L'innovazione tecnologica in un libro

Come un libro può guidare l’innovazione, il cambiamento tecnologico, il diffondersi di nuovi modelli di business per rendere le aziende più competitive, per scoprire e per affermarsi su nuovi mercati. Sono questi alcuni dei temi affrontati da Open Business Models , il volume di Henry Chesbrough curato nell’edizione italiana da Riccardo Varaldo e da Alberto di Minin e che sarà presentato il 18 marzo 2008 alle ore 10.00 , a Palazzo Incontri di Banca CR Firenze, via dei Pucci 1, Firenze.

Il progetto editoriale è il frutto di un sodalizio scientifico tra il gruppo di ricerca del Laboratorio di Management ed Innovazione della Scuola Superiore Sant’Anna e il Center for Open Innovation della Hass School of Business presso l’Università della California di Berkeley sui temi dell’innovazione e della gestione del cambiamento, visti nell’ottica della nuova industria che ha nella conoscenza e nei servizi la principale fonte del proprio vantaggio competitivo.

Video Marta supera quota due milioni

In poco più di sei mesi Videomarta , il video blog di tecnologia facile – raggiunge l’incredibile cifra di due milioni di visualizzazioni grazie a Youtube.

Con i suoi appuntamenti settimanali ha raccolto in poco tempo l’attenzione di molte persone che trovano utile e divertente il suo modo di fare divulgazione tecnologica.

Con un format unico nel suo genere Marta prova a dare una descrizione accessibile a tutti delle nuove tecnologie con l’obiettivo di raggiungere, coinvolgere e incuriosire anche chi non si avvicinerebbe a questi argomenti.

Su Videomarta.com sono ormai presenti quasi 30 puntate dove si possono trovare pillole di informazione che spaziano da Skype a Secondlife, e da Linux alla Netiquette.

La partecipazione dei visitatori è garantita tramite commenti e discussioni ed, in alcuni casi, arriva a creare delle vere e proprie collaborazioni per la preparazione di alcune puntate.

Il progetto videomarta.com è amatoriale e viene totalmente autoprodotto. In questa impresa, oltre alla voce ed al volto di Marta partecipano due consulenti/consiglieri esperti che gestiscono la parte tecnica, le sceneggiature e le riprese.

VideoMarta a TG3 Leonardo

I fratelli Campana a Torino

I celebri designer brasiliani arrivano a Torino per partecipare ad un workshop nell’ambito del progetto Torino Geodesign. Fernando e Humberto Campana, la celebre coppia di designer brasiliani, diventata famosa per l’utilizzo di materiali poveri e scarti industriali, lavora al progetto Torino Geodesign che prevede la realizzazione di workshop in cui designer di fama internazionale si confrontano con le comunità cittadine.

Torino Geodesign è una consultazione di idee rivolta a designer, architetti, artisti e grafici che nel corso di questi mesi incontrano comunità torinesi e aziende per progettare insieme oggetti, utensili e servizi utili a rispondere a bisogni concreti. I risultati del progetto saranno visibili a tutti a partire dal 24 maggio al Palafuksas.

Pomeriggio con Donald Norman a Torino

Via Vittorio Pasteris
Domenica finisce Toshare dopo una serie di incontri molto interessanti e molto piacevoli ancora da gustare attraverso la rete

Sabato 15 imperdibile all’accademia Albertina con Donald Noman il guru dell’usabilita, il genio delle cose semplici e funzionali per tutti i giorni.

Imperdibile.

Innovation Forum: ultimo giorno

Via Innovation Forum blog
Innovation Forum 2008, eccoci arrivati all’ultma giornata.

La conclusione dell’evento è affidata al Web 2.0 con il convegno Condividere la conoscenza: tendenze, nodi e proposte per una politica della conoscenza nell’era del web 2.0.

La sessione di oggi si sviluppa in diversi incontri, tutti alla Sala della Provincia di Milano in via Vivaio. Coordina Fiorello Cortiana del Comitato Consultivo sulla Governance di Internet nonché Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella PA.

Si comincia alle 9.30 con il tema Internet come bene comune. Proposta di diritti e doveri per una cittadinanza telematica. Avremo modo di assistere all’intervista registrata con Jeremy Rifkin sul tema che vedrà poi dibattere Antonella Pizzaleo, Consigliere Scientifico della Sen. Magnolfi Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione; Giuseppe Corasaniti, Magistrato e docente di informatica e diritto Università Roma La Sapienza- Dipartimento di informatica; Guido Scorza, Docente di Diritto dell’Informatica, Università di Bologna; Marco Pancini, Responsabile Rapporti Istituzionali Google; Vittorio Bertola, Consulta sulla Governance di Internet; Stefano Quintarelli, Equiliber; Stefano Trumpy, CNR- Istituto di Informatica e Telematica.

