Start Up weekend all’incubatore del Politecnico

Via Quotidiano Piemontese

Al via da stasera e fino a domenica la Start Up Week end. I3P, l’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino ospita la manifestazione in cui gli appassionati di tecnologia, marketing ebusiness si incontrano con lo scopo di creare nuove startup ed opportunità di business nel corso di una maratona della durata di tre giorni. Cinquantaquattro ore per capire come sviluppare applicazioni web o mobile e costruire un’impresa intorno ai prodotti o servizi creati. Una full immersion con programmatori, grafici, designer e appassionati di marketing e business che lavoreranno insieme per dare vita a nuove startup. Oltre cento gli iscritti all’edizione torinese dell’evento che si tiene ogni anno in decine di città di tutto il mondo e fornisce ai partecipanti una grande opportunità per entrare in contatto con investitori interessati a trovare nuove idee di impresada finanziare. Alla fine del weekend, i partecipanti voteranno il progetto migliore che otterrà, oltre alla gloria, l’opportunità di poter essere preso in considerazione dagli investitori presenti per unprimo finanziamento.

ll Festival della Matematica alla 8Gallery

Via QP

Prontezza di riflessi, entusiasmo e una grande passione: ritorna l’ottava edizione della Festa della Matematica, in programma venerdì 11 marzo presso i locali dell’8 Gallery in via Nizza 230, che dalle 9 alle 18 terrà impegnati studenti, appassionati e dilettanti in una serie di attività in cui numeri e logica saranno i protagonisti.
La kermesse, organizzata dall’associazione Subalpina Mathesis, sezione Bettazzi, in collaborazione con il Liceo scientifico N. Copernico, Uci Cinemas Lingotto, Centro Gioco Educativo e con il contributo della Compagnia di San Paolo, si inserisce nell’ambito delle Olimpiadi nazionali di matematica. L’avvio sarà dato alle 9,30 in una delle multisale del Uci Cinemas con la presentazione dell’iniziativa da parte del prof. Franco Pastrone, presidente dell’associazione Mathesis, del preside Stefano Grosso (L.S. N.Copernico) e del dott. Massimo Coda della Compagnia di San Paolo.

Qualcosa di nuovo in politica

Un incontro il 10 marzo

A Torino è finito un ciclo politico e amministrativo durato più di 15 anni. Nella primavera 2011 la città dovrà scegliere il nuovo Sindaco. Serve, qui e ora, una classe dirigente in grado di elaborare una visione di medio-lungo periodo per amministrare la città nei prossimi 20 anni e ripensare il contesto entro cui Torino si colloca e opera, in funzione di un nuovo mercato e di mutati scenari, locali, macroregionali e globali.

Cosa hanno da dire i “giovani” politici di professione torinesi sul futuro della nostra città? NewTo incontra in un dibattito aperto alcuni protagonisti della politica torinese, rappresentanti dei vari schieramenti e rigorosamente under 45, che preferibilmente abbiano avuto, o abbiano già, incarichi di responsabilità pubblica.

Lo scopo è mettere alla prova la loro visione progettuale e avere un’occasione pubblica per comunicarla, condividerla o, perché no, criticarla. Per confermare i dubbi sulla capacità dei giovani di porre questioni all’altezza del compito che si propongono, o, speriamo, per smentirli. Per dimostrare che i giovani sanno essere esigenti, prima di tutto con se stessi.

L'anno della chimica a Torino

“Chimica: la nostra vita, il nostro futuro”. Con questo slogan l’ONU ha scelto di celebrare le conquiste e il contributo al benessere dell’umanità della scienza che cambia il mondo, dichiarando il 2011 Anno Internazionale della Chimica, e affidandone la responsabilità all’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura – e alla IUPA, l’Unione Internazionale della Chimica Pura ed Applicata.
Dopo l’inaugurazione internazionale del 28 gennaio al quartiere generale Unesco di Parigi, la Chimica fa tappa in Piemonte: mercoledì 9 marzo i Rettori dei tre Atenei inaugurano il calendario piemontese dell’Anno Internazionale della Chimica nella cornice dell’Aula Magna “Primo Levi” della Facoltà di Scienze MFN, alle 17,00. Conferenze divulgative, spettacoli e letture teatrali, un nuovo giornale dedicato alla storia e alle curiosità sulla chimica: un calendario fitto di iniziative per avvicinare il pubblico ad una scienza affascinante quanto controversa

Un’Agenda Digitale per l’Italia

Una proposta da sottoscrivere

Diamo all’Italia una strategia digitale. L’Italia riparta da Internet e dalla tecnologia Per i giovani che si costruiscono una prospettiva, per le piccole imprese che devono competere nel mondo, per i cittadini che cercano una migliore qualità della vita, l’opportunità offerta dalla tecnologia è irrinunciabile. Il XIX secolo è stato caratterizzato dalle macchine a vapore, il XX secolo dall’elettricità. Il XXI secolo è il secolo digitale.

La politica ha posto la strategia digitale al centro del dibattito in tutte le principali economie del mondo. Ma non in Italia. Eppure in Italia metà della popolazione usa Internet. La tecnologia è parte integrante della vita quotidiana di milioni di cittadini. Studenti, lavoratori, professionisti e imprenditori si confrontano costantemente con i rischi e le opportunità determinate dall’innovazione tecnologica.

