Dal Poli un software per proteggere dati e media

Via Pasteris

Arriva da Torino la possibile risposta ai problemi di riservatezza dei file scambiati sulla rete, tema che in questi giorni sta facendo tremare i governi di tutto il mondo. Filippo Chiariglione, trentaseienne torinese, ha inventato, insieme a un team di sei persone, un software che consente di trasformare i propri file in un nuovo formato rendendoli visibili solo dalle persone e nelle modalità decise dal proprietario. «Con questo formato, che abbiamo chiamato MP21 – spiega Filippo Chiariglione – una persona può inviare un file di testo, audio o video a un amico e decidere che sia solo lui a poterlo vedere».

Se qualcuno di «non previsto» cerca di visualizzare l’allegato il sistema invia automaticamente una notifica al genitore del file che può decidere se consentire o impedire che venga letto. Tra le opzioni di protezione anche la possibilità di scegliere la durata temporale del file: «Posso anche decidere – prosegue Chiariglione – di rendere visibile il mio allegato a tutti o a un numero ristretto di persone solo per un certo periodo di tempo. Poi il file, anche se è stato scaricato, torna ad essere invisibile». Così, ad esempio, un musicista potrebbe caricare una sua canzone sul web e decidere che i suoi fan possano ascoltarla gratis per una settimana: anche se la canzone viene salvata sul proprio computer alla scadenza della settimana non potrà più essere ascoltata.

Una versione di prova del nuovo software può essere scaricata gratuitamente dal sito della società, la SmartRM, fondata nel 2008 da Chiariglione e cresciuta all’interno dell’Incubatore delle imprese del Politecnico di Torino. «Entro febbraio del prossimo anno – annuncia il fondatore della SmartRM – completeremo la versione del software studiata per le aziende».

VIEW Conference e VIEWFest 2010

Ritorna la settimana digitale di VIEW, la rassegna di eventi e ospiti legati al mondo della computer grafica e delle tecnologie di prossima generazione, che ha fatto di Torino il punto di riferimento italiano della comunità digitale internazionale.
VIEW Conference, la più importante conferenza italiana dedicata alla computer grafica, giunta alla sua undicesima edizione si terrà dal 26 al 29 ottobre al Centro Congressi Torino Incontra, mentre VIEWFest, Festival internazionale di cinema digitale avrà luogo presso il Cinema Massimo dal 29 al 31 ottobre 2010.

Ospite d’onore di quest’anno è Tim Johnson, produttore esecutivo e regista alla Pdi Dreamworks. Johnson ha fatto la storia dell’animazione: pionieristico regista, nel 1998, di Z la formica, è il produttore esecutivo di How to train your dragon, il capolavoro in 3D che ha riscosso un incredibile successo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.

Passando al mondo Pixar  quest’anno Torino ha l’onore di ospitare Kim White  la direttrice della fotografia dell’ultimo capolavoro Pixar, Toy story 3,

Elearning per l'innovazione

Per fare il punto sull’elearning

Il 22 settembre 2010 dalle ore 9,30 nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino in via Verdi 8 si terrà il convegno L’E-LEARNING PER L’INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE: PROSPETTIVE PER GLI ATENEI, LE AZIENDE E IL TERRITORI” promosso dal CISI, Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici per le Facoltà Umanistiche dell’Università di Torino.

Il convegno, organizzato in occasione della presentazione dei risultati del “Progetto e-learning: Fondamenti delle Neuroscienze” promosso dal CISI in collaborazione con la Scuola di dottorato in Neuroscienze e il NIT (Centro Interdipartimentale di studi avanzati in Neuroscienze), finanziato dalla Compagnia di San Paolo, intende far emergere le tendenze innovative nel contesto istituzionale, operativo, di sviluppo dell’e-learning e le ricadute, le problematiche, le opportunità per le realtà territoriali, le aziende e gli atenei.

