A Torino il Taxi via SMS

Una nuova iniziativa per migliorare la vita e usare la tecnologia

E’ partito a Torino  il nuovo servizio di prenotazione taxi via sms. A renderlo possibile è un accordo siglato tra Telecom Italia e Cooperativa Radio Taxi Torino 5730. Si tratta del primo servizio di questo tipo in Italia ad avvalersi di una piattaforma tecnologica dedicata per gestire la trasmissione dei messaggi e consente di richiedere la disponibilita’ di una vettura sul territorio torinese attraverso l’invio di un sms al numero 339 9941333.

Il messaggio, con l’indirizzo del cliente, viene inoltrato a un sistema automatizzato che è in grado di localizzare l’auto piu’ vicina, contattarla per verificarne la disponibilita’ e rinviare al cliente un Sms di conferma contenente il codice identificativo del taxi in arrivo e il relativo tempo di attesa. Il tutto nel giro di pochi secondi.

Gli utenti di tutti gli operatori di telefonia mobile possono accedere al servizio al costo previsto per l’invio di Sms dal proprio profilo tariffario.
Il servizio consente ai clienti di beneficiare di tempi di risposta ridotti, soprattutto nelle ore di maggiore richiesta, semplifica le modalita’ di prenotazione per i turisti e, in particolare, fornisce ai clienti disabili dell’udito una soluzione piu’ facile e immediata rispetto alla richiesta via fax.

Csp, il laboratorio d'innovazione made in Torino

Via Lastampa.it

Enrico Grillo è socio di Vieweb.it, azienda specializzata nello streaming video ad alta qualità e nelle conferenze via web. Si è rivolto a Csp per sfruttare le potenzialità di due asset: Ecollab, per migliorare gli strumenti di web collaboration e Film Doctor, per restaurare i proprio archivi filmati su internet.

E’ del 2008 la collaborazione tra i consulenti di Csp e Raffaela Pasquali, responsabile del progetto Infogest Srl, impresa che opera principalmente nel campo dell’installazione di reti wifi. Infogest ha richiesto il supporto dell’azienda nata dalle ceneri del “Centro Supercalcolo Piemonte” per fornire Villa Guanino (hotel-centro convegni sulla collina torinese) di una rete wireless.

Microcinema, invece, ha utilizzato l’ asset Ecollab per condividere le attività del team di lavoro all’interno dell’azienda e il programma Ime per il monitaraggio della rete che diffonde filmati cinematografici in cinema e sale convegni sfruttando il satellite.
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Il Polo ICT piemontese

Permettere alle nostre un reale salto competitivo ed effettive opportunità di business a livello locale e internazionale è l’obiettivo del Polo di Innovazione ICT, coordinato su incarico della Regione dalla Fondazione Torino Wireless e presentato il 14 luglio a Torino, nei locali di Villa Gualino, alla presenza dell’assessore regionale all’Industria, Ricerca e Innovazione, Andrea Bairati.

Al momento sono oltre 70 i soggetti che hanno manifestato interesse a entrare nel Polo: 50 piccole, 7 medie, 8 grandi aziende e 8 enti di ricerca privati o pubblici per un totale, considerando le sole pmi, di circa 1.700 addetti e 200 milioni di euro di fatturato. Le grandi imprese che hanno dimostrato interesse, comprendendo grosse multinazionali, coinvolgono oltre 60.000 addetti per un fatturato di circa 32 miliardi.

Tutti i progetti interessano diversi settori prioritari per l’economia piemontese, come l’energia, la sanità, l’infomobilità, il multimedia. Per il primo anno di attività saranno sviluppate due linee che in questi mesi sono emerse dall’interazione con le aziende: i sistemi innovativi per la raccolta e la gestione di dati ed informazioni (terminalistica), che possono trovare applicazione, ad esempio, nei pagamenti contact-less, nel monitoraggio a distanza di ambienti o di consumi, nella tracciabilità di oggetti e persone; il Business process management, inteso come metodologie, strumenti e sistemi software avanzati ed integrati per la gestione di processi, tanto in ambito aziendale (sistema di gestione della qualità, degli ordini, etc) quando per applicazioni nel campo della sanità, dell’e-learning, del banking.

I governi e l'innovazione

Via Massimo Russo

Eric Schmidt, l’amministratore delegato di Google, chiacchiera con Jeff Jarvis che ad Aspen gli chiede quale sarà il futuro dell’economia dopo la crisi. Ma non è per questo che vi consiglio di vedere il video di Schmidt, quanto perché in due punti del discorso il ceo di Google si sofferma sul rapporto tra innovazione e governo.

“I governi”, afferma, “non sono particolarmente capaci di gestire il cambiamento

E poi:  “Google ha avuto questo successo in primo luogo per la natura aperta di Internet. Se ci fossero stati fondatori brillanti come Sergey [Brin] e Larry [Page], [operanti però] in un ambiente difficile e molto regolato, il progresso sarebbe stato assai più lento” (dal minuto 3:30 in poi).

Dice cose in via di principio condivisibili, ma significative da riascoltare nel giorno in cui il dipartimento di Giustizia ha ufficializzato l’avvio dell’azione antitrust per Google Books. Con un’iniziativa che in teoria dovrebbe proprio rispondere al principio di mantenere la rete un luogo aperto a tutti e in cui non vi siano rendite di posizione non scalzabili dagli innovatori.

Glomera e University.it insieme

glomeraGlomera ha siglato una partnership con University.it, la più importante comunità universitaria indipendente in Italia.

Gli studenti che si collegano a University, all’indirizzo www.university.it/webtv trovano infatti ‘il total embed’ sviluppato da Glomera, che consente di creare e gestire in pochi click la propria webtv interattiva, gratuita o premium, per trasmettere in diretta e in differita, dal proprio sito.

Il Total embed è uno strumento chiavi in mano, gratuito e perfettamente integrabile all’interno di qualsiasi portale: siti fornitori di servizi, social network, portali di informazione, blog. Non sono necessari investimenti in infrastrutture tecnologiche quali server e banda, per integrare il “total embed” all’interno del proprio sito e disporre di un servizio professionale e perfettamente personalizzabile, anche dal punto di vista stilistico.

Dialogo sull’Innovazione

Aggiornamenti sul Working Capital Camp Torino

Siamo arrivati a quota 100 iscritti al Working Capital Camp Torino di mercoledì 8 giugno.
Si è anche definito un pezzo del programma: la tavola rotonda Dialogo sull’Innovazione con Gabriele Galateri (Telecom Italia), Francesco Profumo (Politecnico di Torino), Marco Cantamessa (I3P), Mario Calabresi (La Stampa), Gianluca Dettori (Dpixel). Modererà Vittorio Pasteris (La Stampa).
Seguirà la presentazione del progetto Working Capital e la formazione del programma del pomeriggio.