Assomiglia a un tradizionale deltaplano. Ma ai comandi non c’è nessuno. Perché Nimbus Eos Xi è un velivolo senza pilota. Può operare in autonomia o tramite diretto controllo remoto, utilizzando caratteristiche di tipo aeronautico o prese in prestito dai dirigibili. Il velivolo può essere usato per diverse applicazioni: sicurezza, controllo del territorio, controllo delle folle, analisi di aree colpite da crisi ed eventi naturali estremi. E’ in grado di volare a lenta velocità e a bassa quota senza spaventare la popolazione. Silenzioso e altamente affidabile, può montare sensori tradizionali e a raggi infrarossi, videocamere e altri dispositivi che non superino i 4 chili di peso. Può essere controllato da terra con due semplici personal computer e ha un’autonomia massima di due ore di volo. Il velivolo è spinto da un motore bicilindrico, richiede una pista di 5 metri di lunghezza per il decollo e l’atterraggio, può raggiungere i 50 chilometri orari e i 300 metri di altitudine.
Categoria: Aerospaziale
Affidabilità e tecnologie 2010
Affidabilità e tecnologie arriva alla sua seconda edizione il 14 e 15 aprile 2010. E’ una iniziativa nata per volontà di un pool di autorevoli realtà del mondo universitario, scientifico e industriale, dedicato a quattro grandi filiere industriali: automotive, aerospace, railway e naval & yacht. Settori tecnologicamente all’avanguardia a livello mondiale ed economicamente trainanti per l’economia nazionale, fortemente coinvolti nel rispetto di svariate normative cogenti e volontarie e, pertanto, particolarmente interessati a conoscere soluzioni innovative per trasformare gli obblighi in opportunità.
Partecipano al Comitato Scientifico rappresentanti di Enti, Associazioni e primarie Aziende del Settore Automotive, Aerospace, Railway, Naval & Yacht (costruttori di veicoli, velivoli e natanti, produttori di componentistica e apparati), che con le loro conoscenze ed esperienze dirette garantiscono l’attualità e il valore delle proposte selezionate. La manifestazione potenzia la propria offerta: esposizione di strumenti, servizi e soluzioni innovative, vasto programma di seminari pratici, eventi speciali, testimonianze e appuntamenti con gli esperti, riivolta a tecnici e responsabili delle aziende e del mondo ad esse collegato.
Nasa lancia i moduli realizzati da Thales Alenia Space
Tutto sta procedendo nel migliore dei modi in vista del lancio dello Space Shuttle Endeavour per la missione Sts 130, previsto per domenica 7 febbraio dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral (Florida). Lo shuttle porterà sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) i due moduli destinati a completare l’assemblaggio della parte non russa della stazione orbitale. Entrambi i moduli sono stati commissionati dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per conto della Nasa e sono stati sono stati disegnati, sviluppati e integrati da Thales Alenia Space nello stabilimento di Torino.
I moduli sono il Nodo 3 (chiamato Tranquillity) e la Cupola (Armony), ossia la grande «finestra» che permetterà finalmente agli astronauti di guardare all’esterno con una vista a 360 gradi. «La Cupola, con i suoi 3 metri di diametro, -sottolinea Thales Alenia Space – è caratterizzata da 7 finestre con oscuratori e può dare alloggio a due astronauti che potranno usufruire di una postazione di lavoro eccezionale. Ogni finestra è composta da due spessi pannelli di 25 mm, da un terzo pannello per la protezione contro i meteoriti e da un quarto per la prevenzione dei danni eventuali dall’interno della Iss». Una volta operativa, inoltre, la Cupola sarà utilizzata come centro di controllo della Stazione monitorando tutti gli attracchi e le partenze dei veicoli spaziali.
Pronto al volo l'aereo a idrogeno italo europeo
Pronto al primo volo di prova l’aereo italo-europeo a idrogeno Rapid 200-Fc, il velivolo dotato di un innovativo sistema elettrico energetico a emissioni zero. Si tratta del velivolo ufficiale della Commissione Europea per l’Innovazione Tecnologica Aeronautica e Spaziale ed e’ il primo Aereo italiano ed europeo propulso ad idrogeno.
