Conferenze su stelle e pianeti, mostre storiche, esposizioni di cataloghi e testi antichi, un convegno su Galileo, letture commentate ed attività didattiche per le scuole sono i principali eventi del programma di “L’Universo, a te scoprirlo”, che Università e Accademia delle Scienze di Torino hanno organizzato con la collaborazione di Regione Piemonte, Provincia e Città di Torino in occasione della proclamazione del 2009 come Anno internazionale dell’Astronomia.
Il calendario delle iniziative, presentato il 4 febbraio dagli enti organizzatori si inserisce nello spirito delle risoluzione proclamata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione della ricorrenza del quarto centenario del primo utilizzo del cannocchiale nell’osservazione del cielo ad opera di Galileo Galilei: sensibilizzare il pubblico, specialmente i giovani, verso la grande ed affascinante avventura della scienza con un percorso personale che porti a riconsiderare l’importanza e l’impatto dell’astronomia e delle altre scienze di base nella vita di ogni giorno. Il motto “L’Universo, a te scoprirlo” cerca di rendere conto del senso di questa riscoperta personale e collettiva insieme che porta naturalmente alla consapevolezza di come la conoscenza scientifica possa contribuire ad un mondo più equo e pacifico.
L’inaugurazione delle celebrazioni avverrà il 21 marzo, quando si terrà una cerimonia nell’aula magna del Rettorato dell’Università di Torino, si aprirà il primo di due cicli di conferenze con scienziati di fama internazionale e sarà aperta la mostra “La storia dei telescopi”. Nelle istituzioni scientifiche, Accademia delle Scienze, Biblioteca nazionale universitaria, Biblioteca reale e Archivio di Stato verranno allestite esposizioni di volumi e cataloghi storici e rari, fondamentali nella storia dell’astronomia per illustrare l’evoluzione della nostra concezione dell’Universo.
Da settembre 2009 ad aprile 2010 sarà avviato un programma di attività didattiche elaborate dall’Università di Torino in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione della Regione e il parco astronomico Infini.To per seguire gli stessi eventi astronomici osservati 400 anni fa da Galileo, ripetendo le osservazioni con telescopi amatoriali.
Informazioni e aggiornamenti sugli eventi sono su www.ada-astrofisica.to.infn.it , sito web dell’Associazione per la divulgazione dell’Astrofisica, alla quale è stato affidato il coordinamento dell’iniziativa.