Fino al 3 novembre 2008 resterà aperto il bando regionale per la costituzione, l’ampliamento e il funzionamento dei 12 poli di innovazione che riguardano lo sviluppo di prodotti o servizi innovativi nel territorio piemontese. I poli sono infatti intesi come “strutture e reti in grado di diffondere l’innovazione attraverso il trasferimento tecnologico, la diffusione della conoscenza e l’offerta di servizi altamente qualificati alle imprese piemontesi che operano in settori specifici”. A livello pratico si tratta di raggruppamenti di imprese, attive in uno specifico settore e coordinate da un proprio ente gestore, nelle quali si vuole stimolare l’attività innovativa attraverso l’interazione tra i diversi soggetti partecipanti, l’uso in comune di installazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze.
Gli ambiti riconosciuti per la creazione dei 12 poli comprendono: agroalimentare, nelle aree del cuneese e dell’astigiano; biotecnologie e biomedicale, nelle aree del canavese e del vercellese; chimica sostenibile, nel novarese; nuovi materiali, nell’alessandrino; energie rinnovabili e biocombustibili, nell’area del tortonese; impiantistica, sistemi e componentistica per le energie rinnovabili, nell’area del verbano-cusio-ossola; energie rinnovabili e mini hydro, nell’area del vercellese; Information & Communication Technology, nell’area del torinese e del canavese; tessile nel biellese; meccatronica e sistemi avanzati di produzione, creatività digitale e multimedialità, architettura sostenibile e idrogeno, nell’area del torinese.
Il primo 
Il Club Dirigenti di Informatica di Torino, in collaborazione con il Club per le Tecnologie dell’Informazione di Genova, ha pubblicato il bando per il VI Premio Annuale per l’Innovazione nell’ICT dedicato a Tarcisio Zucca Alessandrelli, fondatore e primo Presidente del Cdi.