Per ogni 10 microgrammi per metro cubo in piu’ di particolato si registra nei malati di cuore, un aumento del rischio di infarto pari al 4,5 per cento. * E a Torino di malati di cuore ce ne sono tanti…
Tenuto conto degli alti livelli di inquinanti presenti a Torino, ogni giorno assistiamo ad una strage.
Persone, che potevano vivere, muoiono. Le ammazziamo noi e chi ci rappresenta.
Cio’, perche’ poco si fa per ridurre la presenza di inquinanti nell’aria.
La scelta di eliminare dalla circolazione le macchine piu’ inquinanti e’ obbligata, per quanto possa essere dolorosa per tanta gente, che non potra’ piu’ usare la propria auto in certe zone ed orari.
L’alternativa pero’ e quella di permettere un’inutile strage.
L’assurdita’ del provvedimento e’ semmai un ‘altra. Esso segue, e` contemporaneo e, purtroppo, precede milioni di euro di investimenti per costruire parcheggi, strade, raccordi e sottopassi.
E` chiara l’idiozia di una politica che da un lato favorisce la circolazione in auto e dall’altro la proibisce.
Infine non possiamo dimenticarci del modo dissennato in cui sono state costruite molte delle nuove case a Torino, con nessuna attenzione alla loro capacita` di non inquinare. Una negligenza grave.
L’amministrazione comunale di Chiamparino, in campo ambientale, ha un curriculum sporco come i nostri polmoni. Ora che fa qualcosa nella giusta direzione, mettendo fuori di circolazione le auto piu’ inquinanti, bisogna appoggiarla .
Gustavo Rinaldi
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*Fonte: rivista "Circulation" citata da Il Corriere della Sera del 26 Novembre 2006, p.55.
Per gli effetti degli altri inquinanti si veda:
L’IMPATTO DELL’INQUINAMENTO
ATMOSFERICO SULLA SALUTE DELL’UOMO