Approvato il progetto di fusione fra San Paolo – Imi e Banca Intesa

logo_sanpaolo.gifIl Consiglio di Amministrazione di Sanpaolo IMI ha approvato le linee guida del progetto di fusione con Banca Intesa.
Il Gruppo risultante dalla fusione si collocherà tra i leader del sistema bancario europeo e sarà in grado di competere nel settore dei servizi finanziari a livello sovranazionale, tramite un rafforzamento di natura domestica che presenta caratteristiche uniche.
Il nuovo Gruppo, già prima delle sinergie, si collocherà tra i primissimi gruppi bancari dell’eurozona con una capitalizzazione di mercato di oltre 65 miliardi di euro e sarà leader in Italia con oltre 13 milioni di clienti e con una quota di mercato mediamente nell’ordine del 20% in tutti i segmenti di attività.
Il nuovo Gruppo si collocherà tra i primissimi gruppi bancari dell’eurozona, già prima delle sinergie

Riassumendo cosa determinerà la fusione

Il nuovo Gruppo sarà leader indiscusso in Italia, con una quota di mercato mediamente nell’ordine del 20% in tutti i settori di attività
La rete di sportelli del nuovo Gruppo, oltre 6000 in Italia, sarà capillare e ben distribuita su tutto il territorio, con quote di mercato superiori al 15%
Sede legale della società post fusione sarà Torino. Le sedi operative della Direzione saranno a Torino e Milano
Rapporto di concambio di 3,115 azioni ordinarie di Banca Intesa per una azione ordinaria di Sanpaolo IMI
Sinergie ante imposte stimate in 1,3 miliardi di euro a regime nel 2009
Oneri di integrazione “una tantum” stimati in 1,5 miliardi di euro ante imposte
Sistema di corporate governance costituito dal Consiglio di Sorveglianza e dal Consiglio di Gestione