Vita umana = 1

L’uomo primitivo dava diverso valore alla vita dei componenti della propria tribu’ e a quella dei componenti di altre tribu’.
L’uomo razzista  estende lo stesso valore  ai membri della sua etnia.
Il settario estende la tutela ad i membri della sua setta.
L’uomo nazionalista  da un diverso valore ai membri della sua nazione e agli stranieri.

L’uomo umano considera il valore di ogni vita umana = 1.
Ogni vita umana conta uno, indipendentemente dalla sua razza, nazionalita`, sesso o religione.
Quando la vita di un individuo viene scambiata ( o vendicata) con
quella di dieci o piu’  persone allora significa che si considera il valore di
qualche vita piu’ grande di quello di qualche altra e ci si e` dimenticati di appartenere ad una stessa umanita`.

Una_umanita_1

Le vittime del caldo non son fatalita`

In questi giorni i giornali riferiscono come a Torino ed in varie altre citta` i prontosoccorso si riempano di anziani stremati dal caldo. Alcuni di loro non ce la fanno.
Certamente il caldo e` sempre esistito ed il cambio climatico dipende solo in minima parte da cio’ che noi facciamo nella nostra citta’ (ma facciamo  qualcosa di positivo  per combatterlo?), pero’ parte del problema consiste anche nel progettare le citta` in modo adeguato. Le zone verdi ed alberate possono aiutare ad alleviare il problema; se in citta’  creiamo zone ombrose ed umide,  riduciamo la temperatura  di qualche grado. Al contrario le grandi superfici di cemento, di mattone o di asfalto  si trasformano in fornaci, dove l’aria si surriscalda. Anche le  case possono essere progettate in modo piu’ o meno adatto a far fronte alle alte temperature, con isolanti e vetri speciali. Se si ricicla le acque piovane, si puo’ almeno in parte bagnare le zone verdi, aumentandone la frescura. Se la luce del sole non va tutta a far arroventare le case, ma parte di essa viene utilizzata per  attivare dei pannelli solari sui tetti e le facciate delle case stesse, poi si potra`anche far funzionare dei condizionatori senza bruciare gas o petrolio.

Purtroppo le morti di tanti anziani durante il gran caldo non sono solo fatalita`,  sono anche,  in molti casi, risultato di negligenza e crassa ignoranza da parte di chi governa le citta`.

Dscn1828

Verita` parziali, bugie totali.

Non passa giorno senza che un qualche blogger legato a questo stesso giornale  passi il suo tempo mettendo in evidenza i limiti dell’Islam, la condizione subordinata della donna in quel mondo e l’arretratezza culturale degli arabi.
Certamente ci sono dei problemi anche nel mondo islamico. Molti di questi sono   molto connessi con l’arretratezza economica di quelle regioni. In Italia solo 50 anni fa sperimentavamo parecchie situazioni simili.
C’e` molta enfasi nel mostrare cio’ che non va e ben poca voglia di suggerire qualche passo positivo e realistico. C’e` un gran desiderio di distruggere ed umiliare  e nessuna volonta` di costruire.
Questi bloggers si prendono normalmente guardia dal menzionare anche una sola cosa buona delle societa` islamiche odierne.
Chi mai ha parlato dell’enorme aumento della scolarita’ femminile sotto il  regime islamico iraniano?
Chi ha parlato di donne professore universitario, primario e giudice di cassazione in Iran?
Ricordano tante deficienze vere, ma non mi sembra che  citino mai il fatto che Pakistan, Turchia, Bangladesh ed Indonesia (tutti i piu’ grandi paesi musulmani) hanno avuto a capo delle donne. Cosa che non mi risulta sia accaduta in Svizzera, Francia (la Cresson era primo ministro, ma in Francia chi conta e` il presidente), in Italia, in Spagna o negli USA.
Non citano mai il fatto che nei paesi islamici l’AIDS  e` meno diffuso che in altri paesi.
Non citano la permanenza nei paesi islamici di molti legami di solidarieta` tra persone e famiglie.

Citano  l’arretratezza (vera) , ma si prendono guardia di menzionare che tutte le volte che i paesi del medio oriente han cercato di democratizzarsi hanno visto i loro despoti sostenuti dall’occidente. La Francia ha avuto la rivoluzione, il terrore, Napoleone e poi varie repubbliche. Nei paesi del medio oriente tutte le volte che si prova, con enormi limiti,  a democratizzare il sistema, l’occidente sostiene il despota o l’oligarchia. Si veda il caso della rivoluzione iraniana del 1953 come esempio.
Sono pochi oggi i despota  e le oligarchie mediorientali non finanziati o sponsoriozzati dall’occidente.
In medio oriente le violazioni piu’ orrende dei diritti umani sono regolarmente avallate, finanziate ed armate dall’occidente.
Ed in questo clima si dovrebbe sviluppare una societa` civile?
E questo dovrebbe indurre gli Arabi ed i Musulmani  ad apprezzare i valori dell’occidente?
Il semplice denunciare i limiti delle societa` islamiche senza menzionare l’insieme e` una sostanziale negazione della verita`. 
La negazione della verita` a senso unico e a danno esclusivo di una religione o di una cultura  e’ razzismo.

Per fortuna che c`e` Tonino.

