Il MiUR, Regione Piemonte e Torino Wireless finanziano l'ICT

Via LaStampa.it

Questa mattina si è svolta al centro congressi Torino Incontra la presentazione del bando MiUR per l’ICT in Piemonte che prevede finanziamenti da 18,5 milioni di euro a valere sul fondo FAR (Fondo per l’Agevolazione della Ricerca).

Con questo finanziamento si realizzano gli impegni assunti dal MIUR in occasione dell’Accordo di Programmazione Negoziata, sottoscritto nel 30 maggio 2003 da MIUR, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino e Camera di commercio di Torino, che sta alla base della creazione del Distretto Torino Wireless.

Il bando è stato illustrato dettagliatamente alle imprese insieme alle positive ricadute per le aziende e il territorio, oltre a fornire una stima dell’indotto e del coinvolgimento della ricerca piemontese. Per accedere ai finanziamenti e alla concessione di agevolazioni le imprese potranno avvalersi di una nuova procedura che accorcerà i tempi di valutazione e negoziazione delle proposte.

La Fondazione, in base alla consolidata conoscenza del distretto tecnologico piemontese, ha il compito di predisporre il bando, individuando tematiche, in grado di rappresentare punti di forza e un concreto valore aggiunto per il territorio, su cui indirizzare le aziende a proporre idee progettuali.

Oltre a predisporre il bando, sarà sempre la Fondazione Torino Wireless a gestire la pre-selezione dei progetti: una prima scrematura delle idee progettuali, in soli 15 giorni, che porterà a individuare le idee progettuali da trasformare in progetti veri e propri. Le aziende selezionate avranno poi circa un mese per presentare gli elaborati di progetto veri e propri che saranno selezionati da una Commissione esterna di valutazione.

I risultati della selezione saranno condivisi con la Regione Piemonte prima della trasmissione degli elaborati al Ministero per la valutazione finale e l’erogazione del finanziamento In questo modo, le fasi di selezione si risolvono in poco più di un trimestre, mentre l’orientamento del MiUR è di concludere la fase istruttoria ed il finanziamento entro sei mesi.

L’obiettivo è quello di ridurre a un massimo di 12 mesi il periodo tra la presentazione della domanda e il finanziamento dei progetti. contributi previsti dal bando potranno incentivare la ricerca non solo per coloro che operano nell’ICT in senso stretto, ma anche di chi utilizza queste tecnologie all’interno di alcuni dei settori più rappresentativi dell’industria piemontese: automotive, aeronautica, robotica, energia, multimedialità.

Per visualizzare gli atti della presentazione

L'uomo che vende i minuti

Bruno Ventavoli per Lastampa.it

Calvino sognava immense cosmologie, saghe ed epopee racchiuse nelle dimensioni di un epigramma e il grande scrittore ungherese István Örkény vergò novelle che in un minuto dicevano un po’ tutto, persino il senso della vita. Un minuto, insomma, non è solo un’unità minima di tempo senza arte né parte. «Aspetta un minuto».

Un minuto può cambiare la vita. Ed è partendo da lì che Daniele Alberti ha deciso di trasformare il tempo in un’idea. In uno spazio fisico. L’architetto torinese ha creato su internet il primo «calendario emozionale collettivo», dove puoi comprare un minuto per fissare per sempre (il calendario ambisce all’eternità, come ogni invenzione che si rispetti) il momento più significativo dell’esistenza. Detto così suona strano. Ma una sbirciatina al sito chiarisce tutto.

Dunque: l’anno solare è fatto di 525600 minuti. E tanti sono gli spazi disponibili nel calendario virtuale. Chi vuole può entrare in www.myminutes.org e acquistare il minuto (o più) che preferisce (es. 15:45 del 28 settembre) e riempirlo di immagini, suoni, parole. Quello spazio sarà «congelato» per sempre, perché nessuno potrà mai più metterci le mani sopra. Il minuto comprato verrà visualizzato sulla home page del sito nel momento in cui scatterà il minuto vero (ovvero, nel caso dell’esempio, alle 15:45 del 28 settembre); costa un euro più spese, che l’inventore del sito promette d’usare per lanciare progetti del web innovativi. Naturalmente il minuto acquistato si può regalare. Magari per San Valentino. O rivendere, se proprio si trova l’amatore di quello speciale istante.

