Da Torino Memesphere

Vittorio Pasteris su Lastampa.it
memE’ partito ieri Memesphere un servizio on-line che ha l’obiettivo di rappresentare e raccontare la blogosfera italiana. Lo slogan del servizio: “dialoghi, buzz, persone e umori della rete” riassume in poche parole i suoi scopi.

Le conversazioni sono la base dei media sociali e i media sociali sono la novità di questi anni. Le conversazioni sono il cuore e la linfa di un fenomeno che sta innovando le forme della comunicazione in rete.

Nella sua evoluzione quasi quotidiana, il mondo dei social media appare mutevole e inafferrabile. I blog e la blogosfera sono un mondo in velocissima evoluzione ed espansione, una realtà enorme di blogger, blog e contenuti che propongono degli interrogativi sia agli esperti che ai neofiti.

Come evolvono le conversazioni, chi le scatena ? Come si innesca il processo e chi fa partire le discussioni ? Con che parole vengono raccontati i fatti e con quali media digitali? Quali sono i veri protagonisti? Quali sono le vere fonti o semplicemente le più citate? La fonte più citata è anche quella più autorevole?

Memesphere è nato per rappresentate e raccontare questo mondo, vuole essere una fotografia fedele dei concetti e delle conversazioni on-line italiane in un certo periodo di tempo, uno strumento semplice e diretto rivolto a chi fa comunicazione e a chi partecipa ai media sociali. Il sito vuole diventare un piccolo punto di riferimento, una visuale semplice, un luogo dove le conversazioni e le parole si fissano per un breve istante per poi scomparire.

Memesphere aggrega e analizza migliaia di feed provenienti da blog e da altre fonti web e fornisce ogni giorno la fotografia delle conversazioni e dei concetti più citati dal popolo della rete italiano, ma anche dai media tradizionali. Una raccolta di temi, blog e parole chiave pe avere sotto mano un cruscotto per orientarsi. Un orizzonte breve che si rinnova di giorno in giorno, come dice Memesphere: “le parole rimangono nel tempo, ma appaiono nelle conversazioni a volte per pochi secondi”.

Frontiere dell’Interazione il primo luglio a Torino

La quarta edizione della conferenza “Le frontiere dell’interazione” si terrà a Torino il 1° luglio presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Museo di Arte Contemporanea, con apertura alle 8,30 e inizio delle relazioni alle 9,30.

L’evento che fa il punto sull’evoluzione del rapporto fra esseri umani e sistemi tecnologici, quest’anno si confronta con un mondo dove i beige computer desktop e le sue classiche modalità d’uso sono il vecchio, mentre la mobilità, l’internet delle cose, gli spime ne rappresentano una esplosiva evoluzione capace di influenzare radicalmente i nostri comportamenti sociali e la conoscenza che abbiamo del mondo che ci circonda.
Questa edizione, frutto di una stretta collaborazione con il consorzio TOP-IX, l’Internet Exchange dell’area del nord-ovest da sempre attento alle evoluzioni di Internet e alle sue ricadute sul territorio, ben si colloca nel panorama delle attività culturali di “Torino città Capitale Mondiale del Design”.
“Siamo contenti di sostenere una iniziativa come Frontiere dell’interazione che ha il pregio di proiettare in avanti le riflessioni sullo stato dell’arte delle nuove tecnologie e del loro impatto non solo sul mercato ma anche nella vita di tutti i giorni” dichiara Andrea Casalegno, direttore tecnico di TOP-IX.

L’environment culturale torinese, con eventi come lo SHARE Festival e la Conferenza Mondiale di Architettura, determinano un contesto ideale per raggiungere makers, i talenti, i ricercatori, ricercatori, ed aziende presenti sul territorio. Tra i makers attivatisi per Frontiers, ci sono anche i talenti di MaisonThe – brand del Gruppo Visiant, che supporta l’evento – che passano volentieri dalla progettazione dei servizi per le aziende top italiane, ad un po’ di sana sperimentazione nell’Internet delle cose.

Insieme ai giovani talenti l’organizzazione ha saputo coinvolgere personalità come lo scrittore Bruce Sterling, padre del genere cyberpunk e autore di “Beyond the Beyond” (Wired) ed Elizabeth Churchill, Principal Research Scientist di Yahoo! Essi saranno introdotti da un video di Jeffrey Schnapp, Direttore dello Stanford Humanities Lab, e seguiti da molti altri specialisti ed esperti italiani e stranieri come Nicolas Nova (LIFT Conference) e Bruno Giussani (scrittore e commentatore, direttore per l’Europa della TED Conference: Technology, Entertainment, Design).

