Dalla Regione Piemonte soldi in prestito per la laurea

Prestiti fiduciari, borse di studio e posti letto. Torino e il Piemonte migliorano la propria offerta di servizi per gli studenti universitari.

Ad illustrare iniziative vecchie e nuove dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte è stato, oggi, l’Assessore all’Università Andrea Bairati. «L’intento – ha detto – è di migliorare la qualità della vita degli studenti, per allinearsi allo standard universitario europeo». Tra i tanti argomenti affrontati, innanzitutto una conferma: anche quest’anno sarà garantito il 100% delle borse di studio universitarie, un numero pari a 12.400 per l’anno scolastico 2007-2008. Le novità a riguardo? Due. La prima: la borsa di studio potrà essere confermata se lo studente, entro il 10 agosto 2007, avrà conseguito 10 crediti in più rispetto all’anno precedente. La seconda: la domanda per la Borsa di studio, da quest’anno, è da presentare on line.

Controlli della guardia di finanza saranno volti ad accertare che chi beneficierà della borsa di studio, sia realmente in possesso dei requisiti economici. Circa le residenze universitarie sono confermati, per il prossimo anno, i 2000 posti letto presso le strutture ex-olimpiche. Una novità sono i ristoranti universitari, che, grazie alla collaborazione con Slow Food, proporranno ’menù più sanì, realizzati con prodotti del territorio. Nuova sarà anche la “Smart Card”, tessera personale, che oltre al percorso universitario dello studente potrà contenere l’abbonamento GTT e, presto, anche l’abbonamento ai Musei. Oltre 30000 cards saranno in distribuzione a partire dalle immatricolazioni 2007-2008.

La proposta più interessante per gli studenti, mai sperimentata in Piemonte, è realizzata grazie alla collaborazione con il Gruppo Intesa-San Paolo. Si tratta si ’Bridge Speciale Piemontè, un prestito per studenti senza richiesta di garanzia e con rimborso in 7 anni a condizioni agevolate dopo un anno di moratoria. Ne potranno beneficiare studenti degli Atenei piemontesi a partire dal 3’ anno del diploma di Laurea. Il finanziamento potrà raggiungere i 36.000 euro complessivi.

Una unica Atl per Torino e provincia

in Sala Consiglieri a Palazzo Cisterna si sono tenute le assemblee straordinarie delle tre Agenzie Turistiche Locali  del territorio provinciale, chiamate a deliberare l’autoscioglimento e la confluenza nel nuovo Consorzio "Turismo Torino e provincia”. Nel periodo transitorio, che si protrarrà sino a fine anno, il nuovo organismo viene governato da un Consiglio di Amministrazione presieduto da Saitta. Ne fanno parte gli Assessori al Turismo della Regione Piemonte e della Città di Torino Giuliana Manica e Alessandro Altamura, il Presidente della Camera di commercio Alessandro Barberis ed i Presidenti uscenti delle tre Atl disciolte (Livio Besso Cordero, Adriano Tillino, Celestino Geninatti Chiolero). Presidente e Consiglieri non percepiranno alcun compenso per il loro impegno.  
 
“Oggi abbiamo compiuto un passo ineludibile per la razionalizzazione della promozione turistica del nostro territorio. – sottolinea il Presidente Saitta – Abbiamo inoltre dato un segnale forte nella direzione di una politica più austera ed attenta ai contenuti: i tre Consigli di Amministrazione delle Atl costavano, tutti insieme, 330.000 Euro l’anno. Nel 2008 l’operatività del nuovo Consorzio entrerà a pieno regime, con l’elezione del nuovo Presidente, consentendo di coordinare la promozione turistica di Torino, delle vallate alpine, delle zone collinari e di pianura. Ringrazio il Comune di Torino (quando era Assessore nella Giunta Chiamparino, Elda Tessore ci ha creduto e mi ha aiutato), la Regione Piemonte e la Camera di commercio per avermi sostenuto nell’obiettivo e nel metodo di lavoro”.
 
Tra i primi adempimenti del Consiglio di Amministrazione provvisorio vi è la pubblicazione di bandi internazionali per la scelta del nuovo Direttore e l’elaborazione grafica del nuovo marchio del Consorzio. “L’intento degli Enti Locali e degli operatori privati che aderiscono al Consorzio, – conclude Saitta – è quello di costruire una serie di prodotti e di proposte turistiche che mettano insieme in modo organico il fascino e il richiamo della città sede delle Olimpiadi del 2006, le bellezze naturali ed il patrimonio architettonico e culturale della rete delle Città di Charme, delle montagne e dei territori collinari. Il Consorzio nasce da un diffuso bisogno di recuperare e potenziare il rapporto fra Torino e le sue montagne, tra la metropoli e le Residenze Sabaude che le fanno da corona, tra il capoluogo e le Città di Charme che le sono vicine, tra la capitale italiana dell’industria e dell’innovazione e le tradizioni agroalimentari della sua provincia”.

Torino World Design Capital

Il 30 settembre 2005 l’Icsid, International Council of Societies of Industrial Design, ha conferito alla città di Torino la nomina a prima World Design Capital, riconoscendo al territorio piemontese un ruolo cruciale a livello internazionale.