Siamo convinti che affrontare con incisività questo ritardo, eliminare i digital divide, sviluppare la cultura digitale con l’obiettivo di conquistare la leadership nello sviluppo ed applicazione delle potenzialità di Internet e delle tecnologie, costituisca la principale opportunità di sviluppo, con benefici economici e sociali per l’intero Paese.

Ci rivolgiamo a tutte le forze politiche, nessuna esclusa, sollecitando il loro impegno a porre concretamente questo tema al centro del dibattito politico nazionale. Chiediamo, entro 100 giorni, la redazione di proposte organiche per un’Agenda Digitale per l’Italia coinvolgendo le rappresentanze economiche e sociali, i consumatori, le università e coloro che, in questo Paese, operano in prima linea su questo tema.

Italia degli Innovatori

E’ stato presentato il bando 2011 del progetto “Italia degli Innovatori”, l’iniziativa promossa dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze tecnologiche del nostro Paese a livello internazionale. Il progetto consiste nella selezione – sulla base delle migliori innovazioni di processo e prodotto – delle eccellenze imprenditoriali italiane per accompagnarle sui mercati ad alta potenzialità di sviluppo, predisponendo una vera e propria piattaforma di atterraggio in loco, tramite la costruzione di luoghi fisici o virtuali per farle conoscere.
L’invito a partecipare è rivolto alle università, centri di ricerca, imprese, consorzi e a tutti coloro che attraverso le loro iniziative contribuiscono a testimoniare l’eccellenza tecnologica italiana. La prima edizione, lanciata in occasione dell’Expo di Shanghai 2010, ha offerto una vetrina di altissimo livello alle imprese innovative italiane, rappresentando anche un’opportunità per il loro inserimento in un mercato di grande interesse come quello cinese.
Quest’anno i Paesi obiettivo dell’iniziativa, oltre alla Cina, sono Russia, Brasile e Messico, selezionati per l’alto tasso di sviluppo prevedibile. I profili dei vincitori del concorso, oltre ad essere coinvolti nelle varie iniziative internazionali, saranno oggetto di una mostra che racconterà il percorso dell’innovazione italiano nei paesi ospitanti. Le imprese che lo desidereranno, potranno, inoltre, incontrare le principali imprese ed istituzioni cinesi, russe e brasiliane per avviare rapporti commerciali e di innovazione tecnologica. Le domande devono essere inoltrate on-line entro il 28 febbraio 2011.

Verso la quarta dimensione e oltre

I Mercoledì dell’Accademia delle Scienze di Torino presentano  il giorno  16 febbraio al Circolo dei Lettori alle  ore 17,30 il  Prof. Ferdinando Arzarello dell’Università di Torino che parlerà sul tema Verso la quarta dimensione e oltre.  Un viaggio in raffinati ambienti virtuali: grazie all’utilizzo di filmati il Prof. Arzarello accompagna gli spettatori nel mondo a quattro dimensioni dove è possibile vedere oggetti quadridimensionali in movimento, divertirsi a contare quanti vertici ha un ipercubo (il corrispondente quadridimensionale del cubo) e, infine, immaginare oggetti in mondi con più di quattro dimensioni.

Torinoanni20venti

Una tre giorni organizzata dalla Compagnia di San Paolo

Dal 25 gennaio al 1 febbraio 2011 è aperto l’invito pubblico della Compagnia di San Paolo con cui si invitano trenta giovani torinesi fino a 35 anni di età compiuti, attivamente inseriti nella vita sociale, economica, politica e culturale della città, a partecipare a un laboratorio di idee strategiche su Torino per il prossimo decennio – e oltre. Il gruppo di giovani parteciperà a un workshop di tre giorni (25-26 febbraio, 5 marzo) durante il quale sarà impegnato a elaborare contenuti e formulare priorità strategiche sul futuro della Città, attraverso il confronto attivo tra i partecipanti e l’intervento di esperti. Il gruppo parteciperà inoltre, il 17 febbraio, a un incontro di preparazione, nel corso del quale riceverà dati e materiali essenziali sulle trasformazioni della città e dell’area metropolitana torinese nell’ultimo quindicennio.

In parallelo, un altro gruppo di lavoro, composto da esponenti senior che ricoprono ruoli di responsabilità nella società locale, compirà un analogo percorso. A conclusione del ciclo, i risultati del lavoro saranno presentati e discussi in un incontro aperto alla Città: l’obiettivo è stimolare una riflessione sul futuro della Città, che si avvalga anche del confronto fra le generazioni.

Appello per una Torino Open Gov

Alcuni esponenti della cultura e della Rete torinese hanno scritto un appello ai candidati sindaci della città

Cari candidati,
gli italiani non hanno fiducia nello Stato e nelle amministrazioni.
La corruzione nella Pubblica Amministrazione in Italia è oggi stimata tra i 50 e i 60 miliardi di euro all’anno. La qualità della nostra spesa pubblica è agli ultimi posti in ogni classifica tra i paesi avanzati.
Le pubbliche amministrazioni si trincerano dietro una legge sulla trasparenza amministrativa che mostra tutti i suoi limiti e dietro interpretazioni restrittive della normativa sulla privacy che stabiliscono che le informazioni pubbliche non siano necessariamente pubblicabili. Possono essere rese disponibili nei siti web degli enti, senza però poter essere indicizzate dai motori di ricerca (e quindi, di fatto, irraggiungibili).
Nell’epoca della cultura digitale essere trasparenti significa adottare il modello dell’Open Government.

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