#piemonteinnovazione Ancora pochi giorni per partecipare al premio

Manca una settimana per il premio Piemonte Innovazione, l’iniziativa di ANCI Piemonte e ForumPA per  Comuni, Unioni, Province e Città metropolitane che hanno ancora qualche giorno di tempo per presentare la propria candidatura.
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Boosting Social Innovation presenta i risultati di Torino Social Innovation e promuove le prime due misure del PON Metro

Mercoledì 5 aprile  dalle ore 15.30 presso Open Incet parte Boosting Social Innovation  un evento dell’Open Innovation Summit per presentare i risultati di Torino Social Innovation, programma della Leggi tutto “Boosting Social Innovation presenta i risultati di Torino Social Innovation e promuove le prime due misure del PON Metro”

Piazza Risorgimento Smart a Torino passa in gestione ai cittadini

Giovedì 23 marzo alle ore 15, in piazza Risorgimento verranno presentati i risultati dei sei mesi di sperimentazione  della prima Piazza Smart d’Italia: uno spazio pubblico riprogettato per essere più Leggi tutto “Piazza Risorgimento Smart a Torino passa in gestione ai cittadini”

Presentata la strategia della Torino Smart City del futuro: i cittadini al centro nella Torino 4.0

Il 7 marzo presso il Collegio Carlo Alberto di Torino si è tenuta una giornata seminariale sul tema Smart City. Ricerca e innovazione per la Città di Torino. L’Università di Torino, il Leggi tutto “Presentata la strategia della Torino Smart City del futuro: i cittadini al centro nella Torino 4.0”

Lo startupper torinese di 60 anni che salverà la nostra privacy. Intervista a Pietro di eMemory

Si chiama Pietro Jarre e ha fondato eMemory. Puoi visitare il sito e iscriverti gratis, per iniziare a salvare la tua vita in digitale. Sono quasi andato in collina, per capire di cosa parliamo quando si parla di eMemory Leggi tutto “Lo startupper torinese di 60 anni che salverà la nostra privacy. Intervista a Pietro di eMemory”

L’astronauta Paolo Nespoli ha visitato la sede torinese di Argotec

L’astronauta italiano Paolo Nespoli ha visitato la sede torinese di Argotec in vista della missione VITA, che nei prossimi mesi lo porterà per la terza volta nello spazio, l’astronauta italiano ha avuto modo di Leggi tutto “L’astronauta Paolo Nespoli ha visitato la sede torinese di Argotec”

Il Politecnico di Torino e l’Asl To3 firmano un protocollo di collaborazione

Il Politecnico di Torino e l’Asl To3 hanno firmato un protocollo di intesa per generare una collaborazione in vari settori, dalla didattica, alla formazione, dell’utilizzo reciproco Leggi tutto “Il Politecnico di Torino e l’Asl To3 firmano un protocollo di collaborazione”

Piemonte Visual Contest 2017: protagonista è il ‘900. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio

La quarta edizione del Piemonte Visual Contest si focalizza sul Novecento in Piemonte e il suo impatto sul nuovo Millennio . Il Piemonte Visual Contest è organizzato dal Consiglio Regionale Leggi tutto “Piemonte Visual Contest 2017: protagonista è il ‘900. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio”

Apisfero: le api e la tecnologia a braccetto. Presentato uno strumento per contare la Varroa che si finanzia con il crowdfunding

Apisfero è un’Associazione di Promozione Sociale che crede nel valore del sapere diffuso messo a disposizione dell’Ambiente. Il primo strumento che Apisfero ha presentato è BeeVS, Leggi tutto “Apisfero: le api e la tecnologia a braccetto. Presentato uno strumento per contare la Varroa che si finanzia con il crowdfunding”

47th Lunch Seminar al Nexa Center. Vi racconto del copyright e di Yeerida

Ci siamo conosciuti in novembre, io e il Nexa Center. Un centro di studio e ricerca rivolto all’Internet & Society a me pareva un italico sogno, fino a sei mesi fa. Quando conobbi il centro Nexa, e i ragazzi del Nexa, mi sentì in effetti entusiasta allo stesso modo di un bambino nerd che incontra altri bambini nerd.
Bullizzati per una vita da tutti, ora insieme parlano e giocano.
Soprattutto, ero sorpreso positivamente dal fatto che molti fossero gli incontri organizzati dal Nexa e molte le tematiche d’avanguardia che erano state sviscerate (in toto o in parte) dai relatori e dai nexa’s fellow.
Il solo fatto poi, che siano Juan Carlos de Martin e il mio ex professore di diritto d’autore Ricolfi i capi del centro, ha scosso in me un forte senso di appartenenza e tensione emotiva (intellettuale?), sicché sono fan sfegatato del primo e orgoglioso allievo del terzo.

Francesco Ruggiero mi propose così di intervenire, come facente parte di questo processo di evoluzione e cambiamento che è in auge, quando si parla di copyright.
“Parla di contenuti intellettuali, di copyright. Di com’è che voi siete il primo sito che autorizza la lettura di testi out e under copyright” mi disse.
Fu così che Francesco, responsabile della comunicazione del centro Nexa, mi invitò a fare da relatore in occasione del 47th Lunch Seminar presso il Nexa, chiedendomi di parlare di Yeerida e di come secondo me sta cambiando il diritto d’autore.

Io ho colto la palla al balzo e mi sono sentito anche un po’ lusingato.

Di seguito trovate i link dell’evento su Eventbrite: http://lunch47.eventbrite.com/

Riporto qui la presentazione dell’evento, a cura del Nexa Center.