Il risultato è un’immensa bacheca di ricordi, emozioni, momenti indimenticabili. Un tazebao di vite che si compone progressivamente, creando una comunità di persone che vogliono condividere emozioni, discorsi, programmi. Il minuto più famoso appeso al calendario emozionale è quello di Anna Falchi. C’è la foto di lei tredici anni fa, in minigonna minimale, sul palcoscenico di Sanremo. E il suo commento: «Il mio minuto più bello – dice Anna, che è stata baciata dalla fortuna e talvolta pure schiaffegiata dal fato – è stato alle ore 20.45 del 21 febbraio 1995 che equivale alla prima serata del Festival di Sanremo. Da quel giorno la mia vita è decisamente cambiata!» Falchi aggiunge con orgoglio, in modo che resti scritto per l’eternità anche nell’effimero mondo della fama e dello spettacolo: «Ricordo a tutti che gli ascolti ottenuti in quel festival sono imbattuti ancor oggi! E ogni anno conservo i grafici che lo dimostrano».

Daniele Alberti: voglio offrire a chiunque la possibilità di fermare il tempo

Global Access Program 2008

Anche nel 2008, a partire dal mese di marzo, alcune imprese che utilizzano tecnologie o strumenti high-tech come mezzo d’innovazione o fattore strategico di competizione, avranno l’opportunità di partecipare al programma GAP 2008.La presentazione del programma avverrà il 12 febbraio all'Agorà dell'I3P. La scadenza delle candidature è per il  5 marzo 2008

Durante l'incontro le imprese piemontesi avranno l'opportunità di valutare di persona, anche attraverso la discussione con le aziende che hanno partecipato al GAP 2007, i vantaggi del programma e le modalità per presentare la propria candidatura alla selezione

Agenda dell’incontro

16.45   Registrazione dei partecipanti

17.00   Global Access Program: cos’è, come funziona
 Alessia Costa,Marco Ramella Votta, Fondazione Torino Wireless

17.30 I partner del Programma:

  • Antonio Strumia, ISMB
  • Francesca Natale, Camera di commercio di Torino
  • Roberto Arfinengo, API Torino
  • Andrea Giacardi, Unione Industriale di Torino
  • Andrea Bay, AMMA

18.00 Il programma GAP 2008, valore e opportunità per le aziende
Introduce Emilio Paolucci, Politecnico di Torino
Bob Foster ed Elwin Svenson, Anderson School of Management, UCLA (in videoconferenza)

18.30 Question time: domande e risposte con le aziende piemontesi dell’edizione 2007

  • Chairman Gianni Guerra, Politecnico di Torino/I3P
  • Emanuele Bosco, Bosco Italia
  • Novella Gozzo, Gozzo Impianti
  • Massimiliano Marsjai , SABELT
  • Ivano Toffoletti, SDProget
  • Mauro Meliga, Tauring

  19.30  Conclusioni
 
Modalità di partecipazione
Per partecipare alla presentazione del programma GAP 2007, è necessario iscriversi on line, compilando il Form Iscrizione Evento.

I posti sono limitati, pertanto le iscrizioni verranno accettate fino a esaurimento dei posti disponibili, e in ogni caso non oltre venerdì 8 febbraio 2007.

I giorni di Proton Europe a Torino

Si svolge a Torino il 31 gennaio e 1 febbraio 2008 al Centro Congressi “Torino Incontra”, Via Nino Costa 8, la Conferenza Annuale dell’organizzazione europea ProTon, il Network di interscambio di conoscenza al quale aderiscono le Università e i Centri di Ricerca pubblici di tutta Europa.

Il tema dell’incontro di quest’anno è dedicato alla costruzione di partnership con il settore industriale al fine di conseguire il successo in progetti di medio-lungo termine, uno dei settori di maggior rilevanza nell’ambito delle attività dell’Associazione.