Torna poi, graditissimo ospite, Don Tapscott per un intervento sul tema Definizione di una strategia per la conoscenza in condizioni di complessità.

Dopo pranzo si passa al rapporto tra Knowledge Management e le “Net Company”. Intervengono Filippo Fabrocini, Senior IT Architect – The Open Group Consortium; Enzo Mazza, direttore generale della FIMI – Federazione dell’industria musicale italiana; Flavia Barca, Coordinatrice IEM, Fondazione Rosselli; Joy Marino, MIX; Giovanna Guarriello, Think Tag.

Gabriella Cattaneo, Research Director di IDC Government Insights, e Giulio Occhini, Direttore AICA, trattano il tema dell’alfabetizzazione digitale per la popolazione debole.

Conclude la giornata l’incontro sulla figura del Prosumer e la “peer production” tramite internet.

Innovation Forum il terzo giorno

Via innovation forum blog

La giornata di oggi si concentrerà in particolare sul percorso Strategie e avrà come ospite d’onore Jeremy Rifkin.

Si comincia, come ieri, alle 9 a Palazzo Mezzanotte. Il primo argomento della giornata è l’infomobilità che trova nuove risorse nei trasporti intelligenti: Elio Catania, Presidente di ATM, porta ad esempio alcune esperienze nazionali e internazionali di successo. Lo stesso tema viene poi declinato in una dimensione ecosostenibile da Ezio Viola, dando il via a un panel che proseguirà fino alle 12.00.

Tra le 12 e le 13 è il momento di Jeremy Rifkin. Il Presidente della Foundation on Economic Trends poterà la sua esperienza nel keynote intitolato La sfida ambientale: modelli economici e nuove tecnologie per uno sviluppo sostenibile. Un intervento da non perdere.

Strategie anche nel pomeriggio: un Evento Speciale alle 13.15 in sala Blu A e successivamente il panel Reti Intelligenti, Energie Rinnovabili e Impatto Ambientale: prospettive per il sistema Italia.

Si passo poi al percorso Economia/Finanza: La sfida Italiana: ICT per la competitività e lo sviluppo sostenibile è il titolo del panel presieduto da Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell’Innovazione Digitale e Gabriella Cattaneo, Research Director, Competitiveness and Innovation Expertise centre pesso IDC EMEA.

La serata di oggi sarà dedicata alla Cultura. Presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia sarà presentato il libro Cultura dell’innovazione a cura di Riccardo Viale, Presidente della Fondazione Rosselli e Direttore Generale e Consigliere Delegato di COTEC. Modera Luca De Biase.

Progetto Torino

Beppe Minello e Emanuela Minucci su Lastampa.it

A dispetto di chi continua a raccontare una Torino da Sodoma e Gomorra, la nostra è una città sempre più appetibile agli occhi degli investitori: e saremmo amministratori irresponsabili se non ci impegnassimo ad aggiornare le regole del suo sviluppo urbanistico». Lunedì sera, ore 8 e mezzo, Sala Rossa, prende la parola il sindaco.

Spiega che Torino è diventata un prodotto più appetibile che mai, e sbaglia chi guarda il dito (la sudatissima approvazione, sempre lunedì sera, del grattacielo Intesa-Sanpaolo) e si perde lo spettacolo della luna: la nuova Torino che emergerà grazie a strumenti come la mozione approvata sempre lunedì sera dal Consiglio comunale (sulla ridefinizione urbanistica della città).

Ma che emergerà soprattutto da quelle venti pagine elaborate dall’assessore Viano che circolavano ieri in giunta, di imminente presentazione ai capigruppo, e di cui pubblichiamo ampi stralci qui a lato. «La realtà è che questi signori si vogliono vendere Torino, ma la città non è in vendita» commentavano uscendo dal Consiglio, amareggiati da una giornata non propriamente filata liscia, i consiglieri della Sinistra Arcobaleno. Ma sia «il dito» sia «la luna» continuano a fare il loro corso. A consolazione di chi tanto ha osteggiato la torre Intesa-Sanpaolo c’è la promessa del capogruppo del Pd Giorgis e della stessa giunta che d’ora in poi ogni novità urbanistica verrà partecipata il più possibile: nelle sedi più titolate a discuterne (come l’ordine degli architetti o quello degli Ingegneri) e fra i cittadini comuni.