” Il terzo millennio ha portato grandi cambiamenti nelle nostre abitudini e nei nostri gesti quotidiani, cambiando il nostro modo di intendere cose che prima sembravano semplici.
Nel caso del copyright dei contenuti intellettuali, eravamo abituati a proiettare la nostra idea di contenuto nel corpo fisico del media che lo avrebbe diffuso. Un testo letterario veniva visto come un libro, una composizione come un cd, un articolo come un foglio di giornale, un corto o lungo-metraggio come una pellicola.
Le moderne tecnologie di diffusione di contenuti come lo streaming e il web 2.0 ci costringono a fare lo sforzo di separare queste due entità che abbiamo sempre tenuto insieme, intendendo l’informazione intellettuale come assoluta e indipendente, rispetto al suo (facoltativo) supporto fisico.
Tutto ciò ci costringe a pensare a nuove strutture del diritto d’autore e dei diritti connessi che guardi non più, prevalentemente, al possesso dell’oggetto fisico che distribuisce l’informazione, bensì all’utilizzo o la semplice fruizione dell’informazione stessa. ”

Biografie:

Federico José Bottino ha 24 anni e si occupa di comunicazione digitale e scrittura creativa. Dopo essersi diplomato presso il liceo classico di Susa, ha studiato Giurisprudenza, collaborando con lo studio legale Ciurcina-Tita. Pubblica una raccolta di racconti nel 2013, da allora è autore per diverse testate online, curando blog su cultura, spettacolo e innovazione. Nel 2015 ha ideato e fondato Yeerida, la prima piattaforma di free streaming letterario, a oggi ricopre il ruolo di CEO di Yeerida Italia s.r.l.
Nel 2015 abbandona giurisprudenza per studiare ICT.

Letture consigliate:

  • A. Cogo, I contratti di diritto d’autore nell’era digitale, Giappicchelli Editore, Torino 2011.
  • A. Ross, Il nostro futuro: Come affrontare il mondo dei prossimi vent’anni. Feltrinelli, Milano 2016.
  • A. Giddens, Le conseguenze della modernità, Il Mulino, Milano 1994.

Renault presenta la prima auto elettrica open source basata sulla piattaforma Osvheicle nata in Piemonte

Una delle maggiori novità del Ces di Las Vegas, il maggior evento tecnologico dell’inverno, è Pom, un veicolo elettrico presentato da Renault basato su Twizy compatto e leggero dotato Leggi tutto “Renault presenta la prima auto elettrica open source basata sulla piattaforma Osvheicle nata in Piemonte”

AirSelfie, il mini drone tascabile controllabile da smartphone con le radici ad Alba

E’ un grande successo su Kickstarter, AirSelfie, un mini drone tascabile controllabile tramite smartphone e che può raggiungere circa 15 metri di altezza. Il cofondatore del progettto Leggi tutto “AirSelfie, il mini drone tascabile controllabile da smartphone con le radici ad Alba”

Un crowdfunding su Eppela per le borgate dal vivo.

Lo abbiamo seguito durante tutta la scorsa estate, lungo le valli segusine della provincia di Torino, e ce ne siamo innamorati. Stiamo parlando di Borgate dal Vivo, il primo festival letterario delle borgate alpine.
La prima edizione ha raccolto gli entusiasmi dei comuni e degli autori coinvolti (in entrambi i casi più di 20), portando un pubblico di un migliaio di persone a trascorrere almeno due ore di cultura in una delle bellissime borgate alpine.

La seconda edizione di Borgate dal vivo si espanderà fino a toccare tre regioni: Piemonte, Liguria e Val d’Aosta, coinvolgendo quasi 30 comuni, due dozzine di scrittori e decine di associazioni culturali sul territorio. Borgate dal Vivo infatti mira a creare una rete di associazioni e iniziative culturali che rendono le borgate alpine protagoniste, per combattere questa ultima tendenza per la quale le borgate stanno subendo un forte spopolamento. A farne le spese sono le tradizioni locali e gli insediamenti antichi, che faticano a trovare nelle nuove generazioni un futuro.
Per lanciare la seconda edizione al meglio, Borgate dal vivo ha lanciato una campagna crowdfunding su Eppela, invitando gli appassionati della montagna e dei libri a sostenere e partecipare alla campagna. Il motto è “Insieme possiamo cambiare la montagna”.

Chi c’è dietro Borgate dal Vivo?

Borgate dal vivo Milesi
ph: F. Piperis

Borgate dal Vivo è promosso da Revejo, un’associazione culturale della provincia di Torino diretta da Alberto Milesi. Ed è infatti proprio Alberto a raccontarci di come inizia la storia di Borgate dal Vivo e di Revejo.

La storia di “Revejo” comincia come ogni storia che si rispetti.
In un giorno di neve, Alberto Milesi e Stefano Faure si ritrovano in un garage di Beaulard (cittadina a 1175 metri sul livello del mare, in provincia di Torino), per realizzare qualcosa di nuovo, innovativo, mai visto.
Non essendo però in grado nemmeno di assemblare un tostapane, optano per una scelta meno tecnologica del previsto, ma certamente più ardua: creare un’associazione culturale.
Per non smentire la tradizione che li aveva visti da sempre occuparsi di cose nelle quali non erano assolutamente esperti, i due scelgono un nome che in italiano non aveva nessun significato. O almeno non lo aveva mai avuto, fino ad allora.
Prima di noi “Revejo” era solo un termine portoghese, il cui vero significato sfugge persino al dizionario. Da febbraio del 2011 “Revejo”, per noi, ha un significato: risveglio.
Il nostro risveglio, ma non solo. Attraverso la cultura e le nostre attività puntiamo a risvegliare il tessuto sociale che ci circonda, a dare una scossa all’ambiente!

Insieme a Revejo collabora Yeerida, la prima piattaforma di lettura gratuita.

Clicca qui per guardare il video di Borgate dal Vivo!