Nella comunità degli sviluppatori c’è attesa per la presentazione di OpenSpime, un protocollo OpenSource che mira ad un ruolo da protagonista nella rivoluzione Internet of Things, realizzato dalla italo-californiana WideTag, inc. e che porterà sul palco alcuni talentuosi makers italiani che hanno lavorato su basi hardware opensource come Arduino e SunSpot.
“Soprattutto in estremo oriente le nuove generazioni nascono ‘browserless’ e ‘mobile’ – dichiara Leandro Agrò (fondatore di Idearium.org e organizzatore della Conferenza) – mentre qui noi ci dividiamo tra Wii, Ambient Orb, Chumby, Nabaztag, Spimes, ed altre diavolerie connesse che non sono computer. Per questo abbiamo voluto dare il messaggio provocatorio: benvenuti a un mondo senza computer”. Matteo Penzo, co-producer della Conferenza ha aggiunto: ”Frontiers ha le sue tradizioni, per noi l’uso del linguaggio video, il mix di speaker esteri e di talenti italiani, la musica dal vivo (curata dal sound designer Korinami) e le dirette internet sono sempre elementi fondanti del nostro format”.

Internet 2010: La rete per l'uomo, dal wiki l'evento

Torino ospiterà nel 2010 l’ Euroscience Open Forum – ESOF 2010 e sarà dunque la “Città Europea della Scienza” nel 2010. ESOF 2010 si terrà al Lingotto di Torino, dal 2 al 7 luglio, ma sarà tutta la città a essere protagonista: ESOF include, infatti, la conferenza e un programma di eventi e manifestazioni nella città ospitante. A questi si aggiungono un’esposizione ed eventi sociali e collaterali: oltre un centinaio di appuntamenti concentrati in pochi giorni.

Ci siamo posti l’obiettivo di realizzare per l’occasione un importante evento dedicato a Internet e al mondo digitale. Il titolo del progetto è Internet 2010: La rete per l’uomo  Gli obiettivi dell’evento sono: identificare le tendenze di internet finalizzate al miglioramento concreto della vita dell’uomo nei paesi occidentali e nei paesi in via di sviluppo. Fornire alfabetizzazione concreta per il grande pubblico su come la rete può migliorare la propria vita al di fuori di stereotipi e preconcetti L’evento potrebbe essere preceduto da un evento durante il 2009 che servirebbe per verificare le complessità organizzative.

Si tratterà di un evento con almeno due vite parallele
Net20: Una conferenza “incravattata” che coinvolga personaggi “ufficiali”, ma anche e personaggi alternativi condita da una impeccabile organizzazione
Net10: In parallelo si svolgerebbe un evento barcamp style, una woodstock di internet con diversi temi forti conduttori con la possibilità di avere partecipazioni da tutta Europa , ma con una totale permeabilità fra i due eventi

Per pensare e realizzare l’evento e per raccogliere idee e adesioni trovate un wiki ad hoc

Il Wiki di Torino 2010

Al via ViewFest 2008

Sarà un avvenimento da non perdere per tutti gli appassionati dei personaggi Pixar, i pionieri della Nanoart, i patiti di Second Life: a Torino, dal 6 all’8 giugno torna il Viewfest, il Festival del cinema digitale che ogni anno racchiude il meglio della produzione internazionale.

Molto ricco il programma di proiezioni, che il pubblico potrà apprezzare in alta definizione e nella nuova versione Blu Ray al Cinema Massimo. Si va dal capolavoro di Ridley Scott «Blade Runner: The final cut», all’intera rassegna di cortometraggi Pixar (la casa di «Cars» e «Ratatouille»), alla versione in 3D di «Beowulf», da vedere con gli speciali occhiali polarizzati.

Il festival richiamerà a Torino artisti del mondo digitale di fama internazionale, come Craig Foster, disegnatore della Pixar e il fotografo Ivano Piva, che terranno laboratori per le scuole. Ampio spazio sarà dato all’arte, con le mostre «NanøArt: vedere l’invisibile» dal 24 maggio al 15 giugno al Parco astronomico di Pino Torinese e l’esposizione di 30 poster di Craig Foster, dal 5 al 30 giugno al King Kong Microplex di via Po. Esperienze di teatro multimediale saranno di scena all’Hiroshima mon amour, con gli spettacoli di Gianluca Nicoletti e del ConiglioViola.

Torino Software Meeting

Torino è da sempre un polo informatico di valenza nazionale: Ivrea, l’Università con il primo Dipartimento di Informatica in Italia, il Politecnico, i Centri di Ricerca (Fiat, Rai e Telecom fra i primi, Istituto Boella e Motorola, fra i più recenti) ed il distretto tecnologico Torino Wireless.

