iCoolhunt l'applicazione cattura fenomeni arriva da Torino

Via Il Sole 24 Ore

Due fratelli e una buona idea per conquistare il web: sembra una storia di quelle che si sentono solo nella Silicon Valley, in California. E invece succede a Torino, dove abitano Luca e Alessio Morena, 37 e 40 anni, l’uno filosofo ricercatore al dipartimento di Ontologia dell’Università, l’altro socio e manager dell’azienda di design Lab10100.
Sono i creatori di iCoolhunt, applicazione per iPhone tra le più scaricate del momento. È un software realizzato da Lab10100, che permette ai cool hunters di caricare foto di oggetti, situazioni e materiali che credono faranno tendenza, e sottoporle agli altri utenti, per votarle come cool e uncool. Chi prende più voti diventa guru in fatto di design, moda, stili di vita, nuove tecnologie.


A neanche due mesi dal lancio, il 20 aprile scorso, iCoolhunt ha decine di migliaia di utenti con picchi di duemila download al giorno, ed è stata recensita da siti internazionali come Mashable. In Inghilterra è stata al sesto posto nella classifica delle applicazioni più scaricate. Un risultato straordinario, seguito a una campagna di marketing dell’azienda di Cupertino, che ha scelto il software torinese per le pubblicità sull’App Store britannico. «Per alcuni giorni – spiegano i due fratelli – il nostro logo è stato fianco a fianco con quello di Myspace o Twitter su iTunes». A inizio giugno sono andati a New York alla Startup Alley, l’evento dedicato alle nuove aziende parte del convegno Techcrunch Disrupt.
Ma questa è storia, e il futuro di di iCoolhunt è ancora tutto da scrivere. Nei giorni scorsi i Morena sono stati contattati da un’agenzia di produzione televisiva di Los Angeles, per lavorare a un nuovo format sul cool hunting. E poi ci sono i risvolti sociologici e di business. Sì, perché iCoolhunt funziona benissimo come uno strumento per la rilevazione delle nuove tendenze di gusto, e dei modi in cui emergono, si diffondono e si differenziano, nel tempo e nello spazio. «Le possibili applicazioni in questo settore – spiega Alessio Morena – sono ancora tutte da esplorare». Allo studio hanno accordi con riviste e magazines per premiare i guru. Così, spiega Luca «ciò che è cool virtualmente potrebbe diventarlo anche nella realtà». Grazie al sistema di geolocalizzazione, i cool hunters potrebbero poi ottenere offerte speciali in negozi vicini a loro. Di più: iCoolhunt potrebbe essere un nuovo mezzo per campagne promozionali in grande stile.