Torino e` troppo
grande quando una lampadina si brucia e la strada e` troppo buia, quando
l’asfalto o il marciapiede sono da rifare, quando c’e` da risistemare il
giardinetto dietro casa, quando in una zona i rifiuti sono raccolti molto
peggio di quanto sarebbe desiderato, quando c`e` da decidere il senso unico per
strade assolutamente secondarie, quando c`e` da stabilire di vendere una
vecchia palazzina di proprieta` del comune, quando c’e` da concedere licenze
per l’occupazione di suolo pubblico da parte dei ristoranti e dei bar, quando c`e` da autorizzare un nuovo parcheggio sotterraneo, quando c`e` da organizzare il commercio nel
quartiere, quando c’e` da pensare al suo sviluppo economico ed urbanistico…..
I gusti dei
cittadini possono variare da zona a zona; una risposta unificata puo’
scontentare tutti.
In tutti questi
casi Torino e` troppo grande.
L`amministrazione
cittadina centrale ha troppi probemi da risolvere e troppo poca informazione
diretta per decidere bene ed in fretta. Il voto e l’opinione di quelli che sono
direttamente toccati dalle decisioni non conta quasi nulla. La gente osserva cio’ che viene stabilito dall’alto, spesso senza poterlo influenzare.
Tutti questi
problemi e altri ancora potrebbero essere affrontati meglio a livello di circoscrizione.
Cio’ non vuol
dire necessariamente creare in ogni settore dieci organi diversi, vuol dire che
molte decisioni (la gran parte) dovrebbero essere prese a livello decentrato.