Importante per Eurostar, Pininfarina, oltre al design di auto prestigiose come Ferrari e Maserati, ha una vasta esperienza nell’industria ferroviaria, avendo disegnato gli interni e gli esterni dei treni ad alta velocità  per le ferrovie italiane, carrozze per le ferrovie svizzere, danesi e norvegesi, la metropolitana leggera in servizio a Lille, nel nord della Francia, e tram attualmente in esercizio in varie città  in Italia, Grecia, Svezia e Turchia.

Pininfarina sarà  responsabile dell’intera progettazione degli interni includendo sia stile che ingegneria, e della livrea esterna. I 28 treni della flotta Eurostar saranno attrezzati dalla SNCF e i primi esemplari saranno in servizio nel 2012.

Torino che cambia

Esiste un legame originario tra la sfera politica e quella urbanistica, testimoniata dalla radice etimologica analoga, che si riferisce nel primo caso alla pòlis greca e nel secondo all’urbs latina: i vocaboli che nelle rispettive lingue indicavano la città. Alla dimensione pubblica e civile della pòlis era subordinata la dimensione privata ed utilitaristica dell’oìkos, su cui sono modellati il vocabolo latino ½conomia ed il nostro economia.

Il paradosso in cui viviamo è che ad un’apparente estensione della democrazia, attraverso il consolidamento di procedure istituzionali, si accompagni il rovesciamento di questo originario rapporto, in direzione di una prevalenza degli interessi dei singoli (in qualità di costruttori, progettisti, impresari, immobiliaristi, semplici acquirenti di case o consumatori…) su quelli della collettività, in cui pure quei singoli sarebbero inclusi.

Il ciclo d’incontri programmati dall’Unione Culturale intende far emergere le contraddizioni e i danni causati da questo processo, rilevando come, da un lato, le scelte urbanistiche non vadano mai considerate né ovvie, né obbligate e, dall’altro, il coinvolgimento dei cittadini sia indispensabile perché queste rispondano alle esigenze della comunità. L’intento di avviare un percorso di riflessione sistematica ed interdisciplinare sull’argomento ha portato infine ad individuare come esempio di un possibile modello alternativo del rapporto tra cittadinanza e spazi il Parco d’Arte Vivente, inaugurato nel novembre 2008.

Sequestrati e rilasciati tre manager Fiat

Via Repubblica

Cinque ore di sequestro o, come preferivano dire in serata sia la polizia sia la stessa Fiat, di una «trattativa prolungata con la minaccia di un sequestro». Per tre dirigenti della casa torinese, due belgi e l´italiano Giuseppe Farinazzo, il pomeriggio è diventato comunque agitato quando sono saliti i toni della discussione nella trattativa sindacale iniziata alle 13,30 nel Fiat center di Chausse de Louvain a Bruxelles.

Trattativa difficile che era iniziata il 12 dicembre scorso quando alla riunione del Comitato aziendale europeo i vertici del gruppo avevano illustrato il piano di riduzione degli organici nello show room della capitale belga. Su 90 dipendenti il Lingotto intende tagliarne 24, quasi un terzo. Quattro mesi di trattativa non hanno portato a passi avanti significativi fino alla drammatizzazione di ieri. I tre manager che stavano trattando sarebbero stati chiusi nella stanza da dove sono usciti solo alle 18,30 senza rilasciare dichiarazioni.

Nel pomeriggio un portavoce della polizia di Bruxelles spiegava che le forze dell´ordine non intendevano intervenire: «Siamo in contatto con il responsabile delle concessionaria – diceva un portavoce – e non ci risultano prese di ostaggi. Non è dunque necessario il nostro intervento». Toni rassicuranti anche se da Torino giungeva una versione leggermente diversa: «Non ci sono situazioni di pericolo – sostenevano i portavoce – anche se nel corso della trattativa alcuni lavoratori hanno pensato di chiudere il nostro personale in una stanza per forzare la mano».

Il lieto fine delle 18,30, con i dirigenti che lasciano la sede del Fiat center, somiglia più a una tregua che a una pace vera e propria. Tanto che il governo belga ha convocato le parti per i prossimi giorni con l´obiettivo di trovare una conciliazione.

Le prospettive sono ancora difficili. In serata un comunicato dei sindacati locali fornisce una versione dell´accaduto: «C´è il rischio di un ulteriore peggioramento della trattativa – scrivono le organizzazioni dei lavoratori – perché dopo quattro mesi di incontri il personale si attendeva un reale progresso. Invece il negoziatore di Torino ha ripetuto come un automa le stesse posizioni inaccettabili. Il personale ha occupato gli accessi agli uffici della direzione e preteso dai negoziatori un progresso concreto da subito. Da allora la situazione è bloccata».

Nanoforum 2009

Nanoforum giunge quest’anno alla sua quinta edizione confermandosi come punto d’incontro d’eccellenza per promuovere le nuove possibilità offerte dalle nanotecnologie e favorire i processi di trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca a quello imprenditoriale. Un'importante occasione per conoscere lo stato dell'arte a livello mondiale e stabilire contatti con ricercatori italiani e stranieri.

La rete europea Enterprise Europe Network , di cui la Camera di commercio di Torino fa parte,  organizza in collaborazione con Unioncamere Piemonte, un evento di brokeraggio tecnologico destinato ad aziende, università o centri di ricerca interessati a collaborazioni tecnologiche e ad impostare congiuntamente attività di ricerca o di cooperazione tecnologica nei seguenti settori:

– nano materiali (tessili, architettura e Design)
– nanomedicina
– nanotecnologie   e agro-food
– nanotecnologie e energia
– nanotecnologie e   metrologia
– nano meccanica e meccatronica
– applicazioni nanotech in ambito   automotive e aerospaziale

La partecipazione  alla giornata è gratuita previa iscrizione e compilazione di un profilo tecnologico.
Conclusa la fase di registrazione sarà creato un catalogo on-line, costantemente aggiornato,  che permetterà agli iscritti di selezionare i profili di maggior interesse e di prenotare gli incontri bilaterali, attraverso il sito internet dedicato

Un premio per l'Innovazione nei servizi

Confcommercio ha organizzato la prima edizione del "Premio Nazionale per l'Innovazione nei servizi", istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. L'iniziativa si colloca all'interno della più ampia cornice della Giornata Nazionale dell'Innovazione. Il prossimo 9 giugno, infatti, per la prima volta i temi dell'innovazione ricevono una visibilità istituzionale ampia con la partecipazione alla Giornata del Presidente della Repubblica.Per questa prima edizione si è deciso di concentrare l'attenzione su tre specifiche tipologie di attività che identificano tre categorie di premio: "Innovazione nel Commercio", "Innovazione nel Turismo", "ICT & Service Design nei Servizi".

La Giuria del premio sarà formata da esperti e da docenti universitari di indiscussa autorevolezza a garanzia della qualità e neutralità di giudizio nell’individuazione dei vincitori. I vincitori di ciascuna categoria riceveranno una onorificenza dal Presidente della Repubblica.

Il riconoscimento potrà essere assegnato alle imprese del settore servizi – singole o anche associate tra loro e/o con professionisti, università, centri di ricerca o enti pubblici – che presentino idee, modelli, processi, tecniche di progettazione innovative, modalità o luoghi di fruizione di servizi nuovi o significativamente migliorativi rispetto alla situazione esistente. La partecipazione è aperta anche alle imprese non associate.