Ict la parola agli esperti

L’Accademia delle Scienze organizza una due giorni di convegno presso il Politecnico di Torino alla presenza dei maggiori esperti del panorama nazionale martedì e mercoledì 1 e 2 aprile 2008 a partire dalle ore 9,00. Il settore dell’ICT, Information and Communications Technology, in Italia ha avuto un vero e proprio boom nel 2007 e le prospettive per i prossimi anni sono ancora migliori. Una delle ragioni di questo successo è riconducibile al fatto che anche le imprese di piccole dimensioni sono particolarmente sensibili all’innovazione tecnologica e investono con continuità nella qualità delle risorse umane e nella ricerca continua di professionalità adeguate a gestire i cambiamenti tecnologici in atto.

L’Accademia delle Scienze di Torino, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Politecnico di Torino, organizza un convegno internazionale dal titolo “ Prospettive di ricerca nelle ICT: argomenti per i programmi nazionali ed europei”. L’ incontro si terrà nei giorni 1 e 2 aprile presso il Politecnico di Torino, con inizio alle ore 9,00. Relatori saranno esperti ed illustri esponenti dell’imprenditoria, della ricerca nazionale, degli enti pubblici e degli atenei nazionali.

Verrà analizzata, con il supporto di dati e statistiche aggiornate, la situazione attuale del settore e le possibili evoluzioni verso nuovi scenari di iniziative, dalle piattaforme tecnologiche al nuovo Piano di Ricerca Nazionale e al FIRST, il nuovo strumento di finanziamento della ricerca scientifica e tecnologica. Gli argomenti che raccoglieranno il maggior interesse verranno presentati alla delegazione italiana incaricata di elaborare il programma da presentare al Workprogramm 2009-2010 del settimo programma quadro in area ICT a livello europeo. L’incontro rientra nel progetto dell’Accademia delle Scienze di proporre un percorso di conoscenza ed avvicinamento del pubblico su tematiche che abbiano come comune denominatore il rapporto tra scienza e società, politica ed arte.

Il programma dell’evento

More Than Zero Crossmedia Festival: apre Joi Ito

Dal 27 al 29 marzo il More Than Zero Crossmedia Festival porta sul palco milanese ospiti internazionali, manager, produttori, sviluppatori e designer. Numerosi gli ospiti della prima giornata e le occasioni di confronto diretto tra committenti e autori.

Si apre giovedì 27 marzo, a Palazzo Affari ai Giureconsulti (Piazza Mercanti 2, Milano), il More Than Zero Crossmedia Festival, il primo festival italiano dedicato ai nuovi contenuti creativi crossmedia e ispirato alla filosofia della convergenza fra tutte le piattaforme – da quelle più tradizionali (tv, cinema) ai nuovi media digitali, in particolare la Rete, il broadband e i telefonini.

Keynote della prima giornata è Joi Ito (ore 18.00) fondatore dei Creative Commons, uno dei venture capitalist più innovativi del web 2.0 worldwide protagonista del social networking declinato in linguaggio business, uno dei teorici di spicco della nuova era “mobile”. In una conversazione intitolata Wikimedia: come la community dà valore al contenuto partendo dall’evoluzione dei MUD games e dei giochi di ruolo on-line nell’odierno World of Warcraft, ci si interrogherà sui luoghi dell’intelligenza collettiva e sui processi di creazione bottom-up per raccontarci cosa sono i Social Network oggi e che ne sarà di loro fra cinque anni.

Numerosi i workshop in programma il 27 marzo, per capire come idee innovative possano trasformarsi in prodotti di successo e per conoscere il meglio della produzione crossmediale internazionale. Alle 10.30 Axel Fiacco responsabile editoriale di Mtv Italia e titolare del laboratorio di analisi di format televisivi presso l’Universita’ Cattolica di Milano spiegherà Cos’è e come si progetta un format cross mediale.

Alle 14 Il plot placement, nuova strategia di produzione contenuti sarà occasione per capire come cambia il rapporto tra sponsor, centro media e broadcaster e quali nuovi profili professionali entrano in gioco nel processo. Alle 16.30 John Denton Managing Editor per la divisione TV Platform di BBC’s Future Media & Technology, parlerà del rapporto tra La BBC ed i nuovi media. Attraverso l’analisi di case histories Denton spiegherà la strategia di BBC, la televisione di servizio pubblico che ha saputo trasformarsi in un gruppo editoriale crossmediale e che rappresenta un grande modello di innovazione europea.