Il team leader del progetto europeo Giulio Romeo, docente del Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale del Politecnico di Torino. prevede l’ottenimento del permesso di volo dalle autorità aeronautiche e l’esecuzione del primo volo prova.
Rapid 200-Fc ha un propulsore da 40 kW interamente elettrico e la potenza all’elica e’ fornita da celle a combustibile da 20kW ad idrogeno gassoso. Per garantire l’assoluta sicurezza delle operazioni di volo, l’aeroplano,dispone di una seconda fonte di energia costituita da un pacco batterie ai polimeri di Litio da 20 kW in grado di garantire potenza alternativa durante il decollo e la salita iniziale.
Teatro, scienza e astronomia
Teatro, musica, danza e video installazioni per celebrare la più affascinante delle scienze, l’Astronomia, proprio nell’Anno Internazionale a lei dedicato (era infatti il 1609 quando Galileo iniziò le prime osservazioni astronomiche per confermare la validità del sistema copernicano). Nel 2009, peraltro, l’Osservatorio di Torino festeggia il 250° anniversario della sua fondazione.
Si terrà dal 30 settembre al 15 novembre nelle colline torinesi, nei Comuni di Pino Torinese, Pecetto, Baldissero, Ciriè, Ronsecco e Castelnuovo D. Bosco, oltre che a Villa Gualino a Torino, la Rassegna l’Astronomia del Progetto Teatro e Scienza. Giunto alla terza edizione, dopo “Classica e Scienza” e “Donna e Scienza”, Teatro e Scienza si avvale della guida della matematica e drammaturga Maria Rosa Menzio, impegnata da anni nella diffusione della scienza attraverso diverse modalità espressive.
In programma otto serate ad ingresso libero: un percorso affascinante dove il linguaggio del teatro si fonde con la più antica delle Scienze, grazie alle parole di grandi come Galileo, Tico Brahe o Caroline Herschel, e di studiosi contemporanei come Margherita Hack o Richard Feynman. La Rassegna 2009 introduce alcune novità: i video dei frattali in movimento che vogliono suggerire allo spettatore pianeti lontani e viaggi astrali. Le parole di scienza poi, tratte da testi originali dei grandi, recitate o cantate da voci insigni di attori e cantanti che vengono in gran parte dal Teatro Stabile o dal Teatro Regio di Torino. La rassegna prevede cinque produzioni suddivise in tre linee-guida: la linea rossa, quella drammatica vera e propria, la linea dorata, quella lirica, e la linea azzurra degli spettacoli ospiti.
Si comincia il 30 settembre a Villa Gualino (ore 17 – Viale Settimio Severo 63, ingresso gratuito) con la prima del “Sidereus Nuncius” uno spettacolo con la regia di Maria Rosa Menzio fatto di brani scelti dal testo galileiano e da altri scritti sia in poesia sia in prosa.
Da Ultramundum la Luna in 3D
“Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità” fu la celebre frase coniata da Neil Armstrong prima di appoggiare il piede sulla Luna, il 21 luglio 1969: un evento storico visto in diretta televisiva mondiale da 600 milioni di telespettatori, evento fortemente voluto dal presidente John Fitzgerald Kennedy, una vittoria degli Stati Uniti nella corsa alla Luna con l’Unione sovietica.
Quarant’anni dopo, in occasione del 40° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna, l’Italia propone nella veste della Fondazione Ultramundum, per la prima volta al mondo, una nuova “conquista virtuale”, tecnologica, futuribile, aperta a tutti, in 3D interattivo, facendo rivivere quella formidabile epopea.
La Fondazione , ente di ricerca no-profit, impegnata nella realizzazione di una piattaforma standard per il 3D ad
alte prestazioni, presenta la versione 2.0 del modello tridimensionale interattivo dell’intera Luna: una sfida da vincere, come all’epoca della “corsa allo spazio” degli anni ’60.“Faster than Google, better than Nasa” potrebbe essere lo slogan ufficiale di questo progetto, per il desiderio di arrivare prima della potente corporation americana ad offrire il modello 3D real-time interattivo dell’intera Luna, e per la sfida di realizzare un ambiente completo, senza i “buchi” che sono presenti in Nasa WorldWind, il visualizzatore planetario dell’Agenzia spaziale americana. “Noi ammiriamo Google”, dice il presidente della Fondazione Fulvio Dominici Carnino, “e siamo quindi davvero orgogliosi di aver realizzato questo prodotto italiano prima che loro inserissero la stessa cosa nella piattaforma Google Earth”.
