Inaugurazione dell'anno Accademico 2010-2011 per Unito

Lunedì 31 gennaio 2011, ore 10.00 nell’aula Gialla della Facoltà di Economia in Corso Unione Sovietica, 218 a torino si svolgerà l’inaugurazione dell’anno Accademico 2010-2011.

Interverranno: Ezio Pelizzetti, Rettore Università degli Studi di Torino; Loredana Segreto, Direttore Amministrativo Università degli Studi di Torino; Alice Graziano Presidente, Senato degli Studenti Università degli Studi di Torino, La prolusione dell’inaugurazione sarà tenuta da Mario Deaglio Professore ordinario, Facoltà di Economia Università degli Studi di Torino . Il titolo della proluzione sarà: la crisi economica globale, radici, evoluzione e possibili esiti.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta sul portale di Ateneo: www.unito.it/media

Oltre il postfordismo

Torino Internazionale organizza un evento venerdì 21 gennaio al Circolo dei Lettori si parla dell’evoluzione di Torino

Le trasformazioni infrastrutturali, economiche e sociali, vissute da Torino e dai torinesi negli ultimi quindici anni, sono evidenti anche allo sguardo più disattento. Dal composito processo di riorganizzazione dei sistemi produttivi allo slancio emotivo e organizzativo legato alla scommessa olimpica, dalla svolta innovativa nelle politiche urbane e di rigenerazione al disegno della nuova struttura sociale, si presentano ai nostri occhi molti elementi utili per riflettere su quale città Torino sia oggi, e quale potrà diventare nel prossimo futuro.

Il Politecnico è il primo ateneo italiano

via Lastampa.it

Se non avesse un vago sentore di beffa ci sarebbe da essere lusingati. Eppure il boccone suona un po’ amaro. Una delle principali innovazioni varate dal ministro Gelmini nell’università italiana consiste nel ripartire il 7 per cento del fondo di finanziamento per gli oltre settanta atenei (7,2 miliardi di euro nel 2009, ridotti a 6,9 nel 2010) secondo criteri di merito. Più soldi ai migliori; meno – o nessuno – agli ultimi della classe. L’idea suona come un passo in avanti verso la costruzione di un sistema meritocratico. La beffa risiede nel fatto che se la torta diminuisce l’unico vantaggio che resta ai più bravi è subire qualche taglio in meno. È quel che è accaduto al Politecnico di Torino.

La notizia è che per il ministero dell’Istruzione l’ateneo torinese è la migliore università italiana. Almeno, lo è stato nel 2009, secondo i criteri stabiliti per misurare la qualità della ricerca e della didattica. Peccato che un primato tanto sudato non si è tradotto in un massiccio afflusso di fondi in corso Duca degli Abruzzi: rispetto al 2009, il «Poli» chiuderà il bilancio 2010 incassando dallo Stato 118,6 milioni di euro, la stessa cifra dell’anno precedente. Insomma, per non perderci si è dovuto classificare in cima alla lista, il che significa che tutti gli altri atenei (ad eccezione di Trento, seconda) ci rimetteranno.

Il decreto che ha stanziato i fondi conferma i tagli previsti: la cassa segna un meno 3,7 per cento. Tagli per tutti, dunque. Anche per i migliori. Nessuno ha incassato un euro in più. Anzi, per contenere i tagli secchi che gravavano su alcuni atenei del Sud precipitati nella graduatoria e sonoramente bocciati, (Napoli, Messina, Palermo, La Sapienza), ed evitare che finissero a gambe all’aria, il ministero si è dovuto inventare un sistema di riequilibrio: si è stabilito che nessun ateneo potesse vedere il proprio Ffo decurtato di oltre il 5,5 per cento rispetto al 2009. Chi è crollato ha beneficiato del fondo di riequilibrio, usufruendo dei fondi che sarebbero dovuti finire ai meritevoli.

I regali last minute con Torino Valley

Anche quest’anno per Natale avete una risorsa in più, lo shop di torino valley dove trovate una ricchissima scelta di regali marchiati strettamente torino valley.