Okay, il referendum non si farà, ma, secondo la maggioranza che sostiene Chiamparino, se tutto procederà come da copione, non si libereranno più nel cielo palloncini neri contro il nuovo asse di corso Marche, il recupero delle «barriere industriali», il nuovo nodo d’interscambio dell’ex scalo Vanchiglia, giusto per citare alcuni capisaldi del dossier elaborato da Viano. Ma nemmeno contro il nuovo quartiere (con tanto di grattacielo) che Finmeccanica intende costruire sull’area ex-Alenia. «Perché le nuove linee guida dell’urbanistica saranno più che mai condivise» come ha ribadito in giunta l’assessore dopo aver presentato il documento.

Venti pagine con la seguente premessa: «La città non può che operare un progressivo adeguamento del Piano del ‘95 che ha bisogno di ritrovare senso complessivo e coerenza interna attraverso un atto di indirizzo del Consiglio che tracci le linee a cui i singoli atti amministrativi dovranno ispirarsi». Un documento d’indirizzo, insomma.

Si parte dal futuro della Spina centrale che andrà oltre la sua funzione di bacchetta magica (sulla cicatrice dei vecchi binari nasce un abile mix di industria, servizi e residenze: la vecchia intuizione firmata Cagnardi e Gregotti). Passando per un grande protagonista come l’asse del Po (loisir, ma anche tante aree da valorizzare) e il nuovo corso Marche, si arriva alla vera filosofia del piano: una città davvero integrata, dove il mix delle vocazioni da quella industriale a quella turistica sono alla base di un cocktail riuscito. Tutto da gustare per gli investitori.

Innovation Forum: il secondo giorno

Via Innovation forum blog

Si comincia alle 8.30 con la registrazione dei partecipanti. La giornata di oggi si svolge a Palazzo Mezzanotte e comincia all’insegna del Web 2.0: alle 9.00 ha inizio la sessione plenaria dedicata a Nuove Tecnologie ICT per l’Innovazione: Verso l’Enterprise 2.0.

Presieduta da Giacomo Vaciago e Roberto Masiero, vedrà la partecipazione del futurologo e docente al Politecnico di Milano Vito di Bari che introdurrà il concetto di Web 2.0.

Ospite d’onore è Dan Tapscott, autore di Wikinomics, che affronterà il tema della collaborazione di massa in un keynote intitolato Web 2.0: How Mass Collaboration changes everything.

Nel corso della giornata si alternano poi sessioni dedicate alla strategie di finanziamento dell’innovazione e sessioni prettamente technology oriented. Qui trovate il programma dettagliato.

Spazio anche all’area Strategie e Cultura: la prima con una sessione dedicata a Infomobilità e città digitali, la seconda a Cultura digitale e Turismo. Si tengono entrambe tra le 16.45 e le 17.45, scegliete il vostro percorso!

Alle 17.30 invece un gradito intermezzo: lo spettacolo di cabaret di Diego Parasole che illustrerà Il lato comico del Web 2.0.

Dal cabaret si torna all’economia: la serata di oggi si tiene presso la Camera di Commercio e tratta Le priorità per liberare la crescita dell’economia italiana; dalle 21.00 alle 23.00.

Piemonte Share Festival dal vivo

Via Vittorio Pasteris
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E’ partito l’atteso Piemonte Share Festival in versione “manufacturing guest curator Bruce Sterling” con un imponente serie di eventi che hanno la loro base principale all’Accademia Albertina.

Tutte le conferenze del festival sono trasmesse attraverso lo Sharecast 2008 in streaming live. Per gli utenti mac o linux cliccare qui per avviare lo streaming.

Parte oggi Innovation Forum 2008

Via Blogosfere

Si apre oggi Innovation Forum 2008, evento milanese promosso da IDC: quattro giorni di discussione e incontro per confrontarsi sul tema dell’innovazione. Le racconteremo su Innovation Forum 2008 Blog con video, foto e interviste.

Si comincia oggi con l’apertura ufficiale dei lavori: sarà presente Roberto Masiero, Preidente di IDC EMEA, e ospite d’onore sarà Jacques Attali, che inaugura il percorso dedicato alle Strategie.

La domanda cui rispondere è la seguente: Cosa serve per fare innovazione in Italia? Un tema complesso che sarà analizzato da diversi punti di vista. Per questo il forum offre cinque percorsi tematici: Strategie, Tecnologie, Economia e Finanza, Cultura e Web 2.0.