L’area è caratterizzata da numerose eccellenze nel campo del design. Oggi è coinvolta in uno sforzo progettuale volto a rinnovare la propria immagine da città industriale a città europea che basa il proprio sviluppo sul binomio “innovazione e creatività”, consapevole della propria solida tradizione nell’imprenditorialità e nella progettazione.

L’esperienza torinese costituirà il modello di riferimento per le successive nomine e verrà attentamente seguita e osservata dalle città candidate alla prossima competizione per il 2010, perché servirà a tracciare le linee guida per la formulazione delle loro strategie.

Cogliendo questa sfida, la città di Torino sarà “pioniera” del programma World Design Capital, un titolo che non ha precedenti nella storia e che viene accolto come grande occasione per disegnare nuove vie di sviluppo per il territorio.

Ecco Mediapolis

Gianpiero Maggio per Lastampa.it

Il parco divertimenti più grande d’Italia, per il momento, è solo un sogno custodito su migliaia di pagine e decine di faldoni. Il progetto ormai definitivo, al vaglio di una commissione di esperti per la valutazione di impatto ambientale che dovrà pronunciarsi entro il 15 novembre, è gelosamente custodito in una villa sulla collina di Ivrea, sede legale e quartier generale di Mediapolis, la società torinese pronta ad investire 200 milioni di euro per un’opera attesa da ormai otto anni, in grado di richiamare ad Albiano, dove verrà costruito, un milione e 600 mila persone all’anno, ma anche oggetto di forti contestazioni (in particolare la battaglia di Maria Crespi, presidente Fai, ente proprietario del castello di Masino) da parte delle associazioni ambientaliste, spesso riportate anche nel blog di Beppe Grillo.

In attesa dell’inchiesta pubblica invocata da Fai, Pro Natura, Legambiente, e Wwf sul progetto, l’iter va avanti ed entro fine anno, inizio 2008, dovrebbero mettersi in moto le prime ruspe. Ecco, nel dettaglio, che cosa sarà il Parco Mediapolis, quasi 600 mila metri quadri divisi tra spazi destinati al classico divertimento da fine settimana, quello che possiamo trovare a Gardaland o Disneyland o al parco danese di Tivoli, a Copenaghen e la tecnologia esasperata e di ultima generazione. Giostre, da un lato, simulatori, elettronica d’alto livello e realtà virtuali, dall’altro. E ancora: centri commerciali (non è prevista piastra alimentare), cinema, teatri, sale convegni, hotel, aree destinate a concerti e spettacoli.

Parco e ambiente
L’obiettivo che il pool di progettisti si è imposto, è integrare il più possibile il parco con l’ambiente circostante. Sarà un parco in un parco, il primo costruito dall’uomo, il secondo offerto dalla natura con lo spettacolo dell’anfiteatro morenico tutt’attorno. In otto anni, da quando si è incominciato a pensare a che cosa sarebbe stata questa immensa area divertimenti, le modifiche sono state innumerevoli. «E spesso – spiega l’amministratore delegato Sergio Porcellini – sono servite le critiche e le dure opposizioni per migliorare il progetto nei suoi aspetti».

Natura, viaggi, sport
Mediapolis Park, nella porzione ovest, si estende per 148 mila metri quadri all’aperto. Viaggi e avventura, giostre che si snodano in corsi d’acqua artificiali tra foreste e calotte, insenature e canali, laghi e cascate. Un richiamo alle fiabe di Andersen o ai viaggi di Marco Polo, mondo reale e fantasia che si mescolano in continuazione attraverso viaggi a sorpresa fra la vegetazione e le attrazioni. L’utilizzo dell’acqua è il tema principale, il grande lago scenografico di 22 mila metri quadrati è una delle maggiori attrazione del parco: ci si potrà dedicare ad una gita in barca o alle giostre acquatiche come il roller coasters o la torre di caduta alta 40 metri, solo per citare due esempi. E ancora: aree per bambini, famiglie, teen zone, eco-garden, sport estremo e percorsi avventura per gli adulti e per i più piccini.

Tecnologia e interattività
L’evoluzione tecnologica, con particolare riferimento ai new-media e alla realtà virtuale è la caratteristica fondamentale. In sintesi si potrà viaggiare e ci si potrà addentrare in avventure fino a ieri immaginate, senza muovere un dito. Un viaggio nella natura e nella storia sarà reso possibile, reale ed avvincente in un unico posto, senza necessità di viaggiare, attraverso la tecnologia virtuale e i simulatori di ultima generazione. Lo spazio indoor, 25 mila mq, sarà trasformato nella «città della comunicazione»: attrazioni audiovisive, videogiochi, studi tv, sale concerti, teatri destinati ad ospitare spettacoli dal vivo e un cinema multiplex. Il parco Mediapolis, sostenuto da Regione e Provincia (con in testa il presidente Antonio Saitta che l’ha inserito nel piano strategico del Canavese), nato dai Patti Territoriali all’epoca coordinati da Ivrea, ora croce e delizia a seconda da dove lo si guardi, è pronto a spiccare il volo.