Web radio: speciale innovazione, intervista a Claudia Porchietto

Ventiseiesima puntata di What’s On in Piemonte – Speciale Innovazione: l’intervista è a Claudia Porchietto, l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale.
Reply, azienda italiana con sede a Torino, specializzata nella progettazione e implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, ha chiuso il secondo trimestre con un fatturato consolidato in crescita dell’11% rispetto al 2009. E con l’acquisizione di Riverland Solutions, Reply amplia la propria presenza in Germania.
Si svolgerà dal 26 al 31 ottobre al Centro congressi Torino Incontra, l’evento internazionale View Conference, dedicato a computer grafica, tecniche interattive, cinema digitale.
Le aziende del Distretto Torino Wireless, Polo Ict e Think Up possono partecipare all’ITN che si svolgerà al Lingotto di Torino, l’11 e il 12 novembre, con degli stand collettivi o usufruire di sconti per stand singoli. Per le adesioni c’è tempo fino al 10 settembre. Sito
ufficiale dell’evento:

[audio:http://www.torinovalley.com/blog/wp-content/uploads/2010/09/Whatson-Innovazione-Puntata-26.mp3]

Web radio: speciale innovazione, intervista a Rainer Battisti

Ventunesesima puntata di What’s On in Piemonte – Speciale Innovazione: l’intervista è a Rainer Battisti, coordinatore piemontese dell’associazione Informatici senza Frontiere, una Onlus nata nel 2005 con l’intento di  offrire l’accesso alle nuove tecnologie ovunque ve ne sia bisogno.
Le capacità e le competenze del Piemonte nelle tecnologie legate alla cultura sono  protagoniste al forum che si sta svolgendo all’Esposizione Universale 2010 di Shanghai: in  primis l’esempio di quanto realizzato nella Reggia di Venaria e le competenze delle  aziende del settore.

[audio:http://www.torinovalley.com/blog/wp-content/uploads/2010/06/speciale-innovazione-21.mp3]

Università e Cyberspazio a Torino

Un appuntamento al Politecnico

Tra le libertà tutelate dalle Costituzioni più avanzate d’Europa vi è il diritto a una ricerca accademica indipendente. Non è un caso dunque che Markus Baumanns, vice presidente della Fondazione per la ricerca e l’educazione Zeit Stiftung in Germania, consideri questo aspetto uno dei principi fondamentali delle Università del futuro. E non è un caso che tale futuro sia intrinsecamente legato allo sviluppo della Rete, libera e democratica sin dalle proprie origini.

Questa prospettiva può essere il punto di partenza per comprendere l’evento “Università e Cyberspazio – Ridisegnare le istituzioni della conoscenza per l’Era della Rete” organizzato dal Centro Nexa per Internet e Società del Politecnico di Torino assieme al Berkman Center for Internet and Society della Harvard University. Dal 28 al 30 giugno, nell’Aula magna del Politecnico di Torino, si alterneranno personaggi illustri, da Stefano Rodotà dell’Università La Sapienza a Joi Ito presidente di Creative Commons, dal futurologo Bruce Sterling, fino ad arrivare a Massimo Banzi, inventore di Arduino, per discutere a proposito di come cambieranno le istituzioni della conoscenza nell’era di Internet.

Gli incontri si ispireranno a tre tracce principali. In primo luogo verrà affrontato il tema dei nativi digitali, i giovani che tra qualche anno vivranno in prima persona le strutture universitarie. E non si tratta soltanto di studenti, ma anche di insegnanti e di tutti quegli operatori che occupano una parte integrante e attiva all’interno di tali strutture. In secondo luogo, al centro del dibattito vi sarà l’evoluzione della cosiddetta infrastruttura informazionale, legata agli strumenti attraverso cui le Università saranno in grado di approvvigionarsi della cultura, perché possa essere elaborata e poi diffusa in forme diverse. Infine, verrà analizzata l’interazione sempre più forte all’interno del mondo universitario tra spazi fisici e spazi virtuali.

Un evento di questo genere intende sottolineare il ruolo centrale che le istituzioni universitarie devono rivestire all’interno della società. Un ruolo civico che favorisca una cittadinanza condivisa, in cui non soltanto i risultati della Ricerca ma le Università in quanto tali rappresentino materia di discussione all’interno del dibattito pubblico. Oltre al principio di libertà, Baumanns ricorda che il significato originale di Università non indica “una moltitudine di materie”, bensì una “comunità di insegnanti e studenti”.

