Verso la quarta dimensione e oltre

I Mercoledì dell’Accademia delle Scienze di Torino presentano  il giorno  16 febbraio al Circolo dei Lettori alle  ore 17,30 il  Prof. Ferdinando Arzarello dell’Università di Torino che parlerà sul tema Verso la quarta dimensione e oltre.  Un viaggio in raffinati ambienti virtuali: grazie all’utilizzo di filmati il Prof. Arzarello accompagna gli spettatori nel mondo a quattro dimensioni dove è possibile vedere oggetti quadridimensionali in movimento, divertirsi a contare quanti vertici ha un ipercubo (il corrispondente quadridimensionale del cubo) e, infine, immaginare oggetti in mondi con più di quattro dimensioni.

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Una tre giorni organizzata dalla Compagnia di San Paolo

Dal 25 gennaio al 1 febbraio 2011 è aperto l’invito pubblico della Compagnia di San Paolo con cui si invitano trenta giovani torinesi fino a 35 anni di età compiuti, attivamente inseriti nella vita sociale, economica, politica e culturale della città, a partecipare a un laboratorio di idee strategiche su Torino per il prossimo decennio – e oltre. Il gruppo di giovani parteciperà a un workshop di tre giorni (25-26 febbraio, 5 marzo) durante il quale sarà impegnato a elaborare contenuti e formulare priorità strategiche sul futuro della Città, attraverso il confronto attivo tra i partecipanti e l’intervento di esperti. Il gruppo parteciperà inoltre, il 17 febbraio, a un incontro di preparazione, nel corso del quale riceverà dati e materiali essenziali sulle trasformazioni della città e dell’area metropolitana torinese nell’ultimo quindicennio.

In parallelo, un altro gruppo di lavoro, composto da esponenti senior che ricoprono ruoli di responsabilità nella società locale, compirà un analogo percorso. A conclusione del ciclo, i risultati del lavoro saranno presentati e discussi in un incontro aperto alla Città: l’obiettivo è stimolare una riflessione sul futuro della Città, che si avvalga anche del confronto fra le generazioni.

Appello per una Torino Open Gov

Alcuni esponenti della cultura e della Rete torinese hanno scritto un appello ai candidati sindaci della città

Cari candidati,
gli italiani non hanno fiducia nello Stato e nelle amministrazioni.
La corruzione nella Pubblica Amministrazione in Italia è oggi stimata tra i 50 e i 60 miliardi di euro all’anno. La qualità della nostra spesa pubblica è agli ultimi posti in ogni classifica tra i paesi avanzati.
Le pubbliche amministrazioni si trincerano dietro una legge sulla trasparenza amministrativa che mostra tutti i suoi limiti e dietro interpretazioni restrittive della normativa sulla privacy che stabiliscono che le informazioni pubbliche non siano necessariamente pubblicabili. Possono essere rese disponibili nei siti web degli enti, senza però poter essere indicizzate dai motori di ricerca (e quindi, di fatto, irraggiungibili).
Nell’epoca della cultura digitale essere trasparenti significa adottare il modello dell’Open Government.

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Oltre il postfordismo

Torino Internazionale organizza un evento venerdì 21 gennaio al Circolo dei Lettori si parla dell’evoluzione di Torino

Le trasformazioni infrastrutturali, economiche e sociali, vissute da Torino e dai torinesi negli ultimi quindici anni, sono evidenti anche allo sguardo più disattento. Dal composito processo di riorganizzazione dei sistemi produttivi allo slancio emotivo e organizzativo legato alla scommessa olimpica, dalla svolta innovativa nelle politiche urbane e di rigenerazione al disegno della nuova struttura sociale, si presentano ai nostri occhi molti elementi utili per riflettere su quale città Torino sia oggi, e quale potrà diventare nel prossimo futuro.

Il Politecnico è il primo ateneo italiano

via Lastampa.it

Se non avesse un vago sentore di beffa ci sarebbe da essere lusingati. Eppure il boccone suona un po’ amaro. Una delle principali innovazioni varate dal ministro Gelmini nell’università italiana consiste nel ripartire il 7 per cento del fondo di finanziamento per gli oltre settanta atenei (7,2 miliardi di euro nel 2009, ridotti a 6,9 nel 2010) secondo criteri di merito. Più soldi ai migliori; meno – o nessuno – agli ultimi della classe. L’idea suona come un passo in avanti verso la costruzione di un sistema meritocratico. La beffa risiede nel fatto che se la torta diminuisce l’unico vantaggio che resta ai più bravi è subire qualche taglio in meno. È quel che è accaduto al Politecnico di Torino.

La notizia è che per il ministero dell’Istruzione l’ateneo torinese è la migliore università italiana. Almeno, lo è stato nel 2009, secondo i criteri stabiliti per misurare la qualità della ricerca e della didattica. Peccato che un primato tanto sudato non si è tradotto in un massiccio afflusso di fondi in corso Duca degli Abruzzi: rispetto al 2009, il «Poli» chiuderà il bilancio 2010 incassando dallo Stato 118,6 milioni di euro, la stessa cifra dell’anno precedente. Insomma, per non perderci si è dovuto classificare in cima alla lista, il che significa che tutti gli altri atenei (ad eccezione di Trento, seconda) ci rimetteranno.