Accanto ai workshop, i pitching vedranno confrontarsi autori e committenti che, attraverso il sito del festival, hanno proposto brief creativi. Giovedì sono in programma i due pitching legati al concorso internazionale: Pitching Tribal DDB (Spagna) per Polo VW – Crossmedia Advertising (ore 10.30) e Pitching Crossmedia Diesel Tv (ore 16.00). Inoltre, alle 14 si svolgerà il Pitching, aperto al pubblico, sull’open brief MTV Project Selection.

Dalle 20.00 alle 23.00 la rassegna video Crossvision propone un viaggio nei contenuti crossmedia a 360°, con esempi d’eccellenza internazionali, crossclip italiani, short format ed altre proposte inedite per le reti digitali.

Impariamo da Torino come si fa gioco di squadra

Ivan Berni su Repubblica

L’impietosa analisi di Stefano Boeri sulla perdita di ruolo di Milano come capitale mondiale del design pubblicata su queste stesse pagine sabato scorso, termina con una amara constatazione: se la città perde terreno anche su suoi primati storici, come il design, è perché manca la capacità di organizzare «un progetto culturale, politico ed economico». Tutto vero. E siccome il declino di Milano fa il paio con l’ascesa di  Torino, forse è utile chiedersi cosa sta trasformando l’ex “motor town” italiana in una metropoli attraente, dinamica, competitiva a livello nazionale e internazionale.

Oltre al Congresso mondiale degli architetti, quest’anno Torino è stata anche nominata World design Capital dall’Associazione internazionale del design industriale. Nell’arco del 2008 in programma ci sono oltre 200 iniziative, che culmineranno nella mostra storica sul premio Compasso d’Oro e sul conferimento dello stesso premio alla Reggia della Venaria, recentemente restaurata.

Per ottenere il Congresso mondiale degli architetti Torinoha preparato la candidatura nel 2000 e l’ha ottenuta nel 2002, mentre il titolo di capitale mondiale del design se l’è guadagnato nel 2005, partecipando al primo bando indetto dall’Associazione internazionale del design industriale. In tutte e due queste occasioni Milano non c’era. E vale appena la pena di ricordare che la Reggia della Venaria è stata restaurata in nove anni mentre il nostro Palazzo Reale è ancora, per metà, un cantiere. Da tempo immemore.

Torino ha iniziato a fare squadra dieci anni fa, creando l’associazione Torino Internazionale, un organismo nato con il pieno coinvolgimento di Comune, Provincia e Regione (altempo governata dal centrodestra), dalle Università subalpine, da istituti bancari, associazioni di categoria e sponsor privati.

Questa Torino Internazionale è per metà un think-thank che elaboraprogetti e scenari di sviluppo e per metà è una efficientissima agenzia di marketing territoriale. In sostanza, un gruppo di lavoro che ha elaborato in dieci anni due piani strategici per la città – orientandola verso l’idea di una città della conoscenza- e al tempo stesso si è messo in moto per costruire relazioni, partnership e intercettare opportunità. Già ora, per dire, si lavora alle grandi celebrazioni per il l5oesimo dell’Unità d’Italia, in programma nel 2011.

A Torino si progetta e si implementa il progetto, utilizzando uno strumento sul quale la città ha “fatto sistema”. Perché Milano non fa lo stesso? In effetti nella nostra città qualcosa di simile a Torino Internazionale esiste: è l’agenzia Milano Metropoli, promossa dallaProvincia e partecipata dalla Camera di Commercio. Peccato che il Co mune non ne faccia parte. E la Regione nemmeno. Col risultato di una struttura che non può agire a tutto campo come avviene per i cugini torinesi.

Si può obiettare che nella candidatura per l’Expo 2015 una sinergia fra le istituzioni milanesi e lombarde c’è stata e si è vista. Ma è di tutta evidenza che si tratta di una collaborazione episodica e per giunta a denti stretti. Se per disgrazia la candidatura dovesse sfumare è certo che sfumerebbe anche la sinergia fra istituzioni che, spesso, sembrano trovare una ragione d’esistenza nel reciproco dispetto, invece che nel perseguimento dell’obiettivo comune.