Si va dall’abbigliamento con t-shirt, felpe e giacconi, cappellini estivi ed invernali. Potete sbizzarrirvi con gli accessori: sciarpe, ombrelli, borsoni, capi per i più piccoli: divertenti bavaglini e t-shirt bonsai. Poi ancora le classiche idee regalo: il tazzone per caffè il grembiule, l’orsetto di peluche, gli adesivi e i badge piccoli e grandi. Con il vostro acquisto potrete anche contribuire al finanziamento del nostro progetto e della nostra associazione.

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Telecom Italia porta a Torino, la rete a 100 megabit

Anche a Torino la rete a 100 megabit

Telecom Italia realizzerà anche a Torino, dopo le esperienze di Roma, Milano e Catania, la nuova rete in fibra ottica a 100 megabit. Lo hanno annunciato l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, il presidente della Provincia, Antonio Saitta e l’assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto.

A partire dalla prossima settimana un primo gruppo di clienti Telecom potrà iniziare a sperimentare connessioni a 100 megabit al secondo. La realizzazione della rete di nuova generazione si inserisce in un piano di investimenti sulla fibra di Telecom Italia che prevede di rendere disponibili i collegamenti ultrabroadband in sei città italiane entro il 2010, in 13 entro il 2012 per arrivare al 50% di copertura della popolazione e 138 città entro il 2018.

Scoperto alle Molinette il gene della Sla

Via Repubblica

C’è un gene specifico che regola la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. La scoperta si deve a uno studio internazionale sulla genesi della malattia nelle forme non ereditarie, le più comuni, che ha coinvolto dieci centri italiani, cinque statunitensi, due inglesi e due tedeschi, coordinati dal Centro di Neurologia Universitaria delle Molinette di Torino diretta dal professor Roberto Mutani.

La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Human Molecolar Genetics, indica sette geni che regolano lo sviluppo della Sla di tipo sporadico (che copre il 90-95% dei casi), di cui uno ritenuto fondamentale e denominato “Sunc 1”.

Un risultato importante nello studio della malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni – cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria – nota anche come il morbo di Lou Gehrig, dal nome del giocatore di baseball americano che ne fu la prima vittima accertata. Colpisce generalmente gli adulti con oltre 20 anni, di entrambi i sessi, con maggiore frequenza dopo i 50 anni.

Solo in Italia ci sono in media tre nuovi casi di Sla al giorno e si contano circa sei ammalati ogni 100.000 abitanti. Con un’incidenza particolarmente alta fra i giocatori di calcio, in percentuale 20 volte superiore alla media mondiale. Su questa anomalia sono state fatte diverse ipotesi – dal ruolo che potrebbero giocare i traumi, al contatto con erbicidi sui campi da gioco – ma finora non si è arrivati a nessuna conclusione chiara.

A guidare lo studio è stato il professor Adriano Chiò del reparto di Neurologia dell’ospedale Molinette di Torino, che spiega: “Abbiamo finalmente messo un punto di inizio nella ricerca delle origini di questa malattia. Abbiamo posato un grosso mattone in un campo che deve essere ancora particolarmente studiato”.

Il primo incubatore virtuale di Business Communities

Nasce nella Capitale Startup Valley, un Virtual Incubator indipendente, senza scopo di lucro, che si pone l’obiettivo primario di contribuire alla creazione ed allo sviluppo di Business Communities, con l’intento di incubare iniziative che possano favorire l’aggregazione, il matching e la collaborazione di PMI, imprenditori, startup ed altre categorie produttive. L’iniziativa, che per le sue caratteristiche è unica nel suo genere non soltanto in Italia, si basa sull’esperienza di alcuni professionisti che operano da anni nel settore dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e dello Startup d’Impresa, che hanno deciso di prestare volontariamente la loro opera al fine di promuovere strumenti innovativi nel panorama delle relazioni tra le categorie produttive.