Le aziende del settore ICT operanti sul nostro territorio possono esprimere eccellenze, soprattutto per quel che riguarda le soluzioni offerte alle PMI e potranno diventare il volano per far ripartire l’economia regionale e recuperare competitività.
La prima edizione del TOSM, Torino Software Meeting, in programma il 4 e 5 giugno 2008, rappresenta il punto di partenza per nuove cooperazioni e vuole diventare uno stimolo per lo sviluppo innovativo di tutte le imprese.

L’iniziativa, promossa dall’Unione Industriale di Torino, dal suo Gruppo di Aziende ICT, in collaborazione con Piccolindustria e Intesa-SanPaolo, e con il partenariato della Camera di Commercio di Torino, intende fare il punto sulle nuove tendenze e tecnologie dell’informatica, mettendo in particolare evidenza l’eccellenza delle aziende operanti sul nostro territorio e le soluzioni avanzate che sono state e saranno in grado di realizzare.

L’obiettivo principale non è, infatti, dar vita ad una vetrina tecnologica “di settore” per specialisti, ma un’occasione dimostrativa e promozionale del livello di competitività e di innovazione realmente raggiungibile dalle PMI attraverso le nuove tendenze dell’ICT.

La 19enne torinese diventa web-celebrity

Via Corriere.it

Nella sua cameretta, con i piedi nudi e i capelli sciolti, Marta parla. E dispensa pillole di saggezza tecnologiche, semplici come le ricette della nonna. Volete sapere come aprire un blog? O come si può telefonare usando il computer? Ancora: vorreste tanto realizzare un video e non sapete come? Ve lo spiega Marta. E lo ha spiegato così tanto e così bene questa diciannovenne torinese che sono bastati pochi mesi perché il suo video-blog (VideoMarta appunto) toccasse picchi da record: tre milioni di contatti. Roba da far montare la testa. Roba da scatenare i “cacciatori” della Rete. Che, infatti, hanno catturato VideoMarta e lo hanno portato dritto dritto in tv: debutterà a giorni su «Yks», il canale video interamente realizzato con i filmati prodotti e inviati dal pubblico. «Yks» si può vedere su Sky (canale 863), ma anche sul web ed è da fine aprile che questo canale video ha cominciato a trasmettere con il palinsesto “user generated”. E ha puntato tutto sulla net-generation. Ovvero: su quei giovani di un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, nella maggior parte nati quando il mondo era stato già cambiato dalla Rete.

Twenty Four Seven Innovation il 12 giugno

Il TOP-IX Development Program organizza TwentyFour / 7 Innovation una giornata interamente dedicata allo sviluppo della nuova imprenditoria sul WEB, focalizzandosi su tre aspetti fondamentali: i modelli, gli strumenti e le esperienze. La giornata si svolgerà il 12 Giugno 2008 nell’ Aula Magna del Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino in Via Verdi 8

La Globalizzazione ed Internet hanno radicalmente cambiato il sistema economico, sociale e culturale, creando un ambiente complesso ed in continuo mutamento in cui innovare 24h/24h e 7 giorni /7giorni vuol dire sopravvivere. Per questo fare innovazione richiede modelli e strumenti in continua evoluzione.

Le grandi aziende sono passate da modelli di R&D interni, che avevano caratterizzato il XX secolo, a strategie più complesse come Acquisition&Development, In-house Alfa/Beta Testing, Seeker/Solver Marketplace. La diffusione di Venture Capital e Private Equity come strumenti utili alla nascita ed allo sviluppo di nuova imprenditorialità ha arricchito il mercato dell’innovazione.

L’importanza della gestione di informazioni, la crescente velocità e complessità dei mercati hanno facilitato e determinato il passaggio a modelli di innovazione aperta (Open Innovation), nei quali le aziende diventano parte di un sistema complesso di relazioni con il mercato e con gli utenti.

In questo contesto stanno crescendo nuovi modelli di supporto all’Innovazione che usano il Web 2.0 come fondamentale strumento di gestione della complessità e puntano a raccogliere, selezionare, strutturare e finanziare idee e progetti nella fase “seed”, ovvero ancora prima dell’effettiva realizzazione di un prototipo funzionante e di un business plan. Tali iniziative sembrano rispondere all’esigenza di rapidità e qualità nella selezione e nel supporto di nuove imprese.

Anche in Italia, stanno nascendo esempi di questi modelli e strumenti in grado di supportare l’innovazione seguendo un approccio aperto, interattivo e collaborativo. Per discutere di tutto questo il Development Program di TOP-IX ha deciso di organizzare un incontro per approfondire tali tematiche e per capire se siamo davvero pronti per TwentyFour / 7 Innovation.

TwentyFour / 7 Innovation è un evento informale, dinamico ed interattivo in cui analizzare nuovi modelli di innovazione, discutere strategie e soprattutto condividere conoscenze ed esperienze innovative. Interverranno, aziende, venture capitalists e protagonisti internazionali di nuovi modi di fare e supportare l’innovazione.

Il programma dell’evento