Le differenti coloriture politiche delle amministrazione non c’entrano. A Torino e in Piemonte, infatti, progetti e iniziative so no state messe in moto da sindaci di centrosinistra come Castellani e Chiamparino con presidenti di Regione come Enzo Ghigo, di centro destra. Forse quel che manca agli amministratori di Milano è un p0′ di umiltà.

Quella che ha indotto i torinesi, dieci anni fa, a ripensarsi. A considerare che il titolo di capitale dell’auto poteva trasfor marsi in una prigione e ad aprirsi al mercato delle nuove vocazioni metropolitane.

ViewFest 2008

VIEWFest, festival mondiale del cinema digitale, è organizzato come un network di manifestazioni che tocca le principali città del mondo , da San Paolo del Brasile a Seul ed offre così a produzioni indipendenti una platea mondiale.

VIEWFest si svolgerà a Torino il 6-7-8 giugno 2008 e presenterà il meglio della produzione digitale indipendente degli altri festival della rete, dall’altro ospiterà una sessione speciale, ITALIANMIX, che andrà a costituire quel prodotto da mostrare agli altri festival.

L’ ITALIANMIX sarà un conpendio dell’avanguardia digitale italiana, dalla pubblicità al cinema d’animazione sperimentale, dall’arte digitale ai video musicali.

L’ITALIANMIX si presenta così come un vero e proprio festival nel festival, che ha già ricevuto una risposta entusiastica da parte dei giovani registi coinvolte nelle passate edizioni: sono stati presentati oltre cento lavori, di cui venti sono stati selezionati per la visione pubblica e per la circolazione all’interno della rete internazionale del festival.

Fino al 2004 la rete di festival non toccava l’Italia ma a partire dal 2005 Torino ha ospitato la prima assoluta di RESFEST in Italia, facendo così un importante passo in avanti verso la conferma del suo ruolo di capitale dell’innovazione e dell’avanguardia culturale e tecnologica.

VIEWFest 2008 si presenta così come una miscela unica tra un ambiente internazionale , che proietta Torino nel circuito delle grandi città dell’ avanguardia tecnologica, un programma di proiezioni con oltre 200 titoli, tanti incontri e presentazioni con i protagonisti.

More than Zero: Crossmedia Festival

logo

MORE THAN ZERO Crossmedia Festival a Milano dal 27 al 29 marzo: il primo festival italiano della creativita’ multipiattaforma, il primo festival italiano dedicato ai nuovi contenuti creativi crossmedia, e ispirato alla filosofia della convergenza fra le piattaforme tradizionali come tv e cinema, e dei nuovi media digitali, in particolare la Rete, il broadband e i telefonini.

MORE THAN ZERO Crossmedia Festival è un’occasione straordinaria per capire come idee innovative possano trasformarsi in prodotti di successo, per conoscere il meglio della produzione crossmediale internazionale, per confrontarsi direttamente con i committenti attraverso la partecipazione ai contest e la presentazione “dal vivo” dei progetti selezionati, per stabilire contatti tra creativi e società di produzione.

Nelle tre giornate di Festival, i numerosi workshop offrono la possibilità di incontrare professionisti ed esperti di aziende italiane e internazionali che discuteranno sui processi di produzione di contenuti crossmediali.

Al centro di More than Zero, il concorso internazionale, rivolto a tutti i creativi, gli autori, i centri di produzione e i progettisti di ICT interessati all’innovazione della comunicazione digitale, gli “open brief” e il “superpitching”: tutte occasioni nelle quali gli autori avranno l’opportunità di sottoporre idee e progetti ai responsabili delle aziende committenti e delle realtà più innovative del panorama italiano ed internazionale.
More Than Zero Network Club promuove, invece, un incontro fra le scuole e le università che hanno collaborato al progetto e le realtà editoriali interessate ad attivare collaborazioni con le scuole.

Nell’ambito del Festival, Intel Creative Lab mette a disposizione del pubblico un laboratorio creativo, per elaborare le proprie immagini trasformandole in clip d’autore user generated content, grazie a 5 workstation dotate di processore Intel ad alte prestazioni e al supporto di 5 Creative Angels.

Infine la rassegna Cross Vision, ogni sera dalle 19.30 alle 23, presenta il “the best of” della produzione internazionale per il web, la tv digitale e i telefonini.