All’interno del Virtual Incubator, sono già incubati alcuni progetti, molto interessanti come lo IABF “Italy-America Business Friendship”, una Business Community destinata ad accelerare i rapporti commerciali tra Italia e USA, Assostartup, un’Associazione professionale di professionisti dello Startup d’Impresa e Startupper.it, una Blog Community per startupper, ormai notissima agli addetti del settore.

Tra le realtà che hanno incoraggiato sin da subito l’iniziativa, si annoverano già realtà molto importanti nel settore, come l’IBAN, l’Associazione Italiana dei Business, Angels, la Zangani Investor Llc con base negli Stati Uniti, nel New Jersey, ed anche alcune associazioni tra cui Comunicare Digitale e Torino Valley. Nell’ambito delle sue attività istituzionali, Startup Valley, è aperta alla collaborazione sinergica con tutte quelle realtà che operano nei settori dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e dello Start-up d’Impresa.

Dal Poli un software per proteggere dati e media

Via Pasteris

Arriva da Torino la possibile risposta ai problemi di riservatezza dei file scambiati sulla rete, tema che in questi giorni sta facendo tremare i governi di tutto il mondo. Filippo Chiariglione, trentaseienne torinese, ha inventato, insieme a un team di sei persone, un software che consente di trasformare i propri file in un nuovo formato rendendoli visibili solo dalle persone e nelle modalità decise dal proprietario. «Con questo formato, che abbiamo chiamato MP21 – spiega Filippo Chiariglione – una persona può inviare un file di testo, audio o video a un amico e decidere che sia solo lui a poterlo vedere».

Se qualcuno di «non previsto» cerca di visualizzare l’allegato il sistema invia automaticamente una notifica al genitore del file che può decidere se consentire o impedire che venga letto. Tra le opzioni di protezione anche la possibilità di scegliere la durata temporale del file: «Posso anche decidere – prosegue Chiariglione – di rendere visibile il mio allegato a tutti o a un numero ristretto di persone solo per un certo periodo di tempo. Poi il file, anche se è stato scaricato, torna ad essere invisibile». Così, ad esempio, un musicista potrebbe caricare una sua canzone sul web e decidere che i suoi fan possano ascoltarla gratis per una settimana: anche se la canzone viene salvata sul proprio computer alla scadenza della settimana non potrà più essere ascoltata.

Una versione di prova del nuovo software può essere scaricata gratuitamente dal sito della società, la SmartRM, fondata nel 2008 da Chiariglione e cresciuta all’interno dell’Incubatore delle imprese del Politecnico di Torino. «Entro febbraio del prossimo anno – annuncia il fondatore della SmartRM – completeremo la versione del software studiata per le aziende».

Turin Cloud Camp il 2 dicembre

Il primo Cloud Camp torinese si svolgerà nel pomeriggio del 2 dicembre all’Enviroment Park di Torino e si focalizzerà sulla gestione di grandi quantità di dati all’interno di infrastrutture Cloud Computing.
 Molti gli interrogativi ed i temi da proporre ed affrontare nella ormai classica modalità del Barcamp.
 Interverrà, come ospite, Reuven Cohen, fondatore e CTO di Enomaly Toronto Inc. (leader nello sviluppo di prodotti informatici e soluzioni focalizzate sul Cloud Computing).

Durante il Cloud Camp si terrà inoltre un workshop dedicato agli Open Data, un evento per raccogliere la comunità italiana ed analizzare i tutti i progetti più interessanti. Il workshop è concepito come uno spazio per discutere il presente e progettare il futuro degli Open Data. Il Consorzio TOP-IX ha deciso di dedicare la sua VI Conferenza Annuale al modello Open Data. Si tratta di un appuntamento pensato per coinvolgere aziende e operatori ICT, ricercatori, PA e start up, ma anche studenti e appassionati della Rete. Si discuterà con esperti e protagonisti internazionali, dedicando particolare attenzione all’esempio della Regione Piemonte, prima in Italia ad aver reso disponibili i dati pubblici in formato aperto a cittadini e imprese.