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A Torino le Olimpiadi dell'aria
I World Air Games Torino 2009 si disputeranno tra Torino, Avigliana e Mondovì dal 6 al 14 giugno. Sede principale dell’evento sarà l’aeroporto Torino-Aeritalia di Collegno, alle porte di Torino, insieme ai cieli di Mondovì per la gara delle mongolfiere, e alle alture che circondano i laghi di Avigliana, da cui spiccheranno il volo deltaplani e parapendio. Ancora il capoluogo piemontese accoglierà l’aeromodellismo indoor all’interno del Palaruffini.
Saranno oltre 300 gli sportivi di dieci specialità aeronautiche che giungeranno nel capoluogo piemontese da tutto il mondo per contendersi 25 titoli di “Campione dei Giochi Mondiali dell’Aria”: volo a vela (alianti), mongolfiere, deltaplano, parapendio, paracadutismo, acrobazia aerea (a motore e in aliante), elicotteri, ultraleggeri, aeromodellismo ed experimental (velivoli di costruzione amatoriale e storici restaurati o ricostruiti).
Sabato 6 giugno, dalle ore 19 fino a circa le 21, in piazza San Carlo a Torino, si terrà la Cerimonia di Apertura dei Giochi Mondiali dell’Aria. In tutte le sedi ci saranno molte manifestazioni collaterali al programma sportivo.
Sunseeker II: l'aereo solare trasvola le Alpi
E’ riuscita la prima traversata delle Alpi da parte di un aereo totalmente alimentato ad energia solare. Martedì il rivoluzionario Sunseeker, realizzato dallo scienziato americano Eric Raymond, è decollato da Buttwill, in Svizzera, ed è atterrato nel pomeriggio all’aeroporto Aeritalia di Collegno (Torino).
Il Sunseeker (letteralmente, “il cacciatore del sole”) è un aliante a motore. Il suo propulsore è alimentato ad energia solare. Serve per solo per decollo. Dopodichè l’aliante vola grazie alle correnti del vento mentre le sue celle solari, esposte al sole, si ricaricano. Ovviamente il velivolo non può volare in caso di perturbazioni. Il primo tentativo di trasvolata delle Alpi, effettuato qualche tempo fa, era infatti fallito a causa del maltempo.
Stavolta, invece, la trasvolata della catena alpina è durata tre ore. L’aereo a energia solare ha sorvolato le montagne a 4000 metri d’altezza e a una velocità di 100 km/h.
A giudare l’aliante solare c’era lo stesso scienziato. L’obiettivo di quest’impresa è quello di fare ricerche sulle cellule solari per scopi aeronautici. Nei prossimi giorni Raymond tenterà una nuova trasvolata, da Torino alla Sicilia. Poi farà ritorno nel capoluogo piemontese per i Giochi Mondiali dell’Aria dal 6 al 14 giugno.
Domande a chi FA la scienza
Il 2009 è proclamato dall’Unesco Anno Mondiale dell’Astronomia e il Circolo dei Lettori di Torino organizza una serie di incontri su temi scientifici di grande interesse, in cui Scienziati e Autori intrecciano le proprie esperienze di ricerca e le proprie riflessioni per offrire al pubblico una scoperta affascinante: la Scienza può rispondere alle domande di ognuno di noi e fa parte della nostra vita più di quanto immaginiamo.
Gli argomenti scientifici sono spesso ammantati da un’aura fantastica, suscitano domande, stimolano l’immaginazione, sono spunto per la letteratura, per l’arte, per il cinema. Tuttavia si pensa in genere che la conoscenza scientifica sia inaccessibile ai profani e sia riservata esclusivamente agli addetti ai lavori. In realtà la scienza ha a che fare con la vita di noi tutti, con la società, con la politica, con l’economia, con la cultura.
Il ciclo di incontri proposto dal Circolo dei Lettori vuole instaurare un dialogo tra mondi diversi, che hanno in comune l’entusiasmo, la fantasia, la creatività, oltre alla volontà di costruire una rappresentazione del mondo che ci circonda per cercare una risposta alle domande di fondo sulla nostra vita e sulle nostre origini.