La Conferenza annuale di Proton Europe, organizzata in collaborazione con Corep e con il supporto della Camera di Commercio di Torino e dell’ILO ha lo scopo di riunire il mondo della ricerca pubblica e dell’industria di tutta Europa e rappresenta un’importante occasione di incontro per lo scambio di buone pratiche volte a favorire l’innovazione.

In particolare, la quinta conferenza annuale dal titolo “Building Successful Partnerships” si concentrerà sulle modalità di creazione di partnership a lungo termine tra imprese e centri di ricerca.

Tramite le esperienze dirette degli speaker, i partecipanti riceveranno infatti informazioni utili sui modelli e sulle pratiche migliori che consentono al mondo imprenditoriale e accademico di lavorare congiuntamente con lo scopo di portare sul mercato i risultati di progetti di ricerca.

Il sito della conferenza

Il programma della conferenza

18,5 milioni per il distretto ICT

La Fondazione Torino Wireless e la Regione Piemonte sono liete di segnalare la prossima pubblicazione di un Avviso Pubblico a presentare di progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo nel settore ICT, da realizzarsi nella regione Piemonte. I progetti verranno finanziati dal Ministero dell'Università e Ricerca (MiUR) che metterà a disposizione 18,5 milioni di euro.L'uscita dell'Avviso Pubblico è prevista per lunedì 4 febbraio 2008.

Le domande di progetto andranno compilate on line   entro il 25 febbraio 2008.

L’avviso verrà illustrato durante un seminario organizzato il 6 febbraio da Torino Wireless
"Bando Miur per lICT in Pemonte
Invito a presentare progetti di ricerca  e innovazione nel settore ICT da realizzare nella Regione Piemonte

6 febbraio 2008, dalle ore 09.00
Centro Congressi Torino Incontra, Sala Giolitti
Via Nino Costa 8, Torino

 

 

Murartom: street art e riqualificazione urbana

Un quartiere si riqualifica anche attraverso l’arte, la cultura, la musica. Per questo il Progetto “Love Artom, di un quartiere ci si innamora” organizza in via Artom, con il patrocinio della Città di Torino, concerti, incontri, performance artistiche e sportive. Murartom è una di queste. Il 15 luglio e il 15 dicembre 2007 alcuni dei migliori graffiti writers del panorama italiano e internazionale si sono ritrovati in via Artom, a Torino, per dar luogo a una session di altissimo livello. Murartom the street art invasion, un’invasione pacifica che parte da una strada, via Artom, e contamina la città.

Per far rivivere quest’esperienza sono state raccolte in un documento le immagini della storia dell’incontro tra un quartiere, i suoi abitanti, i suoi muri, manifesti strappati, scritte, e un gruppo di graffiti writers che per un giorno vi ha portato i propri colori, la propria fantasia, i propri sogni.

È possibile sfogliare il documento o scaricarlo. Il materiale può essere usato liberamente.

Murartom tornerà poi a vivere a distanza di un mese, il 31 gennaio 2008. Le opere realizzate verranno vendute durante un’asta-evento che si terrà alle ore 18.30 presso i locali di “From spoon to City”, in corso Mortara 46 a Torino, spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea, all’architettura e al design. Il ricavato dell’asta sarà devoluto a opere a favore degli anziani del quartiere.

Google University Challenge

I docenti delle Università italiane possono collaborare con Google per presentare ai propri studenti il mondo della comunicazione pubblicitaria partecipando ad un concorso internazionale dedicato proprio a loro.

Si chiama ‘Google Online Marketing Challenge’ l’inziativa creata per dare agli studenti iscritti ai corsi di laurea di primo e secondo livello la possibilità di sperimentare, nel corso dei loro studi, le nuove leve di comunicazione per promuovere un business.

I gruppi partecipanti riceveranno l’equivalente di 200 dollari (circa 135 euro) da investire, secondo la propria strategia, in pubblicità online su Google AdWords e lavorando a stretto contatto con aziende che hanno deciso di provare a sfruttare la search advertising come nuova leva di marketing per raggiungere i propri obiettivi di business.

