Alla Rai se lo mangiano. Certo ci congratuliamo con lui per l’importante nomina. Certo ci congratuliamo con noi stessi perche’ una volta tanto un giornalista di grande valore e di statura internazionale viene messo a dirigere il TG1. Ma siamo anche preoccupati.
La RAI non accetta cambiamenti e non accetta corpi estranei, decisi a cambiare le cose. La fecero pagare a Filiberto Guala, creandogli uno pseudo scandaletto di ballerine che mostravano troppo le gambe, la fecero pagare a Gad Lerner con un’obbrobbriosa storia di abuso di minori e non la faranno passare liscia neanche a Gianni Riotta.
In un ambiente simile, ma forse meno aggressivo, in galera, in queste situazioni si usa dire: "Vai con una mano davanti, una di dietro e possibilmente cammina lungo i muri".
Auguri dott. Riotta.