Il sito di Mediapolis

Sicme Motori sbarca in India,

Sicme Motori arriva in India con una nuova joint-venture a Bangalore, che si prospetta fonte di innovazione e sviluppo per l'azienda torinese. L'intesa è con la TDPS, compagnia indiana è produttrice di generatori elettrici per energie rinnovabili, in particolare per applicazioni quali turbine a vapore e idriche.

L'accordo è stato siglato e Sicme Motori sbarca in India, a Bangalore, con una nuova joint-venture che si prospetta fonte di innovazione e sviluppo per l'azienda torinese, e per il settore motoristico industriale in genere. L'intesa è con la TDPS, fondata nel 1999 a Bangalore: la compagnia indiana è produttrice di generatori elettrici per energie rinnovabili, in particolare per applicazioni quali turbine a vapore e idriche; ha più di quattrocento dipendenti e una capacità produttiva pari a trenta motori al mese, una percentuale di rinnovamento dei generatori del 600% in cinque anni e una crescita annua del 50%.

La TDPS è inoltre associata con la Toyo Denki, compagnia giapponese dal 1918 produttrice di dispositivi elettrici e di generatori di potenza, la quale si è immessa nel mercato indiano nel 1982.
Una grande opportunità per Sicme Motori nell'ottica di una crescente internazionalizzazione, che si sta concretizzando anche grazie alla già consolidata presenza in Francia e Cina; questo accordo garantisce infatti l'ingresso in un mercato senza dubbio emergente, come quello indiano, che presenta ampie prospettive di crescita nei prossimi anni. E rappresenta un opportunità anche per i clienti di Sicme Motori, che avranno la possibilità di acquistare i generatori elettrici a magneti permanenti, l'ultimo ritrovato di casa Sicme, a un prezzo decisamente più competitivo.
Insomma, una combinazione vincente tra l'alta tecnologia italiana di Sicme Motori, la competitività di mercato indiana e la qualità produttiva giapponese.

WI-PIE TV live dal Traffic Free Festival

Il programma WI-PIE della Regione Piemonte è presente all’edizione 2007 del Traffic Free Festival con il progetto WI-PIE [email protected] i pomeriggi, in diretta, live streaming dal backstage del palco principale di Traffic, presso il Parco della Pellerina, il conduttore Mao in un salotto creato ad hoc intervisterà i protagonisti del Festival e gli ospiti illustri del mondo musicale e culturale. Il format sarà visibile 24 ore su 24 sui siti www.wi-pie.org e www.trafficfestival.com.

Dal vivo, da casa, sarà come essere fisicamente presenti sul palco, insieme ai propri beniamini della musica. WI-PIE TV sarà presente in prima persona ad ogni appuntamento del festival con interviste inedite agli artisti italiani e stranieri protagonisti dei cinque giorni del grande evento.

Comodamente da casa e in qualsiasi momento si potrà accedere virtualmente al backstage per vivere le emozioni dei concerti e i dietro le quinte di uno dei più grandi festival estivi di musica d’Italia.

Parte Digi.TO

Digi.TO è una città digitale che gli utenti costruiscono e ingrandiscono nel tempo scrivendo commenti e testimonianze collegati alla vita reale a Torino.
La mappa di Digi.TO richiama il centro di Torino: gli utenti si iscrivono all’Anagrafe, condividono le informazioni al Centro InformaGiovani, danno un’occhiata alle vetrine delle associazioni sotto i portici di Piazza Castello, seguono conferenze, interviste ed eventi virtuali in Piazza San Carlo, dibattono su argomenti di attualità offrendo i loro contributi nel Municipio e si informano e commentano gli appuntamenti torinesi sull’Agenda affissa ai Murazzi.

Digi.TO è un progetto promosso dal Settore Politiche Giovanili della Città di Torino, per rispondere al bisogno dei giovani di condividere sul web le informazioni relative alla città in cui vivono, attraverso la costituzione di uno strumento interattivo volto a favorire la circolazione tra pari delle informazioni, dei saperi e delle opportunità.

Digi.TO è la comunità online del Centro InformaGiovani di Torino e si configura come una città digitale pensata e costruita dai giovani, dove scambiarsi informazioni e commenti su quanto accade a Torino.

Il sito di Digi.TO

Excellence Match Program 2007

Il 12 luglio a Torino, presso l'Agorà della Cittadella Politecnica si svolgerà unn incontro per presentare alle imprese technology-based piemontesi l'Excellence Match Program 2007, il programma di sostegno all'internazionalizzazione efficace verso la Cina, studiato per imprese che puntano sull'innovazione come fattore strategico di sviluppo.
Il programma della giornata

Riunite le aziende dell'Infomobility

Si è svolto giovedì 5 luglio, all'Unione Industriale di Torino, il primo tavolo di lavoro sull'infomobilità in Piemonte, alla presenza delle aziende del settore. Durante l'incontro sono stati presentati il progetto Infomobility Cluster, promosso dalla Fondazione Torino Wireless, il nuovo programma Industria 2015, appena avviato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede 350 milioni di euro di finanziamenti.
Le presentazioni dell'incontro