Il decreto che ha stanziato i fondi conferma i tagli previsti: la cassa segna un meno 3,7 per cento. Tagli per tutti, dunque. Anche per i migliori. Nessuno ha incassato un euro in più. Anzi, per contenere i tagli secchi che gravavano su alcuni atenei del Sud precipitati nella graduatoria e sonoramente bocciati, (Napoli, Messina, Palermo, La Sapienza), ed evitare che finissero a gambe all’aria, il ministero si è dovuto inventare un sistema di riequilibrio: si è stabilito che nessun ateneo potesse vedere il proprio Ffo decurtato di oltre il 5,5 per cento rispetto al 2009. Chi è crollato ha beneficiato del fondo di riequilibrio, usufruendo dei fondi che sarebbero dovuti finire ai meritevoli.

I regali last minute con Torino Valley

Anche quest’anno per Natale avete una risorsa in più, lo shop di torino valley dove trovate una ricchissima scelta di regali marchiati strettamente torino valley.

Si va dall’abbigliamento con t-shirt, felpe e giacconi, cappellini estivi ed invernali. Potete sbizzarrirvi con gli accessori: sciarpe, ombrelli, borsoni, capi per i più piccoli: divertenti bavaglini e t-shirt bonsai. Poi ancora le classiche idee regalo: il tazzone per caffè il grembiule, l’orsetto di peluche, gli adesivi e i badge piccoli e grandi. Con il vostro acquisto potrete anche contribuire al finanziamento del nostro progetto e della nostra associazione.

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Telecom Italia porta a Torino, la rete a 100 megabit

Anche a Torino la rete a 100 megabit

Telecom Italia realizzerà anche a Torino, dopo le esperienze di Roma, Milano e Catania, la nuova rete in fibra ottica a 100 megabit. Lo hanno annunciato l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, il presidente della Provincia, Antonio Saitta e l’assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto.

A partire dalla prossima settimana un primo gruppo di clienti Telecom potrà iniziare a sperimentare connessioni a 100 megabit al secondo. La realizzazione della rete di nuova generazione si inserisce in un piano di investimenti sulla fibra di Telecom Italia che prevede di rendere disponibili i collegamenti ultrabroadband in sei città italiane entro il 2010, in 13 entro il 2012 per arrivare al 50% di copertura della popolazione e 138 città entro il 2018.

Il primo incubatore virtuale di Business Communities

Nasce nella Capitale Startup Valley, un Virtual Incubator indipendente, senza scopo di lucro, che si pone l’obiettivo primario di contribuire alla creazione ed allo sviluppo di Business Communities, con l’intento di incubare iniziative che possano favorire l’aggregazione, il matching e la collaborazione di PMI, imprenditori, startup ed altre categorie produttive. L’iniziativa, che per le sue caratteristiche è unica nel suo genere non soltanto in Italia, si basa sull’esperienza di alcuni professionisti che operano da anni nel settore dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e dello Startup d’Impresa, che hanno deciso di prestare volontariamente la loro opera al fine di promuovere strumenti innovativi nel panorama delle relazioni tra le categorie produttive.

All’interno del Virtual Incubator, sono già incubati alcuni progetti, molto interessanti come lo IABF “Italy-America Business Friendship”, una Business Community destinata ad accelerare i rapporti commerciali tra Italia e USA, Assostartup, un’Associazione professionale di professionisti dello Startup d’Impresa e Startupper.it, una Blog Community per startupper, ormai notissima agli addetti del settore.

Tra le realtà che hanno incoraggiato sin da subito l’iniziativa, si annoverano già realtà molto importanti nel settore, come l’IBAN, l’Associazione Italiana dei Business, Angels, la Zangani Investor Llc con base negli Stati Uniti, nel New Jersey, ed anche alcune associazioni tra cui Comunicare Digitale e Torino Valley. Nell’ambito delle sue attività istituzionali, Startup Valley, è aperta alla collaborazione sinergica con tutte quelle realtà che operano nei settori dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e dello Start-up d’Impresa.

Turin Cloud Camp il 2 dicembre

Il primo Cloud Camp torinese si svolgerà nel pomeriggio del 2 dicembre all’Enviroment Park di Torino e si focalizzerà sulla gestione di grandi quantità di dati all’interno di infrastrutture Cloud Computing.
 Molti gli interrogativi ed i temi da proporre ed affrontare nella ormai classica modalità del Barcamp.
 Interverrà, come ospite, Reuven Cohen, fondatore e CTO di Enomaly Toronto Inc. (leader nello sviluppo di prodotti informatici e soluzioni focalizzate sul Cloud Computing).

Durante il Cloud Camp si terrà inoltre un workshop dedicato agli Open Data, un evento per raccogliere la comunità italiana ed analizzare i tutti i progetti più interessanti. Il workshop è concepito come uno spazio per discutere il presente e progettare il futuro degli Open Data. Il Consorzio TOP-IX ha deciso di dedicare la sua VI Conferenza Annuale al modello Open Data. Si tratta di un appuntamento pensato per coinvolgere aziende e operatori ICT, ricercatori, PA e start up, ma anche studenti e appassionati della Rete. Si discuterà con esperti e protagonisti internazionali, dedicando particolare attenzione all’esempio della Regione Piemonte, prima in Italia ad aver reso disponibili i dati pubblici in formato aperto a cittadini e imprese.