Per fortuna che c`e’ gente come Antonio  Di Pietro,  che fa sentire la sua voce denunciando lo scandalo di un provvedimento di clemenza (indulto)  che riguarda anche i reati finanziari dei colletti bianchi e i reati di  di corruzione.
E` verissimo che le carceri scoppiano e che non abbiamo alternative rispetto ad un provvedimento di clemenza, ma non c’e` nessun motivo di includere  tra i beneficiati i colletti bianchi.
La sinistra,  dopo aver tanto criticato il precedente governo per i privilegi  e le impunita`, che quello dava  a politici  ed uomini d’affari  corrotti, ora si macchia di colpe assai simili.

Col presente post non intendo dire che tutto cio’ Di Pietro ha fatto in vita sua e` oro colato, intendo solo dire che questa volta e` da condividere il suo intervento.

Londra: se vuoi costruire, devi usare tecnologie avanzate

Il Sindaco di Londra ha indetto una gara per imprese edili che desiderino costruire nella zona degradata di  Gallions Park nell’est di Londra. Chi vuole partecipare dovra` usare le tecniche edilizie piu` innovative.; le case infatti dovranno essere riscaldabili ed illuminabili con il minimo consumo di energia non rinnovabile. Dovranno anche riciclare l’acqua e richiedere bassi rifornimenti da parte dell’acquedotto.
Pare che il Sindaco di Londra sia stato stimolato dall’avere visitato la citta` di  Dongtan in Cina, dove 100,000 case sono in costruzione con questi criteri (fonte:FT)

http://www.arup.com/newsitem.cfm?pageid=8295

Noi potremmo fare lo stesso. A Torino in pochi anni la dotazione di case e` aumentata del 15%.Questo puo’ portare Torino ad aumentare le sue emissioni inquinanti di parecchio.

Se fossero state costruite con criteri di efficienza il loro consumo di energia ed acqua potrebbe essere almeno  la meta`.

Una casa a tecnologia avanzata ha una rata del mutuo piu’ grossa, ma bollette di luce, gas e riscaldamento assai piu’ piccole.

Partire per il Libano?

L’idea di porre una forza di interposizione europea in Libano e` ambivalente.

E` certamente apprezzabile se permette di trovare una via d’uscita all’attuale situazione da incubo dove il rapimento di due soldati ha portato alla semi-distruzione del Libano, successive rappresaglie con missili su citta` israeliane, 37 morti Israeliani (ebrei ed arabi)  e 380 morti Libanesi  (fonte: New York Times 24/07/2006).
Gli Italiani possono comprendere l’iniziale sgomento per il rapimento dei due soldati, infatti seguirono con apprensione il rapimento di due giovani donne in Iraq, (Simona Torretta e Simona  Pari, due volontarie disarmate ), e sanno quanto possa essere penoso subire un rapimento di due connazionali per mano di stranieri.

Andare in Libano e’ un grosso rischio, se
a) non sara` possibile far percepire da tutte le parti in causa la nostra forza come qualcosa di davvero autonomo.
b) se non saremo in grado di avere una forza superiore a quella delle parti in causa.

Se in Libano saremo o saremo percepiti dall’una o dall’altra parte come un surrogato di una delle due parti in causa, allora diverremo (i nostri soldati diverranno) prima dei pupazzi e poi carne da macello. Potranno facilmente divenire oggetto del tiro incrociato delle due parti e di attentati.
Al tutto si aggiunga che un arbitro ha senso quando e` davvero in grado di fermare il pallone in gioco e dare dei cartellini rossi, non quando si prende delle pallonate in faccia dalle due squadre.

Qui ritorniamo alla vicenda solita.
L’Europa e` divisa e non possiede una forza armata unica e rispettata. Le forze armate sono fondamentalmente una destinazione di tagli di bilancio da parte di quasi tutti i governi europei.
Il lavoro dei militari e disprezzato da molti, anche perche’ spesso i politici hanno assegnato ai militari  delle missioni ingiuste o impossibili. In questo modo i militari sono divenuti gli obiettivi di critiche che avremmo dovuto rivolgere ai politici che li comandavano.

C’e` seriamente da chiedersi, se prima di impegnarci in decine di missioni in giro per il mondo non sarebbe il caso di pensare ad avere un esercito davvero in grado di provvedere alla difesa dell’Europa.

Sol Leone davanti allo Stadio

Ieri sarebbe s stato giusto convocare la Giunta del Comune  di Torino sul piazzale di cemento tra il Pala Isozaki / lo stadio olimpico  e cio’ che rimane di Piazza D’armi.
Avrebbero potuto apprezzare la piacevole frescura che han creato eliminando ogni pianta in quell’area.
Il problema e` che queste grandi distese di cemento creano delle masse di aria calda che poi sale nelle case di chi non ha potuto lasciare la citta` e ne mette la vita in pericolo.
Che le estati stiano divenendo sempre piu’ calde non e` un segreto. Un po’ di sensibilita` dovrebbe indurre a non creare certe fornaci come quel piazzale.

Telecamere a San Salvario

Pare davvero che gli incroci delle vie Berthollet, Goito, Belfiore e Baretti piacciano davvero a chi spaccia. Forse e` la vicinanza a Porta Nuova che rende il posto tanto attraente.
Pare anche che la Polizia non possa essere sempre li’ a controllare adeguatamente.
Non sarebbe il caso di mettere alcune telecamere?
Non eliminerebbero  il problema dello spaccio a Torino, ma forse ridurrebberio i problemi degli abitanti di quella zona.