Web radio: speciale innovazione, intervista a Carlo Fidanza

Diciannovesima puntata di What’s On in Piemonte – Speciale Innovazione: l’intervista è a Carlo Fidanza, membro della commissione Trasporti dell’Unione europea. Come si sta muovendo l’Europa in tema di innovazione tecnologica e di mobilità? News: all’aeroporto “Torino Aeritalia” di Collegno parte il nuovo centro aeronautico per la ricerca industriale e la formazione avanzata per offrire alle imprese aerospaziali la possibilità di insediare unità operative per ricerca, sviluppo e sperimentazione direttamente legate al volo.

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iCoolhunt l'applicazione cattura fenomeni arriva da Torino

Via Il Sole 24 Ore

Due fratelli e una buona idea per conquistare il web: sembra una storia di quelle che si sentono solo nella Silicon Valley, in California. E invece succede a Torino, dove abitano Luca e Alessio Morena, 37 e 40 anni, l’uno filosofo ricercatore al dipartimento di Ontologia dell’Università, l’altro socio e manager dell’azienda di design Lab10100.
Sono i creatori di iCoolhunt, applicazione per iPhone tra le più scaricate del momento. È un software realizzato da Lab10100, che permette ai cool hunters di caricare foto di oggetti, situazioni e materiali che credono faranno tendenza, e sottoporle agli altri utenti, per votarle come cool e uncool. Chi prende più voti diventa guru in fatto di design, moda, stili di vita, nuove tecnologie.

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Web radio: speciale innovazione, intervista a Pietro Scott Jovane

Diciannovesima puntata di What’s On in Piemonte – Speciale Innovazione: l’intervista è a Pietro Scott Jovane, amministratore delegato Microsoft Italia.

[audio:http://www.torinovalley.com/blog/wp-content/uploads/2010/06/speciale-Innovazione-19.mp3]

Innovation4business il 9 giugno a Villa Gualino

Marina Palumbo su Lastampa.it

In tempi di crisi non sono tante le aziende che possono permettersi di fare ricerca e sviluppo, nonostante tutti i luminari dell’economia continuino a dirci che queste saranno le armi per cavalcare la ripresa.  Le piccole e medie imprese piemontesi, hanno però un alleato. Si chiama Innovation4business ed è un progetto di Csp, Regione Piemonte e Fondazione Torino Wireless. Funziona un po’ come un centro di ricerca “in prestito”: loro fanno da laboratorio, inventano oggetti e software innovativi e poi li offrono alle aziende, che possono acquisire gratuitamente la tecnologia, personalizzarla e immetterla sul mercato con il supporto dei ricercatori.

Mercoledì 9, a Villa Gualino, saranno presentati alcuni di questi prototipi tecnologici: dal tavolo multitouch per le riunioni o i servizi informativi e turistici, ai giochi interattivi per le sale d’aspetto dei reparti di pediatria, dai software per il controllo dei contenuti pedo-pornografici, al restauro di vecchie pellicole, fino ad applicazioni che rendono la Tv Digitale Terrestre interattiva, per controllare la posta elettronica o leggere il giornale. Ci sono poi soluzioni per il controllo a distanza delle sale server, per il rilevamento di dati ambientali attraverso la banda larga e i droni in volo in aree difficili da raggiungere. Insomma, le imprese piemontesi hanno la possibilità, sottoscrivendo un accordo, di accedere, non solo a tecnologia “pronta all’uso”, ma anche alla consulenza tecnica di ricercatori esperti, pronti a supportarne ulteriori sviluppi ai fini di inserimento nei diversi mercati.

L’appuntamento del 9 giugno, aperto dall’Assessore alle attività produttive di Regione Piemonte Massimo Giordano e da Giovanni Ferrero, Presidente di CSP, sarà dunque l’occasione per presentare la nuova edizione di Innovation4business e conoscere i nuovi prototipi tecnologici, disponibili nell’area demo, aperta per tutta la mattinata.