Start Cup Milano Lombardia 2008

logoAl via l’edizione 2008 della Start Cup Milano Lombardia, la business plan competition che favorisce la nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico.

Sono otto le università lombarde che promuovono la business plan competition: Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Commerciale Luigi Bocconi, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi Milano-Bicocca, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Università Carlo Cattaneo LIUC, Università degli Studi di Pavia

Se avete un’idea originale e innovativa potete partecipare alla Call for ideas entro il 31 marzo dove sarete aiutati a redigere un business plan. Le migliori idee, valutate da una giuria di esperti, avranno accesso a un ciclo formativo gratuito. Tutor ed esperti aiuteranno i candidati nella predisposizione di un business plan, documento indispensabile per l’accesso alla Business Plan Competition.

Se invece avete un business plan già pronto e non avete bisogno di aiuto, potete partecipare alla business plan competition entro il 30 maggio 2008. Per partecipare occorre presentare un business plan per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi che abbiano prospettive di successo commerciale.

I migliori progetti di impresa parteciperanno alla business plan competition che a giugno premierà i migliori tre in Lombardia con riconoscimenti in denaro e la possibilità di accedere a uno degli incubatori delle università che sostengono l’iniziativa. La partecipazione è comunque gratuita e assistita.

Il 26 giugno verranno premiati i tre migliori progetti d’impresa in Lombardia con riconoscimenti in denaro e la possibilità di accedere a uno degli incubatori delle università che sostengono l’iniziativa

I tre vincitori parteciperanno inoltre al PREMIO NAZIONALE PER L’INNOVAZIONE 2008, iniziativa che vede competere i finalisti delle 17 Start Cup italiane. L’evento si terrà a Milano a fine novembre.

Il sito di Start Cup Milano Lombardia

Musica, ambiente, blogger e nuovi media a Play on Plaid

Via Iblog.it

Play on Plaid

Quest’anno Play on Plaid decide di rinnovare la sfida aggiungendo gradi di difficoltà. Se nella sua prima edizione si intendeva realizzare un concerto alimentato ad energia solare quest’anno cercheremo di far produrre a cinque musicisti digitali un’opera usando esclusivamente ‘energia del sole, e rendendoli liberi di muoversi per tutta la città di Torino senza bisogno di allacciarsi a prese elettriche.
Sabato 5 Aprile presso il Mirafiori Motorvillage inizierà l’avventura di Play on Plaid all’interno della 36 ore ecologica curata da Azzero CO2. A partire dalle 10 di mattina Guillaume and the Coutu Dumonts, Touane, Vicenzo Vasi e M16 armati del loro kit ad energia solare percorreranno le strade di Torino in cerca di suoni e suggestioni per realizzare la loro produzione.
Una volta compiuta la loro missione torneranno al Mirafiori Motorvillage per presentare le loro opere dal vivo e fare due chiacchere sull’esperienza insieme al giornalista di Mucchio Selvaggio Damir Ivic, l’esperto di Information Technology Andrea Toso, Enrico Sola (blogger
e esperto ICT) e Vittorio Pasteris (blogger e giornalista di La Stampa.it). Coordina l’incontro Fabrizio Vespa (Giornalista e dj). Un momento di riflessione e approfondimento delle istanze ecologiche riguardanti l’information tecnology, i nuovi media e i cambiamenti della produzione
e fruizione della musica nei nostri giorni.

Tutto il programma.

E' tempo di franchising

Venerdì 28 marzo a Torino presso lo spazio fiere Oval del Lingotto prende il via la prima edizione di E’-Franchising, salone dedicato al mondo dell’affiliazione. Il Salone, che rimarrà aperto sino al 30 marzo, è l’occasione per prendere contatti, valutare proposte commerciali, stringere accordi con i marchi dei diversi settori e categorie merceologiche.

La prima edizione di E’-Franchising raccoglie il primo successo con più di 90 marchi espositori di diversi settori, dal turismo alle agenzie immobiliari, dalla ristorazione all’informatica, servizi alle aziende, abbigliamento, arredamento, animali e molto altro ancora.

Sono previsti interventi e seminari di diversi esperti del mondo dell’economia e del lavoro, oltre alla possibilità data alle aziende partecipanti di presentarsi per mezzo di interventi e conferenze. E’-Franchising è il salone dedicato ai futuri imprenditori e nasce dal desiderio
di promuovere una forma commerciale in forte espansione e con larghi margini di profitto.