Gli studenti avranno a disposizione tre settimane consecutive per ideare la campagna pubblicitaria online, ottimizzarla e valutarne i risultati utilizzando tutti gli strumenti gratuiti messi a disposizione da Google, in gara con i progetti provenienti dalle università di tutto il mondo. Nel corso di questo periodo ciascun gruppo dovrà consegnare due report, uno ad inizio progetto e uno a conclusione, che verranno valutati da una giuria internazionale di docenti incaricata di decretare il vincitore sulla base del successo raggiunto dalla campagna pubblicitaria.

Il concorso inizia a febbraio 2008 e termina a fine maggio, è aperto a qualunque corso universitario e post universitario nel mondo.

Gli studenti avranno a disposizione tre settimane consecutive per ideare la campagna pubblicitaria online, ottimizzarla e valutarne i risultati utilizzando tutti gli strumenti gratuiti messi a disposizione da Google, in gara con i progetti provenienti dalle università di tutto il mondo. Nel corso di questo periodo ciascun gruppo dovrà consegnare due report, uno ad inizio progetto e uno a conclusione, che verranno valutati da una giuria internazionale di docenti incaricata di decretare il vincitore sulla base del successo raggiunto dalla campagna pubblicitaria.

Numerose università in Italia e nel mondo hanno già aderito all’iniziativa e restano ancora due settimane perché se ne aggiungano altre. Il concorso inizia a Febbraio 2008 e termina a fine Maggio, è aperto a qualunque corso universitario e post universitario nel mondo.

Informazioni sul concorso:

  • I docenti registrano il proprio corso e dividono gli studenti in gruppi di lavoro.
  • Ciascun gruppo di lavoro o docente individua aziende, con meno di 100 impiegati, che dispongano di un sito Internet ma non utilizzano strumenti per la comunicazione online come AdWords. Dalla collaborazione tra studenti e aziende vengono fissati gli obiettivi da raggiungere attraverso la campagna di marketing online.
  • Nel corso di tre settimane i gruppi lavorano per creare e ottimizzare le proprie campagne, inviando due report di descrizione e analisi della strategia, ad inizio e fine progetto.
  • Per creare uno standard di partecipazione per tutti gli studenti nel mondo viene data la possibilità di completare il progetto in tre settimane consecutive, a partire dal 10 Febbraio 2008 fino al 24 Maggio 2008.

Maggiori informazioni sono disponibili all’indirizzo
www.google.com/onlinechallenge/index.html

I finalisti di Mind the bridge

Sono stati comunicati in California i finalisti del progetto Mind the Bridge. A ciascun progetto finalista verrà assegnato un imprenditore di 1rst Generation Network che seguirà e consiglierà l’aspirante imprenditore nella finalizzazione del business plan e della presentazione per il roadshow in Silicon Valley.

Le aziende selezionate sono:

  •  VivaBioCell (biotech, tissue engineering)
  •  Econoetica (multimedia for tourism)
  •  Nano4Bio (bio sensors, cell cultivation)
  •  Blucape (mobile wireless)
  •  BioMan (biotech, food supplement)
  •  Ingenia (energy control)

Communia a Torino il 18 gennaio

Venerdì 18 gennaio 2008 il Centro NEXA del Politecnico di Torino organizza il primo workshop di COMMUNIA, la Rete tematica europea sul pubblico dominio digitale.

Come scrive Pettinix

Obiettivo dell’evento è contribuire al dibattito internazionale sui “commons digitali” e sulle complesse relazioni tra l’innovazione tecnologica e l’utilizzo di massa degli strumenti digitali. Il seminario vuole fornire ad esperti e innovatori del settore l’opportunità di incontrare altri soggetti interessati, opinionisti e politici, al fine di approfondire e condividere la comprensione del ruolo della tecnologia nel costruire il presente e il futuro dei “commons” digitali.

