Il Comune di Torino intende abbattere 260 piante attorno al Palazzo Nervi di Italia 61 http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/389383/
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Torino Puo’ Farcela ha deciso di andare a vedere di che piante si tratta.
Hanno verosimilmente una cinquantina d’anni, sono il biglietto da visita che Torino da di se’ a chi arriva dal sud. In zona costituiscono una parte importante del verde presente.
E’ ovvio che abbattendo del verde si puo’ sempre fare qualche soldino, ma ovviamente si riduce il capitale della citta`. Si riduce la capacita` della citta` di attrarre quei lavori altamente qualificati ed altamente mobili, di cui piu’ avrebbe bisogno.
Ha senso un altro centro commerciale a 1500 metri dal Lingotto? Che effetti avra` il nuovo centro commerciale sul traffico, gia` estremamente congestionato di Corso Unita` d’Italia? Non ci si dica che tutti ci andranno in metropolitana, perche` se cosi’ fosse non si vorrebbe abbattere 260 alberi per fare 1800 posti auto.
Si parla tanto di “smart city” o di “citta` del sapere” e poi si svendono i gioielli di famiglia per qualche posto alla cassa (finche` le casse automatiche non metteranno i cassieri in mobilita`).
Fassino puo’ dar prova di ragionare con la sua testa chiedendo che questo progetto cambi o venga abbandonato.