Il franchising sta conoscendo un periodo di forte crescita secondo le rilevazioni statistiche effettuate nel “Rapporto sul franchising in Italia”, che monitora e registra i dati relativi la crescita del franchising, nel 2006 il giro d’affari raggiunge i 20.081.971 miliardi di euro, con un incremento di circa 2 miliardi di euro. Il franchising, nel Nord-Ovest dell’Italia, presenta margini di sviluppo ancora molto ampi: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia contano ben 333 insegne su 768, ovvero il 43,4% del totale dei franchisor presenti sul territorio
nazionale.

Start Cup: prorogata la 16 aprile per le idee d'impresa

C’è tempo fino al 16 Aprile per partecipare con un’idea di impresa alla business plan competition promossa dai tre atenei piemontesi. Per la prima fase i premi consistono nell’affiancamento per la stesura del business plan.Le idee vincitrici, divenute veri e propri piani di impresa, concorrono così ai premi in denaro previsti per la seconda fase del concorso (business plan: scadenza 16 Luglio). In palio 20.000 euro per il business plan primo classificato, 15.000 per il secondo e 10.000 per il terzo.

Piemontech, il Fondo di Capitale di Rischio per le imprese piemontesi, si impegna ad investire 50.000 euro nell’impresa che trae origine dal business plan primo classificato.

I tre vincitori di Start Cup partecipano inoltre al Premio Nazionale per l’Innovazione, la coppa dei campioni dei progetti di impresa nati in ambito universitario che ad oggi riunisce 33 atenei italiani e che dal 2007 si avvale della sponsorship di Vodafone Italia.

Share Prize 2008: i vincitori

Dopo cinque intensi giorni, ricchi di preziosi incontri e di spettacoli emozionanti, di rivelazioni sul nostro presente e di visioni sul nostro futuro, si è conclusa con grande successo la quarta edizione del Piemonte Share Festival.

Momento conclusivo ed emozionante del festival è stata l’assegnazione dello Share Prize, da parte della giuria internazionale composta da Bruce Sterling, Anne Nitgen e Stefani Mirti.

Fra oltre 400 candidature da ogni parte del mondo erano stati in sei gli artisti selezionati ad esporre le loro opere nelle sale dell’Accademia Albertina di Torino. Giovani creativi dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti, dal Giappone, Austra, Francia e Italia sono stati capaci di immaginare opere d’arte piene di magia tecnologica e di suggestione emozionale.

Opere straordinarie in cui piccole immagini digitali sono capaci di uscire fuori dallo schermo per finire su dita umane, in cui campioni sonori digitali abbandonano il computer per diventare grossi e solidi pezzi di legno lavorati da torni. Ma anche un’installazione vasta, sinestetica, immersiva, due opere interattive multi-utente e una delle più spaventose e fisicamente aggressive opere d’arte elettronica mai create.

La giuria ha dichiarato di essere stata molto colpita dal Virtual Identity Project di D3D. Un’opera attraverso la quale ognuno di noi può vedere rappresentatao il proprio io virtuale, la propria presenza nella rete. L’estetica italiana appaga l’occhio, pur facendo sorgere domande essenziali circa l’identità e le ombre dei nostri dati nella rete moderna.

Ma la menzione d’onore va al fascino muscolare di Knife.Hand.Chop.Bot di Emmanuel Andel. Questa installazione ha avuto un effetto mesmerizzante su chiunque l’abbia vista in azione – è un’opera d’arte paurosamente forte, che provoca gocce di sudore e accelerazioni del battito cardiaco: la personificazione della violenza nascosta dei nuovi media!

Vincitrice dello Share Prize 2008, è Chris Sugrue con le sue Delicate Boundaries. Con la sua miscela di sottile minaccia e di fascino, quet’opera è stata universalmente amata da chiunque sia venuto allo Share Festival. Piccoli microbi virtuali escono per una volta dallo schermo, sono nello stesso tempo amichevoli e micacciosi: la poetica di social networking di ques’opra la rende in assoluto vincente e innovativa. Naturalmente ne sono state anche appressate la sofisticata programmazione e l’interfaccia utente molto chiara e limpida.