La sessione plenaria di apertura, alle 9:15, vedrà l’intervento di Rishab Ghosh (MERIT, Università di Maastricht) centrato sul tema “Tecnologia, diritto e pubblico dominio”. Il seminario proseguirà per l’intera giornata con tre sessioni su tecnologia e scienza, strumenti software e formati, e sui “commons” infrastrutturali – il tutto visto nel contesto generale dello sviluppo dei “commons digitali”.
La lista dei relatori già confermati comprende inoltre Keith Jeffery (Current Research Information Systems), Juan Carlos De Martin (COMMUNIA Coordinator, Centro NEXA), Robert Horvitz (Open Spectrum Foundation), Philippe Aigrain (Society for Public Information Spaces), Andrea Glorioso (NEXA Research Center for Internet and Society). La sessione di chiusura, con tavola rotonda e discussione pubblica, e’ prevista per le ore 16:00.

Il avrà luogo a Torino, presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino al Lingotto (Via Nizza 230). Lingua ufficiale l’inglese. L’ingresso è libero e gratuito, previa registrazione e fino a esaurimento posti.

Per ulteriori informazioni: http://ws1-2008.communia-project.eu

Communia è la rete tematica europea sul pubblico dominio digitale, ha l’obiettivo di divenire il punto di riferimento europeo per l’analisi teorica e la discussione politica sul pubblico dominio nell’ambiente digitale, oltre che su argomenti correlati come forme di “licensing” alternative, “open access” per pubblicazioni e risultati della ricerca scientifica; gestione di opere i cui autori siano sconosciuti (’opere orfane’).

Finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma eContentplus, questo progetto triennale intende fornire una serie di linee guida capaci di soddisfare le esigenze di tutte le parti in causa – pubbliche e private, a livello locale, europeo e globale. Communia prevede inoltre di costruire relazioni strategiche con altri paesi extra-europei (a cominciare dagli Stati Uniti e dal Brasile, dove risiedono due dei membri di Communia) in cui simili discussioni sono già in corso.

Il sito di Comunia http://www.communia-project.eu/

Un viaggio lungo un giorno a Torino

Inizia il 2008 e sulla scena di Torino muove il suo primo passo una nuova associazione culturale: la Tribù del Badnightcafé. Lo fa con una mostra di fotografie, alla Tesoriera. Siccome è una tribù, qualcosa che ci ricorda tempi in cui noi umani eravamo ancora poco stanziali, questa mostra ci parla d’un viaggio immaginario, dentro una città, la nostra: Torino, un viaggio lungo un giorno.

La mostra sarà aperta sino al 16 Gennaio, dalle 15:00 alle 18:00. Un appuntamento da segnarsi sull’agenda è l’incontro con gli autori, che si terrà Sabato 12 Gennaio, dalle ore 15:00 Torino oltre l’apparire quotidiano, alla ricerca di angolazioni, stimoli, punti di vista, suggestioni sconosciute al forestiero e spesso trascurate da chi a Torino ci vive.

Il percorso espressivo di DieciCento, un gruppo di fotografi amatoriali torinesi, vero braccio fotografico dell’Associazione Culturale Tribù del Badnightcafè, ha inizio da questi presupposti, raccontati nella prima mostra dell’anno nuovo, che verranno ampliati con le iniziative che l’Associazione ha in programma per il 2008.

Nella mostra attuale, sono esposte opere di una parte degli autori appartenenti a questo gruppo, estremamente più ampio dei nomi attualmente rappresentati, ed altrettanto estremamente vivace nelle proprie iniziative sul territorio.

DieciCento rappresenta oggi, per quanto attiene alla fotografia, quell’area dove è difficile, se non impossibile, segnare una linea di demarcazione tra la fotografia puramente amatoriale e l’espressione artistica e professionale in senso stretto.

Questi caratteri ben si inseriscono nel tessuto culturale cittadino che ha dimostrato negli ultimi anni una quantità di fermenti e spinte innovative tali da rendere Torino, oggi, una delle piazze artistiche più importanti e vive d’Europa.

L’Associazione Culturale Tribù del Badnightcafè promuove le attività del gruppo DieciCento e di quegli artisti che, oltre che in campo fotografico, intendono esprimere le potenzialità culturali (nel teatro, nella pittura, nella musica, nel cinema, nel multimediale e nella letteratura) di una città che da tempo